Al Teatro Carlo Felice dal 2 maggio al 12 maggio 2019 c’è la Tosca!
Tosca, opera lirica in tre atti di Giacomo Puccinisu libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, a più di un secolo dalla prima assoluta del 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, torna al Teatro Carlo Felice dal 2 al 12 maggio.
Sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Valerio Galli, diplomato nel 2002 con il massimo dei voti, lode e menzione ad honorem, Galli, oltre ad essersi esibito come pianista solista, dal 2007 ha intrapreso la carriera di direttore d’orchestra riscuotendo grandi successi in tutti i teatri del mondo, applaudito recentemente dal pubblico genovese nella direzione del dittico Rapsodia satanica e Gianni Schicchi appena concluso.
La regia, è firmata da Andrea Cigni, laureato al Dams di Bologna, dopo numerose esperienze di recitazione, mimica, dizione, danza ed espressività corporea e aver collaborato con importanti registi quali Pier Luigi Pizzi, Giancarlo Cobelli, a partire dal 2007 dedica buona parte della sua attività artistica alla regia d’opera firmando numerosi allestimenti in Italia e in ambito internazionale vincendo nel 2015, come miglior regista, il primo social ‘oscar’ della lirica GbOscar per le eccellenze della lirica.
E’ docente di Arte Scenica, Storia del Teatro, Drammaturgia Musicale, Recitazione, Diritto Legislazione e Management dello Spettacolo, Tecniche della Comunicazione, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Cremona ‘Claudio Monteverdi’.
Le scene sono state realizzate da Dario Gessati, ipreziosi costumi sono di Lorenzo Cutùli e le luci diFiammetta Baldiserri. L’allestimento proviene da Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di ReggioEmilia.
L’opera si avvale di due cast prestigiosi, che si alterneranno nelle recite: Maria Josè Siri e Donata D’Annunzio Lombardi (Floria Tosca), Diego Torre(Mario Cavaradossi), Alberto Gazale, Devid Cecconi e Carlos Álvarez (Scarpia), John Paul Huckle(Angelotti), Matteo Peirone (Sagrestano), Didier Pieri (Spoletta), Ricardo Crampton (Sciarrone) e Antonio Mazza che si alternerà con Alessio Bianchini nel ruolo del Carceriere e in più, le voci bianche di Denise Colla, Manuel Meledina e Eliana Uscidda (Un Pastorello).
La Tosca di Giacomo Puccini è un’opera degli eccessi. La gelosia di Tosca, l’eroismo repubblicano del suo amato, il pittore Mario Cavaradossi, la cattiveria del Barone Scarpia, capo della polizia: tutto è estremo, in questa vicenda ambientata nella Roma politicamente in subbuglio del 1800. I momenti forti non si contano: la tortura di Cavaradossi e la sua fucilazione in scena; Tosca che, cantante lirica vissuta sempre “d’arte e d’amore” senza far “mai male ad anima viva”, uccide Scarpia, colui davanti a cui “tremava tutta Roma”, congedandosi dal suo cadavere con un rituale tra il macabro e il solenne; il salto nel vuoto di Tosca dai bastioni di Castel Sant’Angelo; la libidine sfrenata di Scarpia.
C’è chi, come Alberto Arbasino, vede in Tosca una messa in scena della Crudeltà, il manifesto di un “Teatro della Ferocia” davanti a cui impallidiscono, secondo lo scrittore, titoli giudicati di solito molto più perfidi. La storia, del resto, è tratta dal dramma omonimo (1887) di Victorien Sardou, uno specialista del teatro a tinte forti che andava di moda nella Parigi di fine ‘800.
L’impatto della vicenda è intensificato dalle scelte compositive di Puccini, che si susseguono con il tempismo di un montaggio cinematografico: melodie di sicuro effetto (“Vissi d’arte”, “Recondita armonia”, “E lucevan le stelle”), armonie inaspettate, colori timbrici di densità pittorica.
Tosca
Melodramma in tre atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Musica di Giacomo Puccini
Personaggi e interpreti
Direttore
Valerio Galli
Regia
Andrea Cigni
Scene
Dario Gessati
Costumi
Lorenzo Cutùli
Luci
Fiammetta Baldiserri
Tosca
Maria Josè Siri
Donata D’Annunzio Lombardi (4, 7)
Cavaradossi
Diego Torre
Scarpia
Alberto Gazale
Devid Cecconi (4)
Carlos Álvarez (12)
Angelotti
John Paul Huckle
Sagrestano
Matteo Peirone
Spoletta
Didier Pieri
Sciarrone
Ricardo Crampton
Un carceriere
Antonio Mazza
Alessio Bianchini (5, 7, 12)
Un pastorello
Denise Colla
Manuel Meledina
Eliana Uscidda
Allestimento
Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di ReggioEmilia
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro Francesco Aliberti
Maestro del Coro di Voci Bianche Gino Tanasini
Repliche
Sabato 4 maggio 2019 – ore 15.30 (F)
Domenica 5 maggio 2019 – ore 15.30 (R)
Martedì 7 maggio 2019 – ore 20.00 (B)
Domenica 12 maggio 2019 – ore 15.30 (C)
Genova, 7 maggio 2019 L’Ufficio Stampa
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