“Pirandello pulp”, di Edoardo Erba al Teatro Franco Parenti.
Edoardo Erba ci presenta una rilettura originale scanzonata ed un po’ irriverente di un classico di Pirandello, “Il gioco delle parti”
Un’altra produzione del Teatro Franco Parenti che riporta in scena attori e regista legati da anni alle tavole di questo teatro.
La trama di “Pirandello pulp“
Maurizio, il regista dell ‘opera, si aspettava un altro tecnico per il montaggio delle luci, ma si presenta Carmine, che non sa nulla della pièce e soffre di vertigini. Maurizio è costretto a ripercorrere tutto il testo per farglielo capire e Carmine, pur di non salire sulla scala a orientare le luci, si mette a discutere ogni aspetto della regia.
Così ecco che Carmine l’elettricista si trova a sfornare una riscrittura della sceneggiatura con idee innovative ispirate alla sua vita sessuale notturna vissuta un po’ pericolosamente.
Maurizio il regista si ritrova a svolgere i compiti del tecnico e ad ascoltare le indicazioni registiche di Carmine.
Il classico “Gioco delle parti” finisce per ritrovarsi ambientato in uno squallido parcheggio di periferia dove si consumano scambi di coppia.
Semplice scambio di ruoli, ma ecco che si svelano inquietanti verità. L’equilibrio e i ruoli cambiano nuovamente.
Dopo poco , quando ci sembra di aver capito ecco un nuovo scambio ed un finale inaspettato.
Il cast di “Pirandello pulp“
Massimo Dapporto (Maurizio il regista) e Fabio Troiano (Carmine tecnico elettricista): una combine perfetta quella di Dapporto e Troiano.
Massimo Dapporto carica con pennellate forti gli aspetti dell’artista alla ricerca del nuovo, di quello che sorprende. Intellettuale uun po’ “trombone”. la voce impstata, ricordando fisicamente, oltre che citandolo nel corso della commedia, “il grande Vittorio”.
Nello stesso tempo rende credibile, irresistibilmente simpatico e odierno il suo regista.
Fabio Troiano ha anche lui modo di mostrarci le diverse sfaccettature del suo personaggio da elettricista un po’ rozzo e ignorante, a improvvisato sceneggiatore e regista che mette a frutto la sua condotta sessuale, ma poi rivelare ancora altri insospettati ruoli ed aspetti.
Il Trailer di “Pirandello pulp“
La nostra recensione
Partiamo dall’iniziale quesito pirandelliano: chi siamo? quando indossiamo una maschera? oppure sono gli altri che ci fanno indossare una maschera, un comportamento dal quale non possiamo discostarci?
Ben presto se ne inseriscono altri come per esempio chi decide i ruoli? ma soprattutto chi decide quale ruolo è dominante rispetto all’altro.
E’ il regista che comanda su tutti?
No, qui si invertono i ruoli, l’elettricista prende in mano la situazione e ci mostra ina nuova rivisitazione e lettura dell’antica commedia.
Ma i cambi di ruoli non finiscono qui.
Questa commedia è un po’ come una matrioska.
Intravediamo anche l’angoscia della solitudine.
Ironico, irriverente, un po’ sboccato, solo un poco, perché altrimenti non sarebbe pulp. Un ora e mezza di intelligente leggerezza.
Cast Artistico e Tecnico
In scena: Massimo Dapporto e Fabio Troiano
Di Edoardo Erba
Regia Gioele Dix
Scene Angelo Lodi
Luci Cesare Agoni
Costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
Produzione Teatro Franco Parenti
Teatro Franco Parenti
“Pirandello pulp“. – Sala Grande
dal 4/03/2025 al 16/03/2025
Sito web: www.teatrofrancoparenti.it
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it