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JEM SHERDEN: “Esotheria” è il suo nuovo progetto musicale. Una rinascita per la ribelle artista Jessica Mazzoli. Intervista esclusiva. 
Scuro Chiaro

JEM SHERDEN: “Esotheria” è il suo nuovo progetto musicale. Una rinascita per la ribelle artista Jessica Mazzoli. Intervista esclusiva. 

Jem Sherden

”Esotheria” è una parola inventata da me per rappresentare quel sesto senso, quell’intuito quasi magico che sento di possedere.

Jem Sherden

Jessica Mazzoli cambia nome d’arte e torna con un nuovo singolo. Lanciata da “X Factor”, Jessica si presenta con il nome di Jem Sherden e torna con “Esotheria“.

Il progetto Jem Sherden nasce come una fenice dalle sue stesse ceneri per dar voce alla sua identità ribelle.

jem Sherden
Jem Sherden : una bellissima guerriera del mondo rap

I rotocalchi hanno parlato molto di lei per la relazione avuta con Marco Castoldi, in arte Morgan. Dall’unione, i due si erano conosciuti a “X Factor”, è nata la figlia Lara che oggi ha 8 anni.

Conosciamo meglio Jem Sherden.

Jem Sherden (Jessica Mazzoli – classe 1991) è un artista per metà sarda e per metà emiliana, cittadina del mondo, già conosciuta col suo nome di battesimo per aver partecipato ad un famoso talent e a vari programmi televisivi.

Il progetto Jem Sherden nasce come una fenice dalle sue stesse ceneri per dar voce alla sua identità ribelle, alla sua attitude rap e alle rime affilate e mai scontate. 

Pronta a condividere se stessa e le sue idee senza il timore di dover piacere a tutti.

Quattro chiacchiere con Jem Sherden.

Parliamo subito di una cosa che mi incuriosisce molto ovvero questo tuo “sesto senso”.
Sin da piccola risultavo essere una bambina più sensibile rispetto ad altri anche se non mi sento unica perché di persone così ce ne sono tante nel mondo anche se è difficile trovarle, sopratutto oggi.
Sono una persona con un sesto senso abbastanza elevato e poche volte mi sbaglio, mi sento un po’ le cose e sono molto empatica. Sento i pensieri e le emozioni che stanno vivendo, siano positive o negative, le persone che a volte mi trovo di fronte.
È una sensibilità che tutti abbiamo ma pochi la sviluppano.

Il tuo nuovo nome Jem Sherden è una rinascita, chiudi una porta e ne apri un’altra…
Sì, esatto. Ho deciso di cambiare nome per fare un reset riguardo quello che c’è stato e che comunque farà sempre parte della mia vita.
Ho deciso di mettere uno stacco e concentrare tutto sulla musica e poi, fin da piccola, l’ho desiderato un nome d’arte.
Ho scelto Jem Sherden perchè Jem riprende le mie iniziali e non voglio assolutamente rinnegare il mio nome e cognome oltre che Jem era anche la cantante delle Ologram mentre Sherden deriva da dei guerrieri invincibili che sembrano aver origine in Sardegna e io mi sento un po’ guerriera!

Tu sei una fragile guerriera?
Più che fragile direi sensibile, mi sono costruita una corazza nel tempo.
Mi sento una guerriera di oggi, che sono, secondo me, le persone che oggi, nonostante le diverse vicende della vita anche a volte molto dolorose, riescono sempre ad alzarsi e ripartire.

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Nuovo nome, nuovo lavoro ti staccheranno dall’essere conosciuta come ex compagna di Morgan?
Morgan chi? io non ci penso neanche e voglio che tutto sia concentrato sulla musica.

Ritorniamo quindi a parlare di “Esotheria”. Raccontaci qualcosa…
“Esotheria” è una parola inventata perché la parola corretta è esoterismo. Ma l’ho creata per rappresentare una mia bolla spazio temporale dove mi rinchiudo nel momento in cui voglio essere a contatto con l’universo.
Il nome è anche collegato alla rappresentazione di una donna che si ribella ad un sistema precostituito come se fosse la spiegazione di quell’energia femminile che non ha nome.

La cover di "Esotheria" di Jem Sherden
La copertina di “Esotheria” di Jem Sherden


La tua ribellione si collega anche alla scelta di fare rap. Donne che si aprono a questo mondo sono ancora una minoranza
in un mondo tanto maschile.
Sì, è vero anche se oggi ci sono delle rapper che spingono, che sono brave anche in Italia tipo Carrie D.
Io trovo il rap un genere che aiuta a esprimere nella sua totalità tutto quello che hai dentro riuscendo a dare non solo emozioni ma anche le immagini di queste ultime.
Non amo la parte del mondo rap che giudica, preferisco chi espone i propri pensieri.
Quindi per me questo è il genere che mi rappresenta molto ed è un modo per esprimere totalmente me stessa sia a livello vocale ma soprattuto nei contenuti.

Tu affermi che fai questo lavoro perché ci credi e non ti poni il piacere di piacere a tutti.
Bravissima, non è questo il mio obiettivo. Io porto me stessa e, quando non hai nulla da perdere, fai quello che vuoi, esponi totalmente quello che hai dentro.
L’unica cosa che mi piacerebbe è avere il rispetto di alcuni grandi rapper che io stimo.

Parliamo del video di “Esotheria”.
È stato girato in Sardegna. Siamo andati a girarlo in una chiesa in crollo senza chiedere permessi ma ci piaceva così tanto la location…
Tre ore per allestire il set e poi ad un certo punto arriva di tutto e di più e quindi quello che è stato girato è stato fatto in 20 minuti dato che il Sindaco ci ha detto dovete andare via. Abbiamo rischiato molto perché l’edificio era davvero in crollo.

Il video di “Esotheria” di Jem Sherden.

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