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WHITESHARK aggrediscono il loro pubblico con il primo Album “Brezis Vol.1”. Intervista Esclusiva.
Scuro Chiaro

WHITESHARK aggrediscono il loro pubblico con il primo Album “Brezis Vol.1”. Intervista Esclusiva.

Whiteshark

La musica per noi è un insieme di stati d’animo. Vanno esternati tutti e per questo motivo non siamo schematici e ripetitivi

WhiteShark

“BREZIS VOL. 1” è l’album d’esordio del duo urban WHITESHARK.
Un duo che seguiamo da tempo che sosteniamo e in cui crediamo molto.
Vi abbiamo parlato di loro con delle bellissime interviste in occasione dell’uscita degli loro singoli “Non risponderò” e ritrovandoli ancora più aggressivi e determinati nel loro”Cachet”.

L’Album “Brezis Vol.1”

Scritto dai Whiteshark, “BREZIS VOL. 1” è un progetto che prende il nome dallo slang con cui vengono identificati i fan del duo.

La cover di Brezis Vol.1
La cover di “Brezis Vol.1”

L’album, incentrato sulla voglia di rivalsa, contiene 10 tracce, tra cui i tre singoli usciti nei mesi scorsi: Stavolta NoNon RisponderòCachet. I due ragazzi della provincia milanese si muovono tra sonorità rap, trap e pop, strizzando l’occhio anche alla dance e al raggaeton.  

La tracklist di “Brezis Vol.1”

1.    Intro

2.    Stavolta No

3.    Non Risponderò

4.    Cachet

5.    No Cash No Party

6.    Guardi Male

7.    Brezis (No Brezis? Exit!)

8.    Me Lui Noi

9.    SIsSI

10.  Il Titolo Sceglilo Tu

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Quattro chiacchiere con i White Shark

Ancora una volta bentornati! Singolo dopo singolo siamo arrivati all’Album! Ve lo aspettavate? E’ una novità che non mi avevate voluto svelare…
Si noi sapevamo già, era già tutto pianificato.

Raccontatemi quindi come nasce questa prima vostra creatura musicale.
Scave: E’ un bel progetto, corposo, studiato e praticamente questo disco è tutto quello che avevamo dentro e che volevamo tirar fuori.
Lo abbiamo fatto singolo per singolo nel momento di scrittura e poi ci siamo resi conto che c’era sempre un concept che univa il lavoro e che quindi poteva nascere un Album.

Ci sono due titoli che mi incuriosiscono in “Brezis Vol.1” ovvero “Me Lui Noi” e “Il Titolo Sceglilo Tu”.
Simo: “Il Titolo sceglilo tu” è un brano molto commerciale e radiofonico. Si stacca un po’ musicalmente dagli altri ma noi non abbiamo generi musicali fissi; ci piace raccontare e comunicare e, in base a quello, scegliamo lo stile della canzone.
Il titolo in se è stato scelto perchè lasciamo all’ascoltatore la fantasia di scegliere il titolo definitivo del brano ascoltando la traccia. Nel ritornello ripetiamo delle metafore talmente semplici che farne un titolo sarebbe stato banale.
Poi scatterà il Contest con il nostro pubblico e…
Scave: Anche “Me, lui, noi” musicalmente si stacca un po’ da tutte le altre e forse è l’unico pezzo dove esce la nostra “presunzione”. E’ molto autocelebrativa e aggressiva. Il “Me, lui, noi” è inteso come la grande famiglia Brezes a cui consigliamo di non mettersi contro da intendere non come “facciamo brutto” ma “se sei con noi e ci supporti bene altrimenti cavoli tuoi!”

Whitesharke
I Whitesharke super carichi e con grandi progetti!

Fate una cosa che trovo meravigliosa ovvero entrate con la vostra musica e i vostri messaggi nella scuola, in particolare alle medie che coprono un’età non facile per i ragazzi. Come mai questa decisione?
Simo: vogliamo portare dei messaggi a questi ragazzi di aggredire la vita. Quando c’è una decisione da prendere bisogna avere il buon senso di prendere quella giusta e non quella sbagliata. A volte strade che sembrano facili non portano a nulla se non a problemi che dopo facciamo fatica a gestire.
Vogliamo far capire ai ragazzi che se hai un sogno l’unica cosa che devi fare è alzarti dal divano, rimboccarti le maniche e lavorarci ogni giorno con tenacia.

Sarà quindi un percorso il vostro nelle scuole non un evento sporadico?
Assolutamente si, sarà un progetto continuativo che da settembre ci vedrà in tantissime scuole di Italia( Roma, Ravenna, Milano, Genova…).
Quando noi entriamo nelle scuole ci teniamo anche a precisare che non vogliamo insegnare niente a nessuno, non vogliamo fare le persone vissute ma gli raccontiamo la nostra esperienza e gli facciamo capire che c’è sempre un bivio dove puoi scegliere dove andare e che dentro la musica c’è qualcosa di più.

Qualche live in arrivo?
Date quasi sicure… apriremo il concerto dei “The Kolors” a Bergamo davanti a 15 mila persone ad Agosto.
Metà-fine luglio (data da definire) dovremmo anche aprire un Festival dove c’è Caparezza e altri Big.

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