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ZERO SEI: il nuovo singolo “Spine”, un viaggio tra passato e futuro. Intervista esclusiva. 
Scuro Chiaro

ZERO SEI: il nuovo singolo “Spine”, un viaggio tra passato e futuro. Intervista esclusiva. 

Zero Sei

“Spine” è stato composto come facevo da bambino, coi lego, perdendo le istruzioni e mischiando i pezzi.

Zero Sei

Zero Sei, cantautore romano, torna con “Spine”, un brano che richiama ai ricordi del passato e la speranza di un futuro migliore, un inno alla vita e ai sogni.

Come nasce “Spine” di Zero Sei.

La prima strofa l’ho scritta di sera, mi era arrivato un messaggio, uno di quelli che sai che deve arrivare e ti fai trovare pronto, ma pronto non sei mai. Non riuscivo a raccontare i dettagli, e allora ci ho girato intorno per immagini, immagini che mi trasmettevano ciò che sentivo per via indiretta.

Zero Sei
Zero Sei presenta il nuovo singolo “Spine”.

Il ritornello, come quel mattoncino 3×1 che rimane infondo alla scatola, l’ho scritto su un pezzo di carta, il giorno dopo, dove ciò che provavo si faceva più chiaro. Ad ogni modo si sa, col tempo il lego diventa un oggetto da esposizione, piuttosto che una cosa plastica da smontare e rimontare, e così anche la seconda strofa, che ho scritto tempo dopo avendo digerito ciò che era successo, è un’immagine, un’esposizione, se volessimo rimanere in tema indie: una polaroid.

Quattro chiacchiere con Zero Sei.

In questo tuo brano “Spine” ti racconti molto e ci arriva che questa tua storia è finita con una “spina nel cuore”. È stato il bisogno di condividere con il tuo pubblico il tuo stato d’animo che ha fatto nascere il brano?
Non parlo nel brano di un’unica esperienza ma è un collage di cose che mi sono successe e alcune cose vanno al di fuori dalla storia d’amore e dal rapporto di coppia.
“Spine” è un pezzo un po’ enigmatico, non avevo voglia di descrivere la solita storia d’amore finita male scendendo nei dettagli, volevo solo parlare di un ennesima “scottatura”.

Tu racconti questa storia rifacendoti ai mattoncini del Lego. Una forma di costruzione personale passo dopo passo…
Sì, il pezzo l’ho vissuto così. Non è stato scritto di getto in un pomeriggio, nasce pezzo dopo pezzo, frammenti di cose che mi erano successe che ho poi rimesso insieme.

Il titolo fa pensare a momenti difficili della vita ma nel brano tu non fai mancare la speranza per un futuro migliore, la così detta luce in fondo al tunnel.
Sì, “Spine” l’ho scritta molto tempo fa e ora non saprei dirti esattamente come la pensavo quando l’ho scritta, posso dirti però che adesso sono cambiato e ho maturato che la condivisione delle esperienze crea positività per tutti noi.

Musicalmente tu dici di essere ancora alla ricerca di un tuo sound. Qual è lo stile più vicino a Zero Sei?
Io sono un po’ un nostalgico dell’onda Indie del 2016-2017 che riportano a sonorità come quelle del primo Album di Calcutta o di “Faccio un casino” di Coez.
Non mi faccio paranoie al pensiero che si possa dire che “sto copiando”, ma sarei molto felice di fare qualcosa sul genere e poi vorrei tanto collaborare con altre persone che mi diano il loro contributo artistico.

Zero Sei presenta "Spine"
“Spine” è nato mattoncino dopo mattoncino.

Zero Sei il tuo nome d’arte, se lo giro al contrario, non è molto ottimistico!
Non sei la prima a dirmelo, ma non è questo il significato per cui ho scelto questo nome d’arte. Il motivo vero, quello più profondo, di questa scelta vorrei tenerlo per me, invece l’aspetto più evidente è legato alla mia romanità dato che 06 è il prefisso di Roma.

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Stai già lavorando a qualcosa di nuovo?
Sì, ho dei pezzi pronti, in particolare uno che stiamo vedendo come farlo uscire e quando e poi vorrei registrare un Ep.

In un prossimo futuro ti vedi più in un Talent o in un Sanremo Giovani o in entrambe?
Devo dirti che non amo metterci la faccia, lo faccio perchè devo e quindi mi piacerebbe molto di più lavorare negli studi musicali e continuare a scrivere anche per altri.

Per chi ti piacerebbe scrivere a parte Calcutta di cui abbiamo capito sei un grandissimo fan?
Se scrivessi un pezzo per Calcutta potrei poi appendere la penna al chiodo e vivere felice!!

La redazione di Dejavù: “Calcutta ascoltaci e esaudisci questo desiderio di Zero Sei, faresti di lui un cantautore eternamente felice e non è poco!!

Il video di “Spine” di Zero Sei.

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