In lettura
Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi – Molte piste, nessuna verità
Scuro Chiaro

Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi – Molte piste, nessuna verità

Vaticans girl - La scomparsa di Emanuela Orlandi

“Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi” docuserie di produzione britannica di un mistero italiano su Netflix.

Si tratta di un caso non risolto dei primi anni ’80.
Un fatto che fece molto scalpore perché riguardava una cittadina dello stato del Vaticano.
Fatto che accese interessi e curiosità perché apparentemente mancante di un movente e nello stesso tempo un apparente coinvolgimento di criminalità cittadina, mafia, alte sfere della Chiesa e forse anche pedofilia.
Il regista britannico Mark Lewis cerca di rintracciare tutte le piste d’indagine e cerca di mettere ordine tra tante ipotesi.

Per fare questo si avvale delle testimonianze dei diversi protagonisti o comunque figure che sono state coinvolte dalle indagini, integrate con filmati d’epoca e foto e filmini della famiglia Orlandi.

La trama di “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”

Vatican Girl - La scomparsa di Emanuela Orlandi
Il volantino della scomparsa di Emanuela Orlandi comparso su tutti i muri di Roma.

“Vatican Girl” si articola in 4 parti

  • Parte 1: inizia con l’esposizione dei fatti di allora.
    22 Giugno 1983 una ragazza quindicenne Emanuela Orlandi esce di casa e non fa mai più ritorno. Le prime indagini, il papa Giovanni Paolo II ne parla addirittura all’Angelus. La prima pista che si delinea è che sia stata rapita per ottenere la liberta di Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II. Il tutto però dopo un po’ si arena e cade il silenzio.
  • Parte 2: la comparsa di un nuovo indizio che fa pensare che Emanuela sia stata nascosta in un convento del Lussemburgo, ma è un’altra falsa pista. Intanto emergono piste che fanno sospettare che vi siano legami tra il Vaticano e la mafia.
  • Parte 3: si fa avanti, siamo ormai nel 2013, un testimone che dichiara di essere l’autore delle telefonate ricevute nei primi mesi dell'”americano”, di essere lui l’organizzatore del rapimento. Salvo poi dimostrarsi che le sue dichiarazioni sono false e che, secondo una perizia psichiatrica, è affetto da “sindrome narcisistica”.
  • Parte 4: Dopo lo scandalo di Vatileaks, trafugamento di documenti secretati del Vaticano, un giornalista viene in possesso di un documento che attesterebbe che il Vaticano fosse a conoscenza di informazioni e fatti che furono tenuti nascosti a chi ancora stava proseguendo le indagini. La conclusione è che ci sono ancora molte domande tutte senza una risposta soddisfacente. Ma le sorelle e soprattutto il fratello, non hanno intenzione di arrendersi e sono ancora in cerca di una risposta.

I protagonisti di “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”

Pietro Orlandi
Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, non ha mai smesso di cercare la verità.

Pietro Orlandi (il fratello di Emanuela): è il fratello di Emanuela. È da quel lontano 22 giugno 1983 che si sente un po’ responsabile della scomparsa della sorella. Infatti lei gli aveva chiesto di accompagnarla a scuola, ma lui aveva altri impegni e non aveva potuto.
Da allora è sempre stato intensamente impegnato a ritrovare la sorella, o quanto meno a ritrovarne il corpo.
Pietro, che è convinto, come le sue sorelle, che in ogni caso vi sia un coinvolgimento del Vaticano, spera, con questa serie, di risvegliare qualche coscienza.
Pietro chiede al Vaticano di abbandonare ogni reticenza “in nome della parola del Vangelo”. 

Andrea Purgatori
Andrea Purgatori nel 1983 era giornalista al Corriere della sera e seguì il caso.

Andrea Purgatori (giornalista del Corriere della sera): giornalista allora del quotidiano Corriere della sera, oggi conduce la trasmissione Atlantide su La7.
È tra i vari giornalisti interpellati, la voce protagonista, perché già da allora seguì passo passo tutte le vicende e i vari cambi di direzione delle indagini.

Natalina, Federica e Maria Cristina Orlandi (le sorelle di Emanuela): sono le tre sorelle di Emanuela. Anche loro come Pietro hanno condotto una vita sempre alla ricerca di comprendere cosa sia successo alla sorella, dove possa essere, se è viva o se ormai è morta.

Sabrina Minardi
La testimonianza di Le rivelazioni di Sabrina Minardi danno una nuova svolta alla sparizione.

Sabrina Minardi (amante di Renatino capo della banda della Magliana) e “una migliore amica” di Emanuela (due testimoni che aprirono nuove piste d’indagine): il possibile coinvolgimento della banda della Magliana entra in scena solo nel 2005 e la testimonianza di Sabrina sembra confermare questo coinvolgimento.
La migliore amica è una compagna di scuola di Emanuela, rintracciata da Pietro e che vuole comunque rimanere anonima, perché teme le conseguenze di queste sue affermazioni

Raffaella Notariale, Ferruccio Pinotti, Fabrizio Peronaci, Emiliano Fittipaldi, Larry Gurwin, Richard Both (giornalisti che si occuparono del caso).

Il trailer di “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”

Dove vedere “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”

Ecco il link per vedere Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi su Netflix.


La nostra recensione


Il pregio di questa docuserie è sicuramente quello di aver cercato di riprendere i diversi fili investigativi; di aver cercato di mettere ordine nella sequenza degli eventi.

Forse ti potrebbe piacere anche…
Capitan Harlock l'arcadia della mia giovinezza cinema nexo digital

Dopo quasi 40 anni, in effetti, nella memoria del pubblico sono rimaste alcune immagini, alcuni fatti slegati nel tempo e nello spazio.
Vatican girl ha il pregio di ricostruire il puzzle

Tutto è condotto solo attraverso le testimonianze di allora, ma anche odierne, dei diretti interessati e dei magistrati, capi di polizia e giornalisti che hanno vissuto e seguito da vicino i fatti.

Quello che manca, sia nelle indagini svolte (non so se perché chi investiga ancora oggi non abbia voluto rivelare di più) che nel percorso seguito dalla docuserie, sono due cose: perché proprio quella ragazza, Emanuela Orlando? Qual è il movente?

L’unico fatto di rilievo, l’unico fatto nuovo è la testimonianza della compagna di scuola di Emanuela.

A questo puzzle dunque mancano ancora alcuni pezzi fondamentali!
Si scoprirà mai la verità?

Vatican Girl
0
Bello
75100
Pro

Un buon lavoro di recupero di tutti gli elementi della storia e un accurato riordino dei tempi e delle sottotracce.

Riesce anche ad introdurre un nuovo elemento e quindi una nuova possibile pista da seguire.

Contro

Non si cerca di farsi una domanda elementare: qual è il movente?

Elemento che ho trovato poco significativo è stato l'inserire molto spesso foto o piccoli filmati domestici della famiglia Orlandi, sembrano avere l'unico scopo di allungare il tutto per arrivare ai 4 episodi.

Qual è la tua reazione?
Excited
0
Happy
0
In Love
0
Not Sure
0
Silly
0
0 Commenti

Rispondi

La tua mail non sarà resa pubblica.

© 2020 Dejavu. All Rights Reserved.

Torna a inizio pagina