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CLARA: Disco d’oro con il suo “Origami all’Alba”. Intervista esclusiva. 
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CLARA: Disco d’oro con il suo “Origami all’Alba”. Intervista esclusiva. 

Clara e il suo "Origami all'alba"

CLARA ottiene con il suo singolo “Origami all’alba” uno straordinario successo fino ad arrivare alla certificazione di disco d’oro

Origami all’alba”, scritta dalla stessa CLARA in collaborazione con Matteo Paolillo e prodotta da Lolloflow, è stata presentata in anteprima durante le ultime puntate della terza stagione di “Mare Fuori, serie tv record di streaming e di cui vi abbiamo parlato con le interviste a Nicolas Maupas e Massimiliano Caiazzo.

Clara e il suo personaggio la sua musica in “Mare Fuori”

In “Mare Fuori 3”, serie tra le più apprezzate dell’ultimo anno, CLARA interpreta Crazy J, giovane trapper milanese dal passato burrascoso che porta dentro l’IPM di Napoli tutta la sua travolgente energia e la voglia di farsi conoscere al mondo grazie alla sua musica.

Clara di Mare Fuori
La cover di “Origami all’alba”

Nasce così “Origami all’alba”, brano che racconta la fine voluta ma ugualmente dolorosa di una relazione per cercare di preservare la bontà di chi si ama. 

Conosciamo meglio Clara

Clara Soccini, nome all’anagrafe dell’artista, nasce nel 1999 nella provincia di Varese e, dopo essersi avvicinata giovanissima al mondo della moda, scopre la sua passione – e talento – per la musica nel 2020, durante il primo lockdown.
Negli ultimi due anni escono, con il nome d’arte CLARA, i suoi primi quattro singoli. Inizia così a sperimentare con la propria voce e far conoscere la sua versatilità e personalità, confermate dal debutto nel mondo cinematografico e seriale nell’amata serie tv “Mare Fuori 3”, dove interpreta il ruolo di Giulia/Crazy J.

Quattro chiacchiere con Clara

Come nasce “Origami all’ alba” che hai scritto a quattro mani con Matteo Paolillo?
Il brano è nato mentre ero in studio con Matteo e il produttore per scrivere il pezzo del mio personaggio in Mare Fuori ovvero Crazy J.
“Origami all’alba” sono due parole che mi sono venute in mente perché mi davano un senso di nostalgia.
Io sono una persona che riflette molto la notte e che dorme poco. A volte mi trovo a girovagare per casa con pezzi di carta in mano con i quali gioco mentre magari parlo al telefono e questo mi ha ispirato il titolo.

“Origami all’Alba” parla della fine di un amore dove però si cerca di salvare qualcosa…
Sì, si vuole lasciare una luce, uno spiraglio e salvare qualcosa di questa storia…

Quanto c’è di te in questo brano?
Io sono partita da un brano che Matteo Paolillo aveva scritto con Cardiotrap che parlava d’amore.
Poi quello che ho scritto in questo brano è parte della mia esperienza, sempre senza mancare di rispetto a Matteo, e quindi ho riscritto in studio strofa e ritornello in totale accordo con lui.

Clara si racconta
Clara una dei protagonisti di “Mare Fuori”.

Tu sei una trapper e poi arrivi in questa serie tv, che spopola in modo incredibile e inaspettato, con la tua musica. Quanto questa partecipazione a “Mare Fuori” ti ha aiutato a esplodere con artista nel panorama musicale?
Io sono felicissima perché “Mare Fuori” è stato un’esperienza bellissima che ha portato le persone ad andare oltre, le ha incuriosite e, tramite “Origami all’Alba”, sono andate a ripescare la mia discografia come Clara conoscendo meglio la mia musica.
Io non mi sento molto trapper… mi sento una cantautrice in generale 🙂

Hai quindi intenzione di spaziare con il tuo lavoro, non avere una connotazione musicale predeterminata?
Io penso che precludersi le cose non sia giusto, bisogna sperimentare sempre per conoscere meglio se stessi e i propri limiti.

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Spesso per far conoscere la propria musica i giovani puntano ai Talent o a Sanremo Giovani. Tu invece “esplodi” con una fiction. Come arrivi a “Mare Fuori”?
Io penso che ognuno abbia la sua strada e tutti i percorsi siano diversi.
“Mare Fuori” è stato per me la luce in fondo al tunnel: è arrivato in un periodo per me molto difficile ed ero un po’ demoralizzata con me stessa perché non riuscivo a far arrivare la mia musica.

Con che musica, con che cantanti sei cresciuta e che quindi hanno poi influenzato la tua scrittura?
Quando ero piccola in casa si ascoltava De Andrè e io invece ero fissata con Hanna Montana e fingevo di essere lei.
Ora che sono cresciuta la amo ancora ma i miei ascolti si sono rivolti a Jessie Reyez, Giorgia Smith, Nato Peluso…
Mi ispiro molto alle donne che hanno molta grinta e quindi me la trasmettono.

Se potessi duettare con un cantate italiano?
Mi piacciono molto Madame, Sfera, Bresh, Izi… ce ne sono tantissimi che mi piacciono perché ascolto tanta musica anche italiana.

Questo grande successo è bellissimo ma ovviamente si deve guardare al domani. Come conservarlo e migliorarlo? Cosa c’è nel futuro di Clara?
Io non penso al successo perché sono all’inizio e devo lavorare molto per puntare sempre più in alto come è giusto che sia.
Nel mio futuro c’è continuare a far musica e uscire con pezzi nuovi. Portarla in giro , empatizzare con i miei fan e far sentire meno sole le persone con i miei brani.

Ascolta “Origami all’Alba” di Clara

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