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GIOVANNI SEGRETI BRUNO: “L’amore non è scontato”. Il suo nuovo singolo “Ti Voglio Bene”. Intervista esclusiva. 
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GIOVANNI SEGRETI BRUNO: “L’amore non è scontato”. Il suo nuovo singolo “Ti Voglio Bene”. Intervista esclusiva. 

Giovanni Segreti bruno

“Ti voglio bene” è la parola che si fonde alla vita.

Giovanni Segreti Bruno

Giovanni Segreti Bruno torna al suo pubblico con il nuovo singolo “Ti voglio bene”, che fa parte della colonna sonora del nuovo film di Federico Moccia “Mamma qui comando io” in tutte le sale cinematografiche dal 14 settembre 2023.

Di cosa parla il brano

Ti voglio bene” è un brano che parla di genuinità senza stereotipi, orientamento e schemi. La semplicità dietro le parole che più scaldano il cuore in un mondo ormai sovrastato da costrutti e paradigmi.

Giovanni Segreti Bruno
La cover di ” Ti voglio bene”

La canzone ha un andamento lento e melodico che si siede su un ampio arrangiamento di Valerio Carboni.

Conosciamo meglio Giovanni Segreti Bruno

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Quattro chiacchiere con Giovanni Segreti Bruno

Il titolo del tuo nuovo singolo è composto da tre magiche parole che tutti vorremo sentirci dire o dovremmo dire, a volte più spesso, ovvero “Ti Voglio bene”. Come mai decidi di buttarti in un giardino così grande come quello di questa affermazione?
Il brano è stato scritto durante il primo lock down, periodo in cui eravamo costretti a stare a casa divisi, separati da tutti e quasi vedevamo nelle altre persone “il nemico”.
Questa mia canzone voleva essere un abbraccio collettivo ed ecco perchè la scelta del titolo che è la massima espressione dell’amore esplicitato.
L’amore non è scontato e a volte può anche salvare la vita a qualcuno.
Esterniamolo anche con le parole più spesso e senza paura senza pensare di risultare fragili o sciocchi.

Quindi questo brano nasce nel 2021 ma ora rivede la luce anche perchè diviene parte della colonna sonora dell’ultimo film di Federico Moccia. Come è arrivato il pezzo a questo importante regista?
E’ stata una cosa incredibile. Una canzone nata in una cameretta non solo arriva a tantissime persone quando la pubblichi sui digital ma entra in un film di un regista così importante … una botta emotiva pazzesca!
Immagino sarà un emozione ancora nuova e diversa quando la sentirò al cinema e la sentirò riecheggiare in sala.
Il film è davvero molto particolare perchè affronta la tematica della separazione in modo diverso poiché la casa resta al bambino e si alternano i genitori.

Il Videoclip del brano vede la firma di Emanul Lo… non ti sei fatto mancare nulla!
Si lui ha firmato già la regia del video del brano originale uscito nel 2021. Un esperienza incredibile perchè lui è un artista a 360° che ha lavorato con i più grandi.
E’ riuscito a tradurre in immagini quello che io ho scritto e non era facile perchè è una canzone molto intima.

Tu hai un percorso artistico molto completo. Parti dalla musica classica, passi al gospel, hai una grande curiosità musicale.
Ho iniziato a 11 anni come pianista classico e sono entrato in Conservatorio. A 14 ho iniziato lo studio del canto.
In seguito ho iniziato a scrivere ed è la parte che preferisco perchè c’è sempre qualcosa di me nei miei brani.

Tu hai percorso diverse strade per far conoscere la tua musica, dal Talent a Sanremo. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze?
Sicuramente l’esperienza più grandiosa è stata Area Sanremo. Io sono partito da un paesino della Calabria con la valigia carica solo di sogni e niente altro.
Non avevo alcuna speranza, mi ripetevo di continuo: “Tanto sono tutti raccomandati…” e invece nel 2018 nella rosa dei vincitori c’ero anche io.
Questo significa che a volte ci diciamo delle scuse per non fare delle cose e invece se hai una bella canzone, se il progetto è valido conviene sempre rischiare perchè alla fine la bella musica e i contenuti arrivano!

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Tra le tue esperienze anche l’apertura di concerti di artisti come Mahmood e Clementino. Cosa ti hanno lasciato questi palchi?
Nel caso di Mahmood ho aperto il suo concerto nella mia città nel 2019, ovvero l’anno in cui vinse Sanremo con “Soldi” ed è stato pazzesco perchè si contavano oltre 10 mila persone ed è stata un esperienza fantastica.
Fare l’opening di questi artisti non è mai facile perchè la gente va in piazza per ascoltare loro e non per chi fa le aperture e quindi il lavoro è doppio per che in qualche modo tu devi convincerli e non deluderli.
E’ molto bello quando a fine dell’esibizione hai anche, banalmente, un riscontro su Instagram vedendo quante persone hanno iniziato a seguirti e questo significa che qualcosa hai lasciato durante la tua performance.

Tu scrivi non solo per te ma anche peraltro artisti. Qual’è la differenza? Quando nasce il brano sai già se sarà per te o per altri?
La mia necessità primaria è quella di scrivere. Poi a volte mi rendo conto che ci sono brani che posso cantare solo io, non per presunzione, ma per un contenuto talmente personale che non sarebbe trasferibile ad altri.
In altri casi invece mi scaturisce dal brano che ho scritto il pensiero di quale voce potrebbe al meglio farlo suo e così mi metto in contatto con il management per fargliela arrivare.
Il processo creativo è comunque assolutamente diverso: quando scrivo per me il percorso psicologico è molto più intenso e profondo, quando scrivo per altri ho l’obbligo invece di entrare nel mondo dell’artista per cui stò scrivendo.

Progetti per il futuro?
Intanto vi aspetto tutti al cinema e poi sto lavorando al mio primo disco che sicuramente uscirà prima della fine dell’anno.

Il Video di “Ti voglio bene”.

Il videoclip di “Ti voglio bene”, diretto da Emanuel Lo, musicista e coreografo apprezzato in Italia e all’estero che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Kylie Minogue, Geri Halliwell, Robbie Williams, Ricky Martin, Luciano Pavarotti e Giorgia, nonché attualmente coach ad Amici, è stato riorganizzato con l’integrazione di alcune scene del film “Mamma qui comando io”, supervisionato dallo stesso regista Federico Moccia.

Le diverse scene del videoclip conferiscono al brano una connotazione ancora più universale del suo significato; nonostante le avversità (la pioggia e la notte) il bene è il denominatore comune del mondo.

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