Age of Samurai o L’Era dei Samurai è una docu-serie storica di sei episodi visibile dal 24 febbraio sulla piattaforma Netflix.
L’Era dei Samurai è diretta da Stephen Scott e come la docu-serie che abbiamo già recensito “Amend” presentata da Will Smith, combina testimonianze e commenti di storici, scrittori e studiosi con la ricostruzione degli episodi storici evocati dagli esperti.
Questa combinazione tra interventi informativi, didattici e rievocazioni storiche sotto forma di fiction risulta molto accattivante. Grande attenzione viene posta anche nella ricostruzione di luoghi, costumi e l’utilizzo anche di attori noti nel mondo cinematografico.
Con questo format Age of Samurai ci porta a conoscere la storia di un paese abbastanza lontano per noi il Giappone, ci fa conoscere più da vicino delle figure, i Samurai, i Daimyo, i Ninja, che per il mondo occidentale sono figure un po’ mitologiche.
L’argomento trattato da Age of Samurai
L’era dei Samurai racconta del periodo storico che inizia nel 1552, anno in cui il Giappone era nel pieno caos, in un momento di vuoto di potere, straziato da lotte intestine, in un conflitto civile tra i diversi capi clan. Il termine della narrazione è nel 1615 dove, dopo l’unificazione dei vari territori controllati dai Daimyo in un unico shogunato dei Tokugawa.
Questo periodo è noto come il periodo Sengoku. Periodo storico che ha ispirato diversi film come Kagemusha e Ran del famoso regista Akira Kurosawa.
Nel corso delle 6 puntate seguiamo le azioni di Oda Nobunaga, Tokugawa Ieyasu e Toyotomi Hideyoshi conosciuti come i tre unificatori.
Gli episodi di Age of Samurai
- L’ascesa di Nobunaga – Alla morte di Oda Nobuhide, capo di un clan del Giappone centrale, tra i figli aspiranti al potere emerge Oda Nobunaga imprevedibile, assetato di potere, sanguinario ma anche geniale stratega.
- La conquista del potere – Nobunaga porta avanti il suo ambizioso progetto di unificare il Giappone, modernizza l’equipaggiamento delle truppe, introducendo le armi da fuoco. Suscita l’ira ma anche il timore negli altri Daimyo, ma riesce a conquistare gran parte del Giappone centrale e inizia un’aspra guerra con il formidabile Daimyo Takeda Shingen.
- Il Re Demone – Con questo nome viene conosciuto Nobunaga. Più aumenta il suo potere e i suoi domini, più il Re Demone è assetato di nuove terre e nello stesso tempo diviene paranoico, vede tradimenti e nemici dappertutto. Al crescere delle ambizioni di Nobunaga, alcuni generali contestano il suo comando, portando a ribellioni e tradimenti che cambieranno il panorama politico.
- Controllo completo – Dopo alcuni avvicendamenti Toyotomi Hideyoshi sale al potere come sovrano de facto del Giappone, ma un giovane daimyo del nord, Date Masamune detto anche Il drago con un occhio solo, ignora le missive di Hideyoshi e lo sfida apertamente, anche se poi troveranno delle vie d’intesa.
- Catastrofe – Dopo aver unificato il paese, Hideyoshi ha la necessità di trovare uno scopo comune per tutti i Daimyo che ha sottomesso e che per tutti questi anni si sono dedicati unicamente alla guerra ed alla ricerca del potere. Decide così di rivolgere le proprie attenzioni e mire di potere alla Cina. Ma problemi logistici e la forte opposizione della Corea obbligheranno Hideyoshi a rivedere i suoi progetti e lo metteranno di fronte ad un caro prezzo da pagare.
- La nascita di una dinastia – Sul punto di morte Hideyoshi, che ha avuto un figlio, erede al potere, solo in tarda età, nomina cinque reggenti che governeranno fino a che il figlio abbia l’età per salire al potere. L’ambizioso Tokugawa Ieyasu però, coglie l’occasione che gli si presenta di appropriarsi finalmente del potere e dichiara guerra a chi lo contrasta.
Il cast di Age of Samurai
Hiro Kanagawa (voce narrante):è lui che ci accompagna durante la narrazione. E’ noto per aver recitato in “XFiles”, “Altered Carbon” e i “Fantastici 4”.
Come abbiamo detto si alternano numerosi storici tra cui Stephen Turnbull, David Spafford, Tomoko Kitagawa che ricostruiscono gli eventi del periodo.
Masami Kosaka (Toyotomi Hideyoshi): volto noto per aver recitato nella Saga “Twilight: Breaking Dawn”.
Cosa colpisce in Age of Samurai
La prima cosa che colpisce in Age of Samurai è l’estrema ferocia del periodo e dei personaggi. E’ un continuo susseguirsi di battaglie, stragi, tagli di teste per non parlare dei frequenti seppuku o harakiri che dir si voglia.
Mai un sorriso, un momento di serenità, questi daimyo sono sempre corrucciati, pensierosi, preoccupati oppure profondamente adirati, si esprimono sempre con brevi comandi urlati.
Un altro aspetto interessante è la quasi totale assenza delle figure e del mondo femminile.
Vengono citate solo un paio di donne, di cui solo una sembra avere avuto un peso nelle scelte politiche e nel governo, Lady Nene, moglie di Hideyoschi.
Il trailer di Age of Samurai
Dove vedere Age of Samurai
Ecco il link per vedere “Age of Samurai” su Netflix.
La nostra recensione
Buona la sceneggiatura e la ricostruzione degli eventi.
Puntate avvincenti e piene di azione.
Grandi quantità di scene sanguinolente.
L'analisi socio-economica è trattata in modo troppo superficiale.