Capitan Mutanda: il potere di una risata
Capitan Mutanda è un film d’animazione prodotto dalla DreamWorks Animation, uscito nelle sale nel novembre del 2017, ora è visibile anche sulla piattaforma Netflix
Capitan Mutanda però prima di diventare un film ed anche una serie televisiva è una serire di libri per ragazzi, 11 volumi per la precisione, dello scrittore statunitense Dav Pilkey pubblicata a partire dal 1997.
Capitan Mutanda è diretto da David Sorene con la sceneggiatura di Nicolas Stoller è un mix di gag, scene slapstick, Flip-o-Rama, ovvero pagine che diventano animazioni se sfogliate velocemente dal lettore, pagine di fumetti, battute a raffica, c’è perfino un intermezzo che richiama i Muppet con 2 calze mosse dalle mani per impersonare i due protagonisti.
LA TRAMA
Capitan Mutanda è sicuramente un film parodia dei diversi eroi mascherati, ma contemporaneamente è una sorta di “oggi le comiche” per bambini.
George ed Harold sono due ragazzini, irrequieti, pieni di voglia di scherzare, con uno spiccato gusto umoristico. Amano inventare storie e disegnarle, passano i loro pomeriggi in una casa sull’albero dove inventano scrivono e ridono come matti.
Nella loro scuola elementare, intitolata a Jerome Horwitz, un noto comico statunitense, per ravvivare la noia e il terrore che insegnanti e soprattutto il preside Grugno incutono a tutta la scolaresca, organizzano una serie infinita di scherzi, talora un po’ grossolani e rumorosi.
Il preside Benjamin Grugno è esasperato e non desidera altro che cogliere i due terribili ragazzini sul fatto per punirli.
Finalmente ci riesce, grazie all’unico scolaro che è insensibile agli scherzi esilaranti di George e Harold, Malvin pusillanime e assolutamente privo del senso dell’humor.
Avendo finalmente le prove dei misfatti compiuti dai due, li minaccia di separarli, mettendoli in due classi diverse.
George e Harold disperati all’idea di essere separati, tentano di convincere il preside a non attuare il suo piano.
Ovviamente Grugno non ci pensa proprio a ritornare sui suoi passi, allora George tenta d’ipnotizzare il preside con un anello a 3D e inspiegabilmente ed insperatamente, ci riesce e Grugno si trasforma nell’eroe di cui i ragazzini scrivono e disegnano le loro storie a fumetti, Capitan Mutanda.
Capitan Mutanda è un improbabile eroe sicuramente sovrappeso, che si libera di tutti gli indumenti è indossa solo delle “mutande” dalle quali tira fuori gli strampalati gadget che gli servono per combattere e lotta con i “poteri della mutanda”.
Grugno nei panni di Capitan Mutanda è imprevedibile e la situazione sfugge di mano a George e Harold.
Presto scoprono che possono farlo tornare alla sua normalità quando viene bagnato con l’acqua, ma torna Capitan Mutanda allo schiocco delle dita.
Intanto nella scuola è arrivato un nuovo professore di scienze, molto particolare, un professore che è un genio un po’ pazzo, sicuramente pieno di rancore con il mondo che lo ha sempre preso in giro ridendo di lui, anche nelle situazioni più serie a causa del suo nome ridicolo, tanto che si presenta come Professor P.
Il Professor P. a causa quindi del fatto che tutti hanno sempre riso di lui, è completamente intollerante alle risate e agli scherzi.
Ovviamente da qui si creano una serie di situazioni che George e Harold, insieme a Grugno alias Capitan Mutanda al bisogno, rendono rocambolesche, divertenti, ridicole.
Ci sarà ovviamente un finale scoppiettante e soddisfacente per tutti, forse non troppo per il Professor P.
LE IMPRESSIONI DI ZIA ELENA
Capitan Mutanda è indubbiamente un film spassoso.
Individua molto bene soggetti che probabilmente molti di noi hanno incontrato nella loro vita.
C’è sempre nelle classi uno o due ragazzini scatenati e combina guai, che però nella maggior parte dei casi sono anche simpatici alla maggioranza, forse proprio perché hanno il coraggio o la spensieratezza di fare cose che gli altri vorrebbero fare, ma non osano.
Ci sono sempre dei maestri o professori, terribili, ma forse in molti casi, come per il preside Grugno, sono persone sole, senza nessuno.
Oppure, come per il Professor P. sono pieni di odio perché sono stati oggetto di derisione o “bullismo”.
Poi c’è il tema che attraversa tutto il film, il senso dell’umorismo che caratterizza e accomuna George e Harold.
L’umorismo, il ridere sono un modo di affrontare la vita, di renderla più lieve.
Quando si dice “una risata vi seppellirà”!
Si ottiene di più con il sorriso, l’umorismo, la risata.
Ridere è addirittura curativo.
Sapevate che esiste La terapia della risata, lo Yoga della risata, la Risoterapia?
Dunque non riprendiamo troppo i nostri piccoli, quando spontaneamente trovano il modo di ridere o di scherzare.
TRAILER
CURIOSITÀ
I bestseller di Pilkey, sono entrati 2013-2014 nella classifica dei 10 libri più “proibiti” d’America, poiché i genitori ritenevano che la serie potesse inneggiare alla malacreanza dei figlioli presso le mura scolastiche.
La DreamWorks per convincere Dav Pikey a cedere i diritti del suo Capitan Mutanda, l’ha invitato a una visita dei propri studi, facendogli trovare tutti gli impiegati con le mutande sopra i pantaloni (l’idea di Capitan Mutanda nasce proprio dal fatto che i supereroi sembrino andare in giro in slip).
VOTO: 8
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