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Il truffatore di Tinder – Playboy del nuovo millennio
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Il truffatore di Tinder – Playboy del nuovo millennio

“Il truffatore di Tinder” è un docufilm visibile sulla piattaforma di Netflix.
Docufilm che è balzato immediatamente in testa alle classifiche.

Numerosi stanno diventando film o serie documentari dedicati a personaggi del passato come per esempio “Il senso di Hitler” oppure a fenomeni che hanno coinvolto gruppo di persone come “Searching for Sheela”.

Il truffatore di Tinder porta l’attenzione sul mondo delle App per appuntamenti ed incontri e sui rischi che vi si nascondono.

La trama di “Il truffatore di Tinder”

Il documentario si basa sulle interviste e testimonianza prima di tutto di tre vittime di questo truffatore noto come Simon Leviev.

Shimon Hayut cambia il suo nome in Simon Leviev
Shimon Hayut alias Simon Leviev, finto figlio del magnate dei diamanti Lev Leviev

In realtà il suo vero nome è Shimon Hayut, israeliano, cambia il suo nome in Simon Leviev fingendosi figlio di una magnate dei diamanti Lev Leviev.

La manovra è semplice e vecchia come il mondo, inizialmente sbalordisce le giovani che si dichiarano sull’applicazione Tinder, disponibili ad un incontro con esibizione di attenzioni una più lussuosa dell’altra, viaggi su jet privato, soggiorni in hotel e locali esclusivi.
La mossa successiva è quella di mostrarsi in pericolo di vita a causa di sue prese di posizioni e scontri con fantomatici cartelli dei diamanti sudafricani.
Per questo motivo i suoi conti e le sue carte di credito sono bloccate e cosi comincia a chiedere prestiti sempre più ingenti.
In realtà questi prestiti servivano ad organizzare altriprincipeschi appuntamenti con altre nuove vittime.

Una di queste vittime Cecile, disperata perché ormai piena di debiti, comincia ad avere dei dubbi e resasi conto di essere stata raggirata prende contatto con VG, un giornale del suo paese d’origine.
I giornalisti della rivista iniziano a seguire gli spostamenti di Shimon alias Simon, contattano altre vittime e prendono contatto anche con la polizia d’Israele e di altri paesi.

Con l’aiuto di un’altra sua vittima Ayleen Koeleman che, visto l’articolo su VG e riconosciuto nel truffatore il suo fidanzato, comunicherà alla polizia la prossima destinazione di Simon in Grecia dove verrà arrestato.

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Il cast di “Il truffatore di Tinder”

Cecilie Fjellhøy
Cecilie Fjellhøy una delle molte donne truffate da Simon Leviev, che ha dato il via all’inchiesta e denuncia del truffatore.

Cecilie Fjellhøy: è la prima testimone del docufilm. È lei che, disperata per i molteplici debiti che ha contratto per aiutare Simon Leviev, inizia qualche indagine più approfondita sul web e comincia ad avere dei dubbi sulla sincerità del suo presunto fidanzato.
Prende contatto con la rivista norvegese VG e inizia a collaborare con loro per smascherare la truffa.

Pernilla Sjoho
Pernilla Sjoho un altra delle numerose donne truffate che ha deciso di denunciare Simon Leviev.

Pernilla Sjoho: é un’altra amica di Simon Leviev. Finlandese e anche lei, sebbene non sia una “fidanzata” si ritiene però amica di Simon e quindi anche lei di fronte alle sue richieste non si tirerà indietro nel prestargli somme ingenti.

Ayleen Koeleman
Ayleen Koeleman è la terza donna, tra le molte truffate che si associa per denunciare Simon Leviev.

Ayleen Koeleman: è l’ultima fidanzata, inglese. Viene a conoscenza anche lei della vera natura del suo fidanzato, tramite l’articolo di VG.
Prenderà contatto con le altre donne truffate che hanno denunciato Leviev e sarà lei a fornire gli indizi per trovare il truffatore fuggiasco.
Si prenderà anche qualche piccola rivincita, come per esempio farsi consegnare tutto il guardaroba di marca di Simon per rivenderlo, tenendosi il ricavato.
Magra consolazione di fronte alle somme veramente ingenti che Shimon Hayut è riuscito a farsi consegnare.

Il trailer di “Il truffatore di Tinder”

Dove vedere “Il truffatore di Tinder”

Ecco il link per vedereIl truffatore di Tinder su Netflix.


La nostra recensione


Il truffatore di Tinder
0
Bello
80100
Pro

Storie di truffe vecchie come il mondo, ma che si muovono nell'era del digitale. un cacciatore di dote a largo raggio

Il docufilm lascia allo spettatore delle domande inquietanti. Davvero così tante persone utilizzano applicazioni del genere per incontrare amici o l'anima gemella? Le tre testimoni e vittime sono persone con un certo grado di cultura, giovani, ma non ragazzine ingenue, con un lavoro di buon livello,. Qual'è il bisogno che le spinge a cercare incontri on line?

Amarezza, questo è il sentimento di fronte al finale dell'inchiesta. Il truffatore paga un prezzo veramente ridicolo per le sue truffe e comunque torna libero e in grado anche di condurre corsi motivazionali (ovviamente costosi) per aspiranti manager!

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