“Gli occhi di Tammy Faye” su Disney plus.
Si tratta di un film biografico basato su l’omonimo documentario girato nel 2000 da Fenton Bailey e Randy Barbato.
Dallo spunto di questo documentario e con la sceneggiatura di Abe Sylvia nasce questa versione sul fenomeno di Tammy Faye e il marito Jim Bakker.
Comunità religiose, l’uso televisivo per predicare e creare comunità di affiliati, figure controverse e discusse, scandali di soldi o sesso è qualcosa di cui in parte abbiamo già visto, come per esempio in “Searching for Sheela”.
La trama di “Gli occhi di Tammy Faye”
Il racconto parte dall’infanzia della piccola Tammy Faye, figlia di membri di una comunità di pentecostali, cresce in un ambiente religioso, rigido e bigotto.
Tammy Faye vive anche una realtà di esclusione e di colpevolizzazione poiché sua madre è una divorziata, risposata e Tammy è figlia del primo matrimonio.
Vent’anni più tardi, ormai all’università, università di Teologia, conosce e si innamora di Jim Bakker. Decidono di sposarsi e di abbandonare gli studi per far nascere una realtà nuova di predicatori.
Iniziano dalla collaborazione con una modesta televisione a tema religioso dove si inventano uno show fatto di sketch, canti e marionette. Tammy si dedicherà soprattutto al canto, intonando con grande trasporto canti gospel; Jim si dedicherà sempre con il supporto della moglie, alla creazione di lezioni di tele catechismo animati da pupazzi.
Arriveranno a creare una loro rete televisiva religiosa, saranno tra i primi ad utilizzare la tecnologia satellitare. Raccoglieranno fondi e tratteranno di tematiche quali il sesso, l’omosessualità, l’AIDS, negli anni ’70 e ’80 quando questi temi erano di grande scandalo.
Il loro successo e seguito culminerà fino alla costruzione di un parco a tema cristiano l’ “Heritage USA”.
Come spesso accade, vi sono anche lati più in ombra, irregolarità finanziarie e scandali personali, in più invidie e gelosie di potenti “colleghi” come l’ultra conservatore reverendo Jerry Falwell, che porteranno inesorabilmente alla rovina questa realtà.
Il cast di “Gli occhi di Tammy Faye”
Jessica Chastain (Tammy Faye Bakker): l’attrice ha vinto l’Oscar come miglior attrice proprio con questa interpretazione. Tammy è un personaggio molto complesso e dalle molteplici sfaccettature. Da un lato si presenta con un figura molto appariscente, divenuta famosa per per il trucco addirittura esagerato per le famose ciglia finte (il titolo è dovuto in parte anche a questo aspetto fisico), abiti scintillanti, vita di gran lusso; allo stesso tempo sinceramente e genuinamente religiosa, entusiasta, gioiosa nei suoi canti; capace di ascolto ed empatia, una mentalità aperta e generosa che la portò a schierarsi apertamente a favore dei gay e contro le discriminazioni.
Amore ed ottimismo sono le sue due armi. È lei la vera forza di questa loro organizzazione anche se spesso verrà messa in secondo piano o usata dal narcisismo del marito.
Andrew Garfield (Jim Bakker): figura ambivalente anche quella di Jim Bakker. Animato da una genuina religiosità senza dubbio, ma anche spinto da un enorme desiderio di farsi notare, ammirare, di sentirsi accettato.
Questo lo spingerà a peccare di superbia e a commettere errori prima di tutto nel campo della gestione dei fondi che verranno stanziati per la sua organizzazione, irregolarità finanziare e poi anche scandali sessuali.
Mal sopporterà l’emergere delle doti e del carisma della moglie che cercherà sempre di rintuzzare e sminuire.
Il trailer di “Gli occhi di Tammy Faye”
Dove vedere “Gli occhi di Tammy Fay”
Ecco il link per vedere “Gli occhi di Tammy Fay“ su Disney+.
La nostra recensione
Il film è uno sguardo interessante su una realtà poco presente e poco nota in Europa, ma sicuramente molto diffusa negli Stati Uniti.
Una donna, Tammy Faye, eccentrica, è cresciuta in una realtà molto bigotta eppure sviluppa un'attenzione ed apertura per tutte le esperienze di vita. Una pionera per certi versi.
Una vicenda classica americana: i self made man e lo stato ti perdona quasi tutto, ma non gli scandali sessuali e il frodare il fisco.