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PARLAMI COME LA PIOGGIA – 5 storie, 10 solitudini!
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PARLAMI COME LA PIOGGIA – 5 storie, 10 solitudini!

Parlami come la pioggia

“Parlami come la pioggia”, di Tennessee Williams, traduzione Masolino D’Amico al Teatro Parenti.
Parlami come la pioggia viene presentato per gentile concessione della University of the South, Sewanee, Tennessee.
Si tratta di una prima nazionale.
Cinque brevi atti unici di Tennessee Williams, quattro dei quali completamente inediti.

La trama di “Parlami come la pioggia

Parlami come la pioggia
Un insieme disordinato di oggetti ci accoglie sul palco.

5 quadri, in alcuni casi quasi dei flash!
Questa proprietà è condannataOgni venti minutiIl figlio di Moony non piange AutodafèParlami come la pioggia e lascia che io ti ascolti.
Questi sono i titoli delle cinque brevi immagini che si legano l’una all’altra dove vediamo prima due ragazzini di 11-13 anni che dovrebbero essere ancora innocenti, ma non lo sono più, abbandonati in una periferia in decadenza. Seguono due giovani adulti al rientro da una serata , forse tra amici, scontenti, cinici e vuoti dentro.
La metropoli fredda e disumanizzante, nel terzo quadro, e due giovani adulti in cerca della libertà.
Una madre è un figlio in un mondo vecchio, bigotto, pieno di pregiudizi ed opprimente.
Infine un luogo anonimo dove si aspetta e ci si cerca. Soli, ma bisognosi dell’altro.

Il cast di “Parlami come la pioggia

valentina PicelloV
Valentina Picello interpreta 5 donne, 5 differenti solitudini

Valentina Picello : si trasforma e passa dalla bimba, forse già non più così innocente, del primo racconto a due giovani donne l’una in cerca di qualcosa con cui riempirsi l’anima, il cuore. L’altra giovane operaia, appena divenuta madre, malata e prigioniera dell’affannoso ritmo di vita della città. E poi è una madre, bigotta, forse un po’ fanatica in un rapporto soffocante con un giovane figlio. Per finire con una donna che vive in una attesa disperata della serenità, dell’incontro, unione con le anime, con l’anima di un uomo che forse è andato via o forse si è solo allontanato.

Passa così da un innocenza ferita ad una rabbia disperata ad una sorta di rassegnazione per tornare poi ad una attesa piena di speranza.
Ed è intensa e struggente in questi suoi passaggi.

Francesco Sferrazza Papa
Francesco Sferrazza Papa interpreta invece le 5 solitudini maschili.

Francesco Sferrazza Papa: anche per lui si tratta di passare attraverso diverse epoche di vita e stati sociali.
Dal ragazzino del primo racconto ancora curioso e giocoso, al giovane cinico e dal cuore freddo, a Moony giovane operaio oppresso dalla città industriale e che rimpiange le stelle visibili nel suo paese, al giovane figlio soffocato ed oppresso da regole e pregiudizi, da una madre che lo tiene legato a se, tanto da giungere ad un atto estremo.
Per giungere infine anche lui all’ultimo personaggio che cerca di raggiungere, di incontrare, di ritrovarsi con il cuore della sua donna.

Anche per lui un intenso e incalzante continuo progredire dall’innocenza fanciullesca alla rabbia, alla disperazione, oppressione per giungere poi ad un velo di speranza.

Regia Andrea Piazza
Scene e costumi Alice Vanini Tomola
Musiche originali Andrea Cotroneo
Direttore dell’allestimento Marco Pirola
Elettricista Martino Minzoni
Sarta Giulia Leali
Scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
Costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni

Produzione Teatro Franco Parenti

Trailer “Parlami come la pioggia


La nostra recensione


Spettacolo coinvolgente, intimo, disperatamente triste e al contempo attraversato da una traccia di speranza che non si vuole arrendere.

Diversi aspetti che colpiscono: prima di tutto la scelta di mettere il palco al centro degli spettatori, i due attori infatti saranno circondati dal pubblico su tutti i lati. Quasi portando dentro la scena anche tutti gli spettatori.

Scenografia e oggetti di scena tutti “buttati” sul palco in un apparente caos e disordine, ma dal quale progressivamente i due attori creeranno gli spazi per ogni scena e troveranno gli oggetti che caratterizzano ogni personaggio.

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Storie di solitudini, di ricerca disperata della felicità, dell’amore, di un qualche cosa che vada oltre la materialità del vivere quotidiano.
Nonostante le situazioni apparentemente senza via di uscita, c’è sempre un piccolissimo lume di speranza di poter trovare questa felicità.

Infine la scelta di un finale che invita li spettatori ad entrare nel palco, ad osservare e da vicino le vite di questi personaggi.
Infatti durante l’ultimo racconto i due attori creano una sorta di galleria dei personaggi che abbiamo conosciuto, caratterizzati da quegli oggetti che li hanno accompagnati nel racconto.

Parlami come la pioggia
Al termine la Galleria delle solitudini raccolte. tutti sono invitati ad entrare

Dove vedere “Parlami come la pioggia

Parlami come la pioggia” al Teatro Parenti Sala Tre
dal 18/10/2023 al 5/11/2023

Sito web: www.teatrofrancoparenti.it

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it

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