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TOP GIRLS – Donne e potere – La nostra recensione
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TOP GIRLS – Donne e potere – La nostra recensione

Top Girls

“Top Girls” di Caryl Churchill, al Teatro Carcano
Si tratta di un opera scritta nel1982 ed è considerato un classico della drammaturgia femminista.
La relazione della donna con il potere e come è possibile coniugare posizioni di potere e femminilità sono le questioni che affronta questa opera teatrale.

Volutamente nell’opera non vi sono personaggi maschili, gli uomini, i loro comportamenti, i loro sentire sono raccontati dai personaggi femminili.

La trama di “Top Girls”

Marlene è a un ristorante di lusso per celebrare la sua promozione nell’agenzia per il lavoro “Top Girls”. Le sue ospiti sono donne celebri dell’arte, della storia e della letteratura: la papessa Giovanna, Margherita la pazza (protagonista dell’omonimo quadro di Pieter Bruegel il Vecchio), Lady Nijō (poetessa giapponese del XIII secolo, concubina dell’imperatore Go-Fukakusa e in seguito monaca), Isabella Bird (scrittrice ed esploratrice del XIX secolo) e la paziente Griselda (stoica figura femminile di cui hanno parlato Boccaccio nel Decameron e Chaucer ne Il racconto del chierico).

Top Girls
Una cena o un sogno? Una allegoria.

Durante questo pasto allegorico, forse sogno, le donne parlano di argomenti diversi dal primo rapporto sessuale, alla religione, gli uomini amati, i figli. Mentre la cena prosegue le donne vanno assumendo sempre più toni e atteggiamenti tipicamente maschili.

Dopo questa scena iniziale si prosegue con scene nell’ambito lavorativo di Marlene, colloqui di lavoro con donne giovani alla prima esperienza e con le idee confuse su cosa fare, donne con esperienza alle spalle , ma che si sono viste superare da colleghi solo per il fatto di essere maschi. Confessioni delle varie dipendenti dei loro sogni, fallimenti e rinunce nella vita privata.

In parallelo vediamo la vita di due giovani adolescenti, Angie e Kit, che giocano e si scambiano confidenze mostrando le loro incertezze e insicurezze su quanto riguarda la vita futura lavorativa e affettiva.
Angie è nipote di Marlene, si recherà a trovarla sul posto di lavoro e in seguito farà si che Marlene venga a trovarla, dopo molti anni di assenza lei e sua madre Joyce, sorella di Marlene.
Questo incontro sarà l’occasione per far riemergere antichi rancori, colpe e rimpianti delle due sorelle.
Si scopre che in realtà Angie è figlia di Marlene che per la carriera ha rinunciato alla responsabilità della figlia.
Joyce invece ha accettato di prendersi cura della nipote, ma contemporaneamente ha avuto un aborto causato dallo stress di questa responsabilità, perdendo così la possibilità di una maternità.
Si conclude con una sorta di amaro rimpianto delle rinunce a cui ognuna di loro si è dovuta sottoporre per aprirsi una strada di autonomia.

Il cast di “Top Girls”

Sara Putignano
Sara Putignano è Marlene

Sara Putignano (Marlene): Marlene è, più che la protagonista, il filo conduttore, il filo rosso non a caso il suo abbigliamento è rosso, che permette di illustrare tramite la sua storia personale e quella delle donne che la circondano, gli ostacoli, i dilemmi, le rinunce che si devono affrontare.

e con Corinna Andreutti (Angie) Valentina Banci (Joice), Cristina Cattellani (Louise), Laura Cleri (Win), Paola De Crescenzo (Nell), Martina De Santis (Kit), Simona De Sarno (Jeanine), Monica Nappo (Mrs Kidd): queste le altre donne che agiscono e interagiscono con Marlene. ognuna mette in luce diverse sfaccettature legate all’età del personaggio e del ruolo che al momento ricopre, che entrano in conflitto con il percorso di affermazione nella vita.

Regia Monica Nappo
Scene Barbara Bessi
Costumi Daniela Ciancio
Luci Luca Bronzo

Produzione Fondazione Teatro Due

Trailer


La nostra recensione


Interessante come un testo di denuncia scritto agli albori degli anni ’80 risulti così odierno.
Interessante e sconfortante allo stesso tempo. Sconfortante che si siano fatti pochi passi avanti.

Ancora una volta vediamo una società dove la gestione dei posti dirigenziali, di potere, sono privilegio di un genere, quello maschile.
Una società dove se la donna vuole percorrere alcune strade deve in qualche modo snaturare se stessa o comunque negare alcune sue parti fondamentali.

Top Girls
Angie tra madre e zia

La prima scena della cena al ristorante per festeggiare la promozione di Marlene è illuminante, rappresenta in qualche modo la sintesi di tutta l’opera.
Donne della storia che sono state innovatrici, rivoluzionarie, che hanno avuto posizioni di spicco, o anche che si sono adeguate ai modelli richiesti (come Griselda), hanno dovuto snaturare se stesse, rinnegare parti di sé, alla fine conformarsi a quelli che sono modelli maschili di vita.

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Teatro Carcano

“Top Girls

31/01/2024 al 4/03/2024

Sito web: https://www.teatrocarcano.com/

https://biglietti.teatrocarcano.com

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA

Corso di Porta Romana, 63 – Milano 
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli.

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