“Pandizenzero” Teatro Bruno Munari 18 -19 dicembre 2021
Per Natale, per una volta, non ci aggiriamo tra i tasti di un telecomando, tra i canali e le piattaforme televisive.
Per Natale andiamo a teatro! Si a teatro con i più piccini, vedrete come si divertiranno!
Il Teatro del Buratto da sempre si occupa dell’infanzia e non solo diversi lavori riguardano anche gli adolescenti. Una delle due protagoniste di questo spettacolo l’abbiamo già conosciuta in un lavoro rivolto decisamente ad un mondo adulto, stiamo parlando di Marta Mungo e dello spettacolo “Janis – Take another piece of my heart”.
Andiamo a gustarci questo “Pandizenzero”!
La trama di “Pandizenzero”
Mancano cinque giorni a Natale!
Ed in scena abbiamo cinque piccole casette dal tetto rosso, come un minuscolo villaggio.
Ogni giorno una casetta, ogni casetta una storia, come una finestrella di un calendario dell’avvento.
Due giovani ragazze, due elfi, come si può arguire dai loro abiti, ci terranno compagnia nell’attesa del trascorrere di questi cinque giorni.
Ogni casetta nasconde una storia: la storia del signor Muz un uomo anziano e rimasto solo, solo col suo cappello, che prepara il Natale, ma non trova più la stella da mettere in cima all’albero e allora parte alla sua ricerca e troverà almeno un amico per non essere più solo; la storia di Zahi, bimbo fuggito da luoghi lontani e non sicuri, senza una casa, vive con il nonno sotto ad una tenda e desidera tanto una bicicletta per tornare dalla sua mamma; la storia di una coppia che desidera tanto un bambino e nell’attesa di un bambino vero ne fa nascere uno dolce, dolce, un biscotto profumato, Pandizenzero appunto; Pandizenzero che va esplora il mondo e…
fino a che si arriva all’ultima casetta, a Natale che finalmente è arrivato!
Il cast di “Pandizenzero
Marta Mungo: una giovane elfa! Allegra, birichina, un po’ sognante, un po’ dispettosa.
Si diverte , gioca con la sua compagna, si rattrista talvolta, interagisce giocosamente con il pubblico fanciullo nella platea.
Benedetta Brambilla: un altra giovane elfa! Talvolta un po’ dispettosa, in altre occasioni un po’ permalosa, ma pronta a divertirsi ed intenerirsi anche lei.
Si accompagnano bene Marta e Benedetta, si passano la palla: ora racconta l’una, ora l’altra; C’è una bella intesa che si coglie subito.
Le impressioni di zia Elena
Bisognerebbe portare spesso i bambini a teatro!
E’ stato interessante ed istruttivo vedere come i bambini interagissero con gli attori sul palco e con quanto andava accadendo.
Tutta un altra cosa rispetto a come rimangono muti ed un po’ imbambolati di fronte ad uno schermo.
Forse anche solo semplicemente per il fatto che non sono chiusi ognuno nella sua casa, ma vedono, ascoltano tutti insieme e condividono.
Tanti spunti: momenti tristi della vita, la solitudine, la lontananza, la mancanza di affetti, tutte cose che fanno sentire il cuore vuoto.
Ma quando trovi un amico, un orecchio che ti ascolta, qualcuno che ti capisce o che ti accoglie, allora il Natale è già arrivato, è già li.
La bellezza di una scenografia fatta di pochi oggetti semplici e domestici.
Proprio come i bambini si gioca a: facciamo finta che..
…che un metro pieghevole possa diventare un albero di Natale, che una telo bianco possa essere di volta in volta una barca, una vela, una tenda, una lettera di Natale, un albero di Natale.
I bambini guardano stupefatti, danno suggerimenti e risposte alle attrici/elfe.
E’ stata un esperienza veramente… natalizia!
Teatro Bruno Munari
Via Giovanni Bovio, 5 – Milano
Tel.: 02 27002476
info@teatrodelburatto.it
La nostra recensione
Un bel dialogo delle due attrici con la platea gremita di bambini che si sono sentiti coinvolti in prima persona.
Con pochi semplici oggetti ed il racconto, si sono creati negli occhi e nella mente degli spettatori paesaggi e situazioni diverse.
Un bellissimo regalo di Natale: far conoscere il teatro ai bambini!