“Uno nessuno e centomila” di Luigi Pirandello – adattamento Renato Gabrielli – Teatro Litta.
Ultimo dei romanzi di Luigi Pirandello, giunge alla pubblicazione dopo una punga gestazione.
Qui lo vediamo in una forma mista, che da un lato mantiene la fedeltà alla lingua usata dall’autore, e nella messa in scena opera una sorta di sdoppiamento della figura principale e narrante di Vitangelo Moscarda
La trama di “Uno, nessuno e centomila“
Vitangelo Moscarda, uomo medio, ha sempre vissuto di rendita, figlio di un banchiere (ha sempre ritenuto lui), ha una moglie (Dida) che si ostina a chiamarlo Gengè.
Un commento, una sottolineatura di un suo “difetto” fisico, “il naso che pende a destra”, rende consapevole Moscarda della possibilità che gli altri lo vedano diversamente da come egli si vede, non solo fisicamente, ma anche da un punto di vista personale, caratteriale.
Comprende inoltre che per esempio tutti i suoi concittadini lo considerano un usuraio, così come consideravano suo padre.
Questa constatazione che il mondo vede e considera un Vitangelo Moscarda diverso da quello che lui è lo mette in profonda crisi.
Da li intraprenderà una serie di azioni e comportamenti per cercare di scrollarsi di dosso l’immagine che chi lo circonda gli ha affibbiato per cercare di portare alla luce la vera immagine di se.
Tutto queste sue azioni però porteranno solo a far si che moglie, collaboratori ed amici lo considerino impazzito, fino a farlo interdire.
Il cast di “Uno, nessuno e centomila“
Gaetano Callegaro, Stella Piccioni, Mario Sala: Gaetano Callegaro è, se possiamo dire così, il vero Vitangelo Moscarda, Moscarda 1, il titolare principale del corpo del protagonista.
Mentre Stella Piccioni e Mario Sala sono Moscarda 2 e Moscarda 3, due emanazioni della sua personalità divisa, ma nello stesso tempo danno vita anche agli altri personaggi che animano la storia.
Compito che richiede abilità e destrezza per tutti e tre gli interpreti, riuscire ad essere contemporaneamente quasi comici da un lato e tragici dal’altro, senza però cadere nel macchietistico o nell’esasperato.
E, soprattutto questo spetta a Callegaro nella veste del Moscarda principale, quello più vero, saper convogliare nei toni del suo personaggio, la tragedia di non saper più riconoscere quale sia il suo vero volto e quale invece quello che gli altri hanno costruito su di lui.
La nostra recensione
Suscitano sempre domande inquietanti, le opere di PIrandello.
Interessante come da un pensiero fugace, che ognuno di noi potrebbe aver fatto — Davvero appaio così agli altri? Possibile che abbiano interpretato in tal modo un mio pensiero o gesto? — possa nascere una storia così affascinante.
Intrigante l’idea di sottolineare questo concetto dei molti volti che chi ci sta accanto vede in noi con questo sdoppiamento del personaggio principale.
Oltre che con l’uso delle maschere (bianche, anonime) in determinati momenti.
Comico il fatto che, in questa versione di Uno nessuno e centomila, dei tanti aspetti che moglie, amici e paesani vedono in Vitangelo Moscarda, aspetti tutti negati da Moscarda 1 perché lui di sé vede altro, di tutti questi nessuno noti che Moscarda 1 è gobbo, ha una spalla più alta dell’altra.
Quasi a significare che i nostri occhi, la nostra mente ha una visione personale, interna, costruita ed influenzata da mille altre cose, tale per cui infine la realtà, quella tangibile, non viene vista.
Cast Artistico e Tecnico di “Uno, nessuno e centomila“
Attori: Gaetano Callegaro, Stella Piccioni, Mario Sala
Regia Lorenzo Loris
Musiche originali a cura degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado: Filippo Ferrari, Alessandro Papaianni, Pietro Rodeghiero
Scene Lorenzo Loris, Gianluca Sesia
Costumi Nicoletta Ceccolini
Luci e video Saba Kasmaei
Maschere Gianluca Sesia
Produzione Manifatture Teatrali Milanesi
si ringrazia il Teatro Out Off per la collaborazione
Teatro Litta MTM di Milano
“Uno, nessuno e centomila” Teatro Litta
Dal 12 al 22 novembre 2024
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Teatro Litta
Corso Magenta 24
02.86.45.45.45 – biglietteria@mtmteatro.it