Francesco Aricò
The Boys in the Band è una commedia americana del 1968 scritta da Mart Crowley.
Nel 1970 poi il regista William Friedkin ne ha proposto un adattamento cinematografico intitolato “Festa per il compleanno del caro amico Harold”.
Per l’Italia si è occupato della traduzione e dell’adattamento Costantino della Gherardesca.
A distanza di cinquant’anni dalla nascita del Movimento LGBT (giugno 1969, New York, Greenwich Village) e dopo le sei anteprime tenutesi a giugno allo Spazio Teatro 89 di Milano, inizia a breve la sua avventura per i teatri italiani THE BOYS IN THE BAND, l’opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley, diventata manifesto del Movimento stesso.
Cosa può accadere se quattro autori della scena contemporanea teatrale, provano a raccontare la città di Milano? Se lo chiede Animanera, e risponde: “M8 – Prossima fermata Milano”. Milano, manipolata e ricostruita da quattro voci diverse, restituita nella sua molteplicità d’aspetti. Quattro storie, quattro sguardi diversi, dove la città si trasforma in un’idea.
M8 traccia una linea immaginaria della Metropolitana Milanese con quattro stazioni poetiche, quattro pièces di drammaturgia contemporanea.
The boys in the band, opera teatrale manifesto del movimento gay, debutta, nel cinquantunesimo anniversario della nascita del movimento LGBT, per la prima volta in Italia a Milano al TEATRO SPAZIO 89.
DAL 13 AL 19 GIUGNO 2019: THE BOYS IN THE BAND! NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA…