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ILIADE. Il gioco degli Dei. – Chi è lo specchio di chi? – La nostra recensione.
Scuro Chiaro

ILIADE. Il gioco degli Dei. – Chi è lo specchio di chi? – La nostra recensione.

Iliade. Il gioco degli Dei

Iliade. Il gioco degli Dei” di Francesco Niccolini al Teatro Manzoni.
Il quartetto costituito da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, dopo aver dato luce a I Duellanti e Don Chisciotte, di cui vi abbiamo raccontato un paio di anni fa, mettono in scena l’Iliade, antichi miti, antichi eroi, antiche guerre.
Ma forse non così antiche!

La trama di “Iliade. Il gioco degli Dei

Un palco scuro, illuminato da due bracieri, luogo indefinito: Zeus ed Era attendfono l’arrivo degli altri Dei: figli, nipoti, zii; la riunione di una famiglia allargata.

Così arrivano alla spicciolata Atena ed Hermes figli ribelli e rock, la zia Afrodite, il figlio goffo e balbuziente Ares, il silenzioso e riservato Apollo ed infine anche Teti triste e in lutto.

Ma perché questa convocazione, questa riunione?
Perché gli dei non sono più quelli di un tempo, non sono più temuti, peggio, non sono più ricordati. Hanno perso i loro poteri.

Iliade. Il gioco degli Dei
Invidie e contrasti tra Agamennone/Ares e Achille/Zeus

Zeus vuole capire dove è iniziata la loro decadenza. Individuano l’ultimo momento dove gli Dei erano grandi e potenti: la guerra di Troia, da li in poi è iniziata la decadenza.

Ed ecco che, frammentando la linea narrativa, vediamo scorrere gli episodi salienti dell’opera: la peste, l’ira di Achille, i duelli, la morte di Patroclo, quella di Ettore, la disperazione e le lacrime di Priamo.

Gli dei litigano tra di loro, sono capricciosi, animati da invidie e desideri di vendetta, e manovrano gli umani, gli eroi che agiscano per loro.

Il cast di “Iliade. Il gioco degli dei”

Alessio Boni (Zeus/Achille): ci regala uno Zeus irritato, iracondo, nostalgico dei”bei tempi”, quando gli Dei e soprattutto lui, il Capo di tutti gli Dei, erano temuti ed adorati. Il tempo e l’età però si fanno sentire anche su di lui, infatti non si ricorda neanche perché ha convocato tutta la famiglia. Mentre invece l’età non gli ha fatto perdere la voglia di correre dietro a tutte le belle donne, Dee e umane, che gli capitano accanto.

Ma ecco che passa all’azione nell’animo e nel braccio di Achille, passando da senile ad essere un adolescente capriccioso che s’impunta perchè vuole riceve scuse “ufficiali” e vuole vendetta.

Antonella Attili (Era): anche Era ha i tratti di una moglie ormai con molti anni di matrimonio sulle spalle, senza più illusioni o sogni. Insoddisfatta, conscia dei tradimenti del grande Zeus, impegnata comunque a difendere suo figlio, Ares, come ogni buona madre. Ma come spesso accade “troppo” protettiva ed invasiva.

Haroun Fall (Hermes/Patroclo), Jun Ichikawa (Afrodite), Liliana Massari (Teti), Francesco Meoni (Ares/Agamennone), Elena Nico (Atena/Elena), Marcello Prayer(Apollo/Ettore): e loro sono la famiglia allargata di dei che manovrano, anzi interpretano, gli umani. Ognuo di loro riesce a passare da essere dio o dea svogliato e annoiato, capriccioso, a umano eroico con aspirazioni nobili: l’amicizia, l’onore, l’amore per la patria.


La nostra recensione


Una realizzazione acuta, interessante e affascinante sotto molti punti di vista.
La scenografia povera, anzi assente, di oggetti in scena se non i due braceris e due sorte di ponti ai lati che a tratti si aprono per lasciare irrompere sulla scena gli dei. Proiezioni di luci sullo sfondo come soli ma in fase di eclisse.

Così ci troviamop in un “non luogo”: un bosco o una caverna o un palazzo? Sul campo di battaglia della città di Troia o in riva al mare oppure nel campo militare? Oppure in qualsiasi altro campo di battaglia o città assediata delle tante delle guerre odierne.

Altro aspetto affascinante ed efficace è l’uso di queste “figure”, delle sorte di grandi marionette, quasi “indossate”, mosse da dietro.
Efficaci come una grande maschera; realistiche, anzi reali.

E con questo escamotage realizza anche il messaggio principale di questa Iliade.
Cioè uomini burattini, esecutori degli Dei, dei potenti, di chi comanda.
E anche un altra forte denuncia cioè che l’uomo non è ancora andato avanti da quei secoli.
L’uomo brama il potere, è capriccioso, invidioso, ha bisogno di possedere, di sentirsi ammirato, invidiato.

Ed infine la domanda finale che si pone, anzi ci pone, Zeus: gli uomini sono ad immagine degli dei? Oppure gli uomini si sono creati degli dei a loro immagine?
Zeus si chiede se gli dei non siano uno “specchio” , di cosa? forse dei nostri peggiori istinti che abbiamo cercato di disincarnare?
Un modo per non assumersi responsabilità? “Sono gli dei, sono i potenti che mi fanno compiere questi gesti!”

Riesce così questo spettacolo ad essere avvincente, epico e nello stesso tempo moderno, attuale.
Ci porta ancora una volta a constatare che, purtroppo, l’uomo raramente, quasi mai, impara dalla storia e dalle esperienze di chi lo ha preceduto.

Cast Artistico e Tecnico

In scena: Alessio Boni, Antonella Attili, Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer

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testo di Francesco Niccolini
liberamente ispirato all’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

Teatro Manzoni – Milano

Iliade. Il gioco degli Dei
Dal 25/03/2025 al 6/04/2025

Sito web: www.teatromanzoni.it/manzoni/

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA

Biglietteria | Teatro Manzoni

V. A. Manzoni, 40 – Milano 
Infoline 02 7636901
Per informazioni e prevendita telefonica con pagamento con carta di credito:
lunedì – venerdì 9:00 – 18:00

Inoltre Fondazione Banco dell’energia, in collaborazione con A2A, promuove 2 serate charity nelle domeniche del 30 marzo e 6 aprile alle ore 20:45, il cui ricavato sarà devoluto all’ente filantropico per rafforzare le azioni di contrasto alla povertà energetica.

I biglietti per queste serate sono disponibili sulla piattaforma di crowdfunding Rete del dono:
30 MARZO – https://www.retedeldono.it/iliade-il-gioco-degli-dei-milano
6 APRILE – https://www.retedeldono.it/iliade-il-gioco-degli-dei-milano-6-aprile

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