Grease – il musical di Jim Jacobs e Warren Casey.
Con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone è una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”: un cult intergenerazionale che, dopo aver superato i 2.000.000 di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione, è sempre più attuale ed è amatissimo anche dalle nuove generazioni che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo.
Dopo più di cinquant’anni dal film, l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo attraverso l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle “sere d’estate” e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora – tra cui brani indimenticabili come Restiamo Insieme, Greased Lightnin e Sei perfetto per me, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo – a ritmo di rock’n’roll.
Il nuovo tour 2024 vede già più di 50 repliche e 21 città fino a maggio 2024, spesso già sold-out, per scatenarsi con la #greasemania; tutte le date sono sempre aggiornate su grease.musical.it/tour
Nella stagione 2024 Grease si rinnova ancora una volta a partire dal cast: Sandy ha il volto angelico e la voce travolgente di Eleonora Buccarini, 26 anni di Urbino, diplomata alla BSMT di Bologna, Danny, irresistibile rubacuori, quello di Tommaso Pieropan, classe 2000, diplomato alla SDM.
Note di regia di Grease
“È stato stimolante e divertente lavorare con il nuovo cast in un clima di grande professionalità e nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il “marchio di fabbrica” di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento.” – sottolinea il regista Saverio Marconi
“Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena – prosegue il regista associato Mauro Simone – per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali.”
Intervista ai protagonisti di Grease
1. Grease è un musical longevo e molto conosciuto che va in scena da più di vent’anni in Italia in cui si sono alternati moltissimi artisti compresi volti noti della tv, del musical e di internet. Cosa significa per te essere diventata/o protagonista di questo spettacolo?
Eleonora Buccarini ( Sandy) Sono qui che mi chiedo: Cosa mi sta succedendo veramente? Ancora non ho realizzato, però vedere Frenchy in scena, il ruolo che ho fatto io dal 2019 al 2023, e guardarmi da fuori mi fa sentire di essere andata avanti, a volte mi viene da piangere e da pensare che ce l’ho fatta. Mi succede soprattutto quando canto la canzone di Sandy nel secondo atto quando si realizza tutto il suo percorso, vengono fuori le sue fragilità, che mi ricordano le mie e mi sento tanto emozionata. L’occasione di essere una protagonista è arrivata, sono giovane ancora quindi sono ancora di più grata e fortunata.
Tommaso Pieropan ( Danny) Sono molto giovane, sono appena uscito dall’accademia SDM di Milano e alla mia prima audizione per una produzione professionale sono stato preso!
All’inizio era davvero surreale per me, era una cosa più grande di quanto potessi immaginare, anche perché lo spettacolo prima io andavo a vederlo, ero spettatore e mi divertivo come non mai e quindi trovarmi dall’altra parte con un ruolo del genere è qualcosa di inspiegabile, di straordinario e mi fa vedere che tutto quello che ho dato in accademia è servito ed è davvero meraviglioso.
All’inizio ero molto più in ansia anche banalmente perché nessuno mi conosceva e io non conoscevo nessuno, anche l’emozione era tantissima, adesso devo essere sincero sono proprio molto più tranquillo perché conoscendo tutti i miei compagni di spettacolo fin dal primo giorno è stato meraviglioso.
Arianna Bertelli ( Rizzo) Sembrerà banale, ma per me era un sogno così come lo è stato la divas in Priscilla la regina del deserto.
Rizzo è un ruolo che ho sempre sognato ed è arrivato in un momento di cambiamento nella mia vita, in cui ho cercato la forza dentro di me perchè volevo una crescita.
È stato un momento meraviglioso quando mi hanno chiamata, non pensavo di poterlo ottenere è un ruolo che rispetto molto, in uno spettacolo conosciuto, interpretato tantissime volte da grandissime artiste. Per me è un onore farlo ogni sera, lo tratto con molto rispetto e spero che questa cosa si percepisca.
Valerio Angeli ( Keneckie) Questa nuova versione con il cambio degli interpreti crea sicuramente nuova energia e nuovi stimoli sia per chi lo fa, sia per chi lo crea che per tutti gli addetti ai lavori.
Per me questo ruolo è una responsabilità, è stato un po’ inaspettato, ma molto voluto sicuramente. Lo sto pian piano definendo come un crescendo continuo, è una crescita per me a livello artistico e anche come persona.
2. In che cosa assomigli di più al tuo personaggio e in che cosa invece differisci e ti è risultato più difficile interpretare?
Eleonora Buccarini ( Sandy) In realtà Sandy assomiglia molto alla me del passato, infatti prima di fare questo lavoro quando ero in accademia, alla BSMT di Bologna, ero così, con tante paure, con quel timore di fare un passo in più e di mostrarmi, quindi il crescere di Sandy lo rivedo nel mio percorso.
Anch’io a un certo punto ho capito che era il momento di uscire, di far vedere chi fossi e ora se penso alla mia prima serata come Sandy, vedo proprio questo cambiamento e mi sento molto più simile a Sandy di quanto pensassi.
Tommaso Pieropan ( Danny) La cosa che a cui mi avvicino di più è la sua sensibilità infatti nel personaggio di Danny ho voluto mettere in luce anche la sua parte vulnerabile, la sua parte emotiva.
La sua sensibilità come persona mi appartiene mentre non mi si addice il suo ostentare tanta sicurezza, il darsi tutta quella importanza.
Arianna Bertelli ( Rizzo) Rispetto a somiglianza, preferisco parlare di comprensione, io comprendo Rizzo cioè comprendo il fatto che a volte sia più facile mettere una maschera e mostrarsi forti perché davanti a quel muro nessuno si senta nella posizione di poterti aggredire. Ma in Rizzo, dall’altra parte c’è un’estrema paura e c’ è un peso molto grande da portarsi dietro. Lei può sembrare dura e scontrosa, ma è anche fragile e io la comprendo.
Valerio Angeli ( Keneckie) Mi rivedo in Keneckie sicuramente nella mia parte adolescenziale perché è stata anche per me una fase di ribellione e poi anch’io avevo lo scopo di comprarmi una macchina, mi ci ritrovo tantissimo e quindi ho cercato di mettere all’interno dello spettacolo questa mia parte.
Sicuramente l’aspetto più difficile da interpretare è l’essere spocchioso, perché non lo sono, ma comunque metto in scena anche questa parte e cerco di equilibrare le 2 cose all’interno dello spettacolo.
3. Qual è Il tuo brano preferito o la scena in cui pensi di arrivare di più al pubblico?
Eleonora Buccarini ( Sandy) E’ difficile scegliere, ti dirò però che c’è una nuova chicca, un pezzettino di canzone nuova che è una bombetta ad orologeria e devo dire che mi dà molto modo di far uscire la mia Sandy sia vocalmente sia emotivamente. Mi piace molto, è una bella scossa e il pubblico non se lo aspetta perché non è abituato a vedere questa Sandy nel primo atto.
Tommaso Pieropan ( Danny) La scena recitata che mi piace di più è il drive in perchè fa ridere anche a me, così come il primo incontro con Sandy. Come canzone preferisco Sere d’estate perché è quella dove c’è tutta la compagnia in scena, è bello sentire vicini tutti i miei compagni e far arrivare al pubblico che non c’è più un solo protagonista, ma lo siamo tutti!
Arianna Bertelli ( Rizzo) Il brano che preferisco è la canzone di Rizzo del secondo atto, è un urlo, una richiesta estrema di aiuto nel momento in cui si lascia leggermente andare e sento che questo arriva al pubblico. Però in realtà tutte le scene hanno la loro importanza perchè senza quelle prima non arriverebbe questa, se la mia Rizzo non vivesse intensamente quelle di prima non arriverebbe con questo forte impatto alla fine della storia.
Valerio Angeli (Keneckie) La canzone più d’impatto è certamente Greased Lightnin, un pezzo che la gente aspetta inevitabilmente, a me capita tantissime volte che, quando inizia la scena, sento proprio le persone dal pubblico che fanno OOOOH come per dire: Ok è arrivato questo momento!
Invece il mio pezzo preferito è l’opening, Grease vive in noi, sia a Livello musicale sia perché è una presentazione di noi e della nostra energia. Lo spettacolo in generale ha dei brani evergreen, tutti belli!
4. Quali sono i punti di forza di questa nuova edizione di Grease il musical e perchè il pubblico non deve perderlo?
Eleonora Buccarini ( Sandy) Grease è sempre nel cuor di tutti e penso che non passerà mai di moda perché è talmente energico, pieno di luci e colori che è impossibile non divertirsi. Io dico sempre: “Magari entro in teatro ed è una brutta giornata, ma andare in scena con Grease ti cambia e ti svolta proprio la vita!”
Quindi questa è una ragione per cui non si può non vederlo, soprattutto quando si ha una brutta giornata, bisogna venire a teatro! A livello personale mi sto facendo trasportare da quello che viene , mi godo il momento in attesa del futuro!
Tommaso Pieropan ( Danny) Secondo me è molto più fresco, Saverio Marconi e Mauro Simone hanno trovato delle idee e delle situazioni davvero molto nuove e fresche. Sono cambiate anche le luci dall’ultima edizione, è ancora più colorato e sfarzoso. Sono stati aggiunti dei pezzi di canzoni nuove e poi, avendo anche il cast rinnovato, è proprio tutta una macchina nuova lucidata che il pubblico non deve perdersi!
Essere qui per me è come una manna dal cielo, voglio godermi quello che sto vivendo, prendendomi tutto quello che questa grandissima esperienza mi sta regalando.
Arianna Bertelli (Rizzo) Credo che una cosa molto bella di questa versione sia che siamo tutti molto coetanei, molto giovani quindi vicini a quella fase dell’adolescenza che portiamo in scena, in realtà siamo usciti da quel periodo, ma ce lo ricordiamo molto bene.
Poi ci sono gli arrangiamenti nuovi di Gianluca Sticotti molto belli e freschi, questa versione cerca di avvicinarsi più al momento attuale, quindi è leggermente più contemporanea naturalmente senza perdere lo stile dell’epoca. I costumi sono bellissimi, sono nuovi, il disegno luci è meraviglioso e lo spettacolo ha delle nuove energie che il pubblico non deve perdere! A livello personale in questo momento mi sento nel posto giusto al momento giusto!
Valerio Angeli (Keneckie) I punti di forza sicuramente sono i pezzi musicali e il gruppo stupendo che emerge soprattutto nei pezzi corali, Per sempre insieme (alla fine del primo atto n.d.r) e il Megamix finale che fa uscire le persone dal teatro ancor più cariche di emozioni ed energia.
Se devo dare un consiglio alle persone dico: Venite a vederlo perché vi prendete 2 ore e mezza di spensieratezza, di energie positive, di bellezza con un cast molto forte.
Con Grease ho avuto ancora di più la certezza di voler continuare a fare questo lavoro, cercando di essere sempre più curioso e studioso, e di voler morire di questo lavoro cioè spero di non trovarmi mai nella situazione di dover cambiare mestiere!
Il cast
Sandy Eleonora Buccarini
Danny Tommaso Pieropan
Rizzo Arianna Bertelli
Kenickie Valerio Angeli
Marty Federica Laganà
Jan Khomolchanok De Pace
Frenchy Iris Trivisano
Sonny Giuseppe Brancato
Roger Dario Napolitano
Doody Riccardo Rossini
Vince Fontaine/Teen Angel Amerigo Vitiello
Tom Giovanni Ernani Di Tizio
Cha-Cha Elena Barani
Miss Lynch Chiara Bonfrisco
Patty Valentina Pini
Eugene Lodovico Gaffuri
Studentessa di Rydell Monica Ruggeri
Studente di Rydell Michael Pagliaro
Swing Off Stage Angela Ranica
Il Cast tecnico
scene Gabriele Moreschi
costumi Chiara Donato
coreografie Gillian Bruce
disegno luci Valerio Tiberi
disegno fonico Enrico Porcelli
direzione musicale e arrangiamenti vocali Gianluca Sticotti
arrangiamenti e orchestrazioni Riccardo Di Paola
Regia SAVERIO MARCONI
Regia associata MAURO SIMONE