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PaGAGnini – Ridere con la musica!
Scuro Chiaro

PaGAGnini – Ridere con la musica!

PaGAGnini

“PaGAGnini”  ideazione Yllana e Ara Malikian al Teatro Menotti di Milano.

Il teatro Menotti inaugura la stagione con uno spettacolo di artisti internazionali.
Primo spettacolo di una breve rassegna di tre, tutti di produzione Yllana e tutti dedicati alla musica, classica da camera (come quello di oggi), lirica o musica creata con oggetti di vita quotidiana

La trama di “PaGAGnini

Si presenta come un normale concerto di musica classica da camera. Un quartetto d’archi composto da tre violini e un violoncello.

PaGAGnini
Classici, ma non così classici!

Subito dall’ingresso s’intuisce che il concerto non è così classico!
In frac e cravattino iniziano con il Minuetto di Boccherini e a seguire una serie di brani di grandi autori da Mozart a Pachalbel, Chopin, Falla, Sarasate e, naturalmente, Paganini.
In mezzo a questi brani più che classici si inseriscono a sorpresa brani di ritmi di country-western, rock, fino a brani dei giorni nostri come gli U2 eseguito con un violino elettrico e una canzone francese di Serge Gainsbourg.

Non solo l’intero concerto è inframmezzato di balletti, danze, gag tra i componenti del quartetto fino ad un brano ‘ispirazione moderna che coinvolge anche persone del pubblico chiamate a portare il loro contributo con campanacci e trombette carnevalesche.

Il cast di “PaGAGnini

I PaGAGnini
Eduardo Ortega (violino), Thomas Potiron (violino), Fernando Clemente (violino), Jorge Fournadjiev (violoncello)

Eduardo Ortega (violino), Thomas Potiron (violino),
Fernando Clemente (violino), Jorge Fournadjiev (violoncello): questi gli attuali componenti del quartetto PaGAGnini.
Inizialmente ne faceva parte come fondatore e leader il violinista libanese di origini armene Ara Malikian. Da qualche anno non segue più il gruppo di presenza pur rimanendone produttore e direttore musicale, per i numerosi altri impegni e progetti in atto.
E’ stato validamente sostituito da Thomas Potiron

Tutti e quattro sono indubbiamente dei virtuosi del loro strumento, ma non solo, dotati di grandi verve acrobatiche e gusto comico.
Mescolano con scioltezza, fluidità ed umorismo smorfie, gag, e virtuosismi ed interpretazione intensa dei brani.

Ideazione Yllana e Ara Malikian
Regia David Ottone, Juan Francisco Ramos
Direzione musicale Ara Malikian
Assistente regia Ramón Sáez
Arrangiamento musicale Ara Malikian, Eduardo Ortega, Gartxot Ortiz, Thomas Potiron
Produzione Yllana e Ara Malikian

Il trailer di “PaGAGnini

Teatro Menotti

PaGAGnini

dal 6/10/2023 al 8/10/2023

Sito web: www.teatromenotti.org

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
0282873611
biglietteria@teatromenotti.org


La nostra recensione


Ara Malikian,che è l’ideatore, fondatore e per diversi anni anche parte di questo fantasmagorico quartetto, ha dichiarato in passato:

«Ho sempre voluto unire in un unico show musica classica, virtuosismo artistico e humor farsesco. PaGAGnini è il risultato di una mia aspirazione, quella di avvicinare la musica classica a tutti coloro che vogliono ascoltare in modo nuovo.»

Sottolineando un aspetto importante:

«Non ridiamo della musica, ma con la musica»

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Amen

Ed è esattamente quello che accade, si passa da una risata all’altra, ascoltando musica universale, ammirando l’indubbia bravura dei musicisti.
La musica può essere un gioco, un gioco molto divertente!

PaGAGnini
La musica può essere anche attività sportiva!

Si scoprono modi diversi di suonare lo strumento.
Il violoncellista per esempio, non posa quasi mai a terra lo strumento per suonarlo nella maniera classica, ma lo porta a spasso per il palco, imbracciandolo quasi come una chitarra.

Uno dei 3 violinisti utilizza il suo strumento come uno strumento da percussione utilizzando le classiche “spazzole” del batterista sulla cassa armonica del suo strumento.

Improvvisano anche un pezzo di flamenco con tanto di nacchere.
Musica elettronica con violino elettronico e il registratore di più basi, fino a comporre un brano che alla fine si esegue da solo.

Il pubblico non è lasciato solo ad assistere, ma viene chiamato anche a partecipare. Due in particolare verranno invitati sul palco per integrare il quartetto con una loro partecipazione, ovviamente comica. Ma anche tutta la platea viene invitata a partecipare in alcune occasioni con cori “la-la-la-la-la” piuttosto che con il ritmo tenuto con le mani.

Insomma l’ora e dieci di spettacolo scorre in un soffio e potrebbe durare molto più a lungo senza alcun peso.

Uno spettacolo che aiuta a “spensierarsi” facendo ascoltare la bellezza della musica.

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