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NEIDIA: “Non posso indossare una maschera per piacere a qualcun altro ”. Il suo nuovo singolo “Colsplay”. Intervista esclusiva. 
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NEIDIA: “Non posso indossare una maschera per piacere a qualcun altro ”. Il suo nuovo singolo “Colsplay”. Intervista esclusiva. 

Neidia

E’ nata dall’esigenza di esternare la tossicità di una relazione che in passato mi ha compressa, una situazione che mi ha prosciugata come mai nessun’altra ha fatto.

Neidia

Neidia ci parla del suo nuovo singolo ‘Cosplay’ (Moovon/Altafonte), scritto dalle stessa artista in collaborazione con Elya Zambolin

Di cosa parla il brano

”Cosplay” elenca gli effetti collaterali che può portare una relazione anaffettiva. Parla di quelle situazioni in cui si può diventare pedine nel gioco perverso dell’altro, sfidando ogni tipo di moralità pur di far breccia nella mente dell’avversario. Perdere se stessi e accantonare la propria natura per indossare un costume dei personaggi più astuti e seducenti ed interpretare i loro modi di agire.


Evitare le emozioni per non lasciarsi ferire, è la strategia adottata in combinazione ad un gioco sessuale che va a sopperire a quella incapacità di amare di cui è affetto questo secolo di vita. Con questo brano Neidia ci apre le porte del suo nuovo mondo artistico e lo fa in modo intimo e coinvolgente, arrivando al cuore dell’ascoltatore portandolo a riflettere sul tema dei rapporti sentimentali.

Conosciamo meglio Neida.

Nadia Gomma in arte  NEIDIA, classe 1994 è una cantautrice Italo Egiziana, nata da mamma italiana e papà originario del Cairo. Le sue origini la spingono a ricercare delle sonorità che caratterizzano i due diversi continenti dai quali proviene, ricreando uno stile che riflette perfettamente l’idea di “unione di due mondi”. Già in tenera età, il canto è il suo principale mezzo di espressione, fino a diventare vera e propria necessità.
Inizia la sua carriera di cantautrice all’età di 12 anni, come autodidatta. Successivamente inizierà un percorso di studi professionale prima affiancato privatamente da insegnanti di canto e successivamente studierà’ canto pop rock alla NAM di Milano

Nel 2020 fa il suo primo esordio con i suoi due primissimi brani “Ricomincio da me”  con la quale si piazza tra i finalisti di Area Sanremo 2018 e “Anima”, scritti e prodotti assieme a  Daniele Azzena, cantautore, autore e arrangiatore.
Nel 2022 inizia la collaborazione come corista di jingle & plus con RDS (Radio Dimensione Suono) e DISCO RADIO. In concomitanza a questo nuovo ruolo, lavora concretamente ad un progetto musicale che possa a livello sonoro e melodico inglobare la musica mediorientale con quella occidentale, facendo sua la cover di Desert Rose.
Attualmente lavora ad un EP con le medesime caratteristiche conscritto  con Elya Zambolin, ex concorrente di “Amici” 15 di Maria De Filippi, ex finalista di “The Voice 16” e con il cantautore AZZENA. L’Ep suscita interesse al produttore  Fabrizio Chiapello del  Transeuropa Recording che la porta a firmare con la sua label, Moovon originaria di Torino.

Quattro chiacchiere con Neidia.

Questo tuo nuovo brano unisce due mondi, quello della musica e quello dei cosplay, parlando di un amore “tossico”. Come mai decidi di toccare questo argomento?
Questa esperienza mi ha ispirato parecchio perchè scrivendo ho notato che tutte le cose negative che possono interessare un artista sono sempre quelle che gli danno lo spunto e la carica necessaria per poi creare.
Dopo averla vissuta ci ho riflettuto e ho voluto portare tutto questo in una canzone raccontando quello che mi è accaduto.

Entrare nel mondo cosplay significa anche indossare una maschera…
Esattamente. La classica persona tossica ti vuole in modo diverso rispetto a quella che tu sei.
Io su questo faccio una sorta di “presa in giro” dicendo: se mi vuoi diversa da quella che sono cercami nel mondo cosplay…

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Neidia
Neidia

Mi colpisce molto la frase “dal letame nascono i fiori”
Io credo che sia proprio dalle esperienze negative che si trae poi qualcosa di positivo.

Un altra cosa molto bella e particolare del tuo far musica è unire sonorità di due mondi, apparentemente, molto lontani…
Io ho avuto la grande fortuna di conoscere due culture diverse e poterle fare mie.
Ho mamma italiana e papà egiziano e non ho voluto scegliere una nazionalità piuttosto che un altra perchè mi appartengono entrambe.
Ho preso così il mio sogno e l’ho colorato con tutte queste sfumature che mi circondano da quando sono nata.
Tutto questo mi ha portato a iniziare questo nuovo progetto caratterizzato da due sonorità mischiate l’una con l’altra.
So che non sarà facile far arrivare tutto questo che io vedo come un valore aggiunto. Non so se verrà accettato, ma nel caso accadesse, sarò la persona più felice del mondo.


Tu inizia a scrivere giovanissima e poi decidi di entrare professionalmente nel mondo della musica. Cosa ti ha spinto?

Si, ho iniziato a 7 anni cantando cover di Laura Pausini, Giorgia che ritenevo davvero il top a livello tecnico vocale (cosa che ritengo fondamentale per un cantante).
A 12 anni ho sentito la necessità di scrivere cose mie perchè avevo un vissuto alle spalle e stavo vivendo delle situazioni che dovevano essere “buttate fuori” e l’unico modo per superarle era per me scriverle su un pezzo di carta.

Prossimi progetti?
Sto lavorando ad un Ep e ho vari brani che farò uscire in maniera costante.


Guarda il video di “Cospaly”.

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