“Nuvole” è l’intimità di un respiro, di ricordi reali quanto le ferite che lasciano, ma soprattutto è il bisogno di imparare ad accettarsi durante il viaggio. È amare all’avverarsi di nuove prospettive.
Fioriti
“NUVOLE”(Jap Records) è il nuovo brano che segna il ritorno del cantautore umbro FIORITI e ci racconta di un viaggio che solo chi è disposto a mettersi in discussione è in grado di fare.
Il brano tratta dell’ardua impresa di accettarsi fino ad arrivare a volersi bene e rappresenta per Fioriti una “fotografia della sua poetica”. Caratterizzato da atmosfere malinconiche e sonorità nostalgiche, “NUVOLE” è pervaso da una dolcezza di fondo che accompagna l’ascoltatore durante tutto il corso del brano.
Scritto da Fioriti e prodotto dallo stesso cantautore e da Andrea Spigarelli, il brano “NUVOLE” rappresenta un viaggio denso di emozioni all’insegna della scoperta del proprio io, per conoscersi, accettarsi e non rappresentare mai il proprio limite.
Questo brano funge da manifesto della scrittura di Fioriti e rappresenta l’urlo di una generazione intera che si sente finalmente pronta a lasciare alle spalle gli errori commessi, con il solo scopo di imparare da essi e di portarli dietro durante il grande viaggio dell’esistenza.
Conosciamo meglio Fioriti
Matteo Fioriti, classe ’97, è l’ibrido tra il cantautorato italiano e le affascinanti sonorità d’oltreoceano.FIORITI inizia a suonare da giovanissimo e vive sul palco da quando aveva 14 anni.
Dal 2016, ha collezionato più di 200 date in tutta Italia, sempre in solitaria con chitarra e voce, condividendo spesso il palco con artisti del calibro di The Zen Circus, Calcutta, Lo Stato Sociale, Canova, Rkomi, Shade e molti altri. Nel 2020 inizia la produzione dei nuovi brani nel suo Home Studio tra le colline umbre.
Ad aprile 2021 pubblica il primo singolo “Check” per l’etichetta umbra JAP Records con distribuzione Artist First.
Nell’estate del 2021 pubblica il brano “Magica”, un inno alla serenità e alla gratitudine che anticipa la traccia “Nuvole”, disponibile in digitale dal 26 novembre 2021.
Quattro chiacchiere con Fioriti
Noi ci eravamo lasciati parlando di “Check” e ora un nuovo singolo “Nuvole”. Quale è stato il percorso che ti ha portato a questo nuovo brano?
Diciamo che il filo conduttore è sempre lui stesso, a parte che Nuvole ha 8 anni. E’ rimasto molto tempo in un cassetto, dimenticato fino ad un anno e mezzo fa.
Quando l’ho riscoperto, e in parte riscritto, è rientrato in quella categoria di brani in cui il filo conduttore era l’onestà verso me stesso, poco artificiosi.
Check è forse il preludio al viaggio mentre Nuvole è il viaggio.
In questo viaggio si trova il coraggio, che dovremmo trovare tutti, di mettersi in discussione. E’ una cosa che racconti perché lo hai fatto anche tu, soprattuto nel tuo percorso musicale?
Si assolutamente si e in parte anche la scelta di vita che ho fatto per la musica che vivo come una vocazione. Già a 16 anni avevo deciso che questo volevo fare nella vita e ci sono riuscito perché riesco a vivere di questo, non direttamente con l’aspetto artistico, però riesco a vivere di musica.
In tanti momenti mi sono dovuto mettere in discussione, questo continua a succedere come anche il cercare di accettarsi. Scegliere dei percorsi così strani e difficili rispetto a quello che fa la maggior parte della gente porta a ricevere molti giudizi e a volte a situazioni poco piacevoli.
Però, se una cosa fa parte di te non importa il parere degli altri.
Tu parli di andare avanti anche oltre gli errori, c’è quindi un’auto analisi, un bilancio degli sbagli da cui imparare nel brano…
Si, penso che a primo impatto questo concetto possa risultare banale ma nella realtà, imparare dagli errori, non è una cosa così facile da mettere in pratica.
Il fatto che il brano sia stato tenuto in un cassetto per 8 anni e Fioriti lo toglie ora è frutto di una nuova maturità del tuo percorso musicale?
Si il fatto che sia ricomparso dopo tutto questo tempo ha perfettamente senso per quello che è stato il mio percorso.
Era un brano che più ascoltavo ultimamente più sentivo il bisogno di condividerlo perchè dentro di me avevo fatto tutto il percorso necessario.
Parliamo del video dove hai scelto questa visione dall’altro del mondo tra le nuvole, molto idealistica.
Il video è stato girato nel luogo dove ho scritto il brano e dove ne ho scritti diversi che è un luogo paradisiaco vicino a Gauldo Tadino e che non conosce nessuno.
Quando immaginavo il video di “Nuvole ” lo pensavo li, con i colori giusti e con quella prospettiva.
Adesso come prosegue il percorso di Fioriti? Dopo “Nuvole” cosa ci aspettiamo?
Il mio percorso adesso è quello di creare qualcosa di più concreto probabilmente un Ep che sarà probabilmente con sonorità e un mood diverso.
Alcuni brani li ho già scritti e altri li ho in mente.
Il video di “Nuvole ” di Fioriti
Il video di “NUVOLE” diviene l’occasione per il cantautore umbro di aprire ai suoi ascoltatori le porte del suo regno, Gualdo Tadino, grazie ai fotogrammi del Monte Serrasanta che scandiscono la totalità del videoclip.
Risulta simbolica la veduta delle nuvole, che circondano il protagonista e che tuttavia fanno spazio al sole, che alla fine del percorso domina l’orizzonte.