Questo brano è una sorta di biglietto d’ingresso nella mia mente…
Geepsity
Geepsity ci parla del suo nuovo e intenso singolo “Migliore amico” (Kimura).
“Migliore amico” è un brano Pop Rap con un testo molto intimo sostenuto da una melodia più spensierata. Si intrecciano toni malinconici a contenuti di rivalsa e speranza.
Conosciamo meglio Geepsity
Gianmarco Fregnani, in arte Geepsity, è un artista classe 2000 originario di Forlì.
Fin da piccolo sviluppa una grande passione per la musica e inizia a studiare sassofono. Capisce in fretta che la sua vera passione è la scrittura, influenzato anche dal Rap e dalla cultura Hip-Hop a cui è molto interessato, ma anche dal Pop e generi meno datati come l’Antipop e l’Hyperpop.
A 21 anni decide di provare a pubblicare qualche singolo indipendente alla ricerca di uno stile personale, ed attualmente sta lavorando ad un primo EP ufficiale con Kimura.
Quattro chiacchiere con Geepsity
Tu sei molto giovane e, come molti ragazzi della tua generazione, hai sentito la necessità di mettere in musica molto di te, del tuo intimo, toccando il tema dell’ansia che purtroppo è davvero dilagante. Come mai secondo te?
Non saprei dire il motivo in generale ma cosa ha spinto me.
Con l’avvento dei social che ti portano ad avere “la vita di tutti schiaffata addosso”, dove però si condivide solo il meglio di noi stessi, molte volte ti viene da pensare se anche tu sei “adeguato”. Questo alza l’asticella delle aspettative al massimo e non ci si sente più abbastanza !!!
Tu affermi che con questo brano dai un “biglietto di ingresso nella tua mente” al tuo pubblico. Questa è una cosa molto bella e anche molto generosa…
Si mi piace molto questo anche perchè questa canzone è davvero molto personale.
Io quando scrivo lo faccio per sfogarmi e le mie canzoni sono come il mio diario.
Quindi il “Migliore Amico” di te stesso sei ancora tu?
Non saprei dirlo al momento ma spero di diventarlo.
Devo dire che negli anni stiamo sempre più facendo amicizia non siamo ancora migliori amici ma siamo sulla buona strada.
Il tuo visual video è davvero molto carino. Come mai la scelta di entrare in questo mondo cartoon?
Ci siamo ispirati allo stile di Midnight Gospel, una serie su Netflix che tratta dei temi davvero belli.
L’idea di usare il mondo animato l’ ho trovata molto adatta al concetto della mia musica come se la realtà venisse filtrata dalla mia mente.
Il tuo brano ha uno stile pop-rap. In quale di questi due generi musicali ti ritrovi di più?
In me c’è un grande dualismo. Sono un po’ più sul melodico, dato l’intimismo dei miei contenuti, ma le mie canzoni sono sempre “sporcate” dal rap.
Qual’è la strada che secondo te potrebbe essere più utile per aprirti al grande pubblico con la tua musica: un talent, un Sanremo Giovani o il mondo social?
Io penso una piattaforma social perchè trovo sia quella al momento con i più grandi potenziali per raggiungere grandi fasce di pubblico.
Credo anche che con questa modalità si possa dire di avercela fatta “da soli” con grande soddisfazione personale, senza nulla togliere a tutto il resto.
Progetti per il futuro?
Uscirà un EP di cui sono molto contento anticipato da un paio di singoli.
Ci sarà anche qualche live e nel frattempo continuo a scrivere tanta musica
Il Visual Video di “Migliore Amico”.
Il visual video di “Migliore amico” è un loop in stile cartoon un po’ malinconico, che raffigura l’alter-ego animato di Geepsity mentre cammina pensieroso per una strada che sembra non finire mai. I colori, co-protagonisti del video, hanno un significato simbolico che riflette il mood del brano e, così accesi e irrealistici per un contesto urbano, rappresentano l’interiorità dell’artista, immerso nel proprio mondo e nei propri pensieri.