Sguardo, Passione, Grinta!
Un nuovo appuntamento quello de “A Letto con Max”, con un altro grande giovane artista, Andrea Piccirillo.
Andrea io so che tu sei attore, ballerino e in quest’ultimo anche insegnante. Ma, qual è il tuo punto di partenza?
– Il mio punto di partenza è stata la danza, andavo forte anche come modello quando ero molto piccolo ma quel mondo non mi è mai piaciuto davvero, riescono a farti sentire un pezzo di carne al macello, ma per sfortuna o fortuna non ho superato la crescita consentita di almeno 185 cm e ho mollato, la danza per me è una valvola di sfogo, non potrei farne a meno, poi vuoi mettere?
Hai avuto difficoltà nella vita nel riuscire a realizzare e/o ancora nel realizzare i tuoi sogni? Se si, qual è stata quella più difficile perché?
– So che può sembrare strano, ma nessuno mi ha regalato nulla nella vita, non è autocommiserazione, anzi combatto da quando avevo 15 anni e ad oggi non so davvero come ho fatto a non gettare la spugna, il mio viso e il mio modo di essere, libero e senza filtri non mi rendono sicuramente un soggetto ordinario, ma sono contento di differenziarmi, ormai è tutto così noioso, sono stato comunque molto fortunato, non faccio questo lavoro per motivi di denaro o fama, ma semplicemente per fare tante esperienze diverse, per nutrire la mia vita…
E di esperienze ne ho fatte tante, nel bene e nel male.
Non c’è né una in particolare, tutte mi hanno firmato, forse ciò che fa più male ad un artista è essere scartato al posto di qualcuno che non ha il tuo stesso talento, ma anche in quei casi c è sempre una ragione.
Ho visto che hai fatto parte del cast del film DEI. Di cosa parla?
– Dei parla di un giovane ragazzo, che pur arrivando da un contesto di campagna e povertà, frequenta l’università all insaputa dei genitori e incontra una ragazza che lo accoglierà in una comune di artisti Bohemien, la storia parla di in evoluzione, di una crescita, è molto bello.
È stato un lavoro faticoso? Come nato?
– Assolutamente, è stata una gioia immensa per me! L ‘arrivo di questo film è stata una benedizione, mi ha salvato dalla depressione legata alla scomparsa di un caro amico… il tutto è nato in modo molto naturale, ho mandato le mie foto e sono stato scelto subito, già dopo il primo giorno di casting, le cose belle nella vita accadono sempre senza fare il minimo sforzo.
Io so che hai sfilato per Renato Zero per la sua unica linea di occhiali, com è stato lavorare per un personaggio della sua grandezza ? Hai mai avuto modo di interagire con lui?
– Con Renato é stata una storia assurda, stavo camminando in centro a Milano, ho visto dei fotografo fuori da un negozio e poi ho visto uscire lui con aria alquanto infastidita (odia farsi fotografare), sono passato davanti a lui e all’improvviso mi sono sentito chiamare, mi si avvicina e mi abbraccia dicendomi:voglio che tu sia il volto della mia linea di occhiali, ci ho messo un po’ a riprendermi da quella situazione surreale, in tutto tra presentazioni e sfilate siamo stati in contatto qualche mese, poi ci siamo persi e l’ho incontrato da Chiambretti un paio di anni dopo, mi ha riconosciuto subito anche se avevo il viso ricoperto di trucco.
Tanti ragazzi si lamentano del fatto che non riescono ad incastrare impegni di lavoro con la propria vita privata, che ne pensi?
Lo dicono semplicemente perché vogliono darsi un tono, nella vita ci é concesso il tempo per fare tutto quello che vogliamo.
Ora da bravo clienc e follower devo porti alcune domande personali:
Qual è il tuo rapporto con Daniel e come è nato tutto?
Daniel è uno dei miei migliori amici, forse il maschietto col quale ho più feeling, siamo simili sotto molti aspetti e a volte non c è neanche bisogno di parlare, sarà per lo stesso segno.
Ci siamo conosciuti anni fa tramite amici in comune e poi ci siamo avvicinati molto grazie ai nostri progetti artistici, soprattutto per creare i contenuti della sua pagina Facebook.
Devo essere sincero, la prima volta che ti ho visto, eri nei panni di Celia Cruis Dolores de mi Vida e mi stavo sentendo male per quanto sei bravo e comico anche; com’è nata Celia?
– Celia è un personaggio nato per caso, il giorno in cui Daniel ha deciso di fare un video parodia su pomeriggio 5.
Pongo una domanda un po’ particolare, sei arrivato oltre i 10000 followers, ma, hai mai chiesto di essere sponsorizzato da Marche, o cose simili per aiutarti??
– Non ho mai fatto leva su sponsor o Marchette, anche perché ne ho poco più di 10000 non sono poi così tanti. Per quanto riguarda i social sono necessari per il mio lavoro, ma ti allontanano dalle persone e promuovono tutt altro che la verità, non li amo molto e se potessi ne farei a meno. Si possono trovare anche dei contenuti, basta solo saper cercare, ma non so quando possa aiutare un artista oggi, ormai c’è un collasso di natiche e seni e sembra che la gente ormai voglia guardare solo quello.
Quale o quali sono i tuoi progetti futuri?
– I miei progetti futuri sono viaggiare tantissimo, ancora di più, continuare a ballare e recitare e cosa più importante essere felice.
Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato Andrea, ti auguro un grandissimo in bocca al lupo per tutto, ti adoro, e ti adoreranno anche i nostri lettori.
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