È arrivato martedì 23 febbraio su Netflix il nuovo documentario dedicato al grande Pelè, il brasiliano dai piedi d’oro. Dopo il documentario su Maradona, Netflix dedica un altro spazio ad un grande della storia del calcio, che ha infranto record e portato il Brasile in cima al mondo calcistico.
Pelè – Il re del calcio è diretto da Ben Nicholas e David Tryhorn e raccoglie le testimonianze dirette del brasiliano (80enne), video di momenti salienti della carriera di Pelé e le testimonianze di alcuni compagni tra cui Zagallo, Jairzinho e Rivellino.
La trama di Pelè – Il re del calcio
Anche se in un documentario non possiamo parlare di una vera e propria trama, possiamo definire il periodo raccontato.
In particolare vengono rappresentati i 12 anni in cui Pelè porta il Brasile a ben 3 Mondiali vinti. Il primo è quello in Svezia nel 1958, dove nasce e si consolida in tutto il mondo la leggenda di Pelè (allora 18enne). Già si intuiva di essere di fronte al più forte calciatore del mondo.
“Le ragazze volevano Pelè come fidanzato, i ragazzi come fratello, i genitori come figlio e le altre persone come vicino di casa”
Paulo Cesar Vasconcellos, giornalista
Si passa poi al Mondiale del 1962 in Cile, Pelè ormai era la star del calcio mondiale ed aveva 22 anni: si prospettava il Suo Mondiale. Ed infatti il Campione porta il Brasile alla seconda vittoria consecutiva.
All’arrivo del Mondiale 1966 il Brasile sembra il favorito, e tutti si aspettano la vittoria del terzo titolo. Eppure la Seleçao esce alle fasi preliminari.. e Pelé decide di lasciare la Nazionale: l’intero Brasile è sotto shock.
Intanto in Brasile c’è la dittatura e nel 1968 la situazione peggiora drasticamente, e i brasiliani si attaccano al calcio per evadere dalla difficile realtà. E Pelé era il simbolo di un Brasile forte, felice e speranzoso.
Si avvicina il Mondiale del 1970, e il governo (la dittatura) insiste sulla manifestazione con sentimenti nazionalistici. E insiste su Pelè perché torni a giocare.
Il brasiliano decide di giocare un’ultima Coppa del Mondo, una sfida personale. Pelè ha continui scontri con il CT Joao Saldanha, che decide di lasciarlo a casa.. ma la Federazione glielo impedisce. E il governo esonera Saldanha, e sulla panchina del Brasile arriva Zagallo (ex centrocampista campione del mondo con Pelè nel 1962 e 1966).
È tempo di Messico 1970, e Pelè conferma la sua grandezza e viene definitivamente nominato Re del calcio. E il Brasile vince il terzo titolo Mondiale. Che storia!
Il trailer di Pelè – Il Re del calcio
LA NOSTRA RECENSIONE
Perché conoscere la storia di una leggenda (dello sport, e non solo) è sempre di grande ispirazione;
Perché vengono mostrate scene dalla vita cittadina e politica del Brasile degli anni '60, e i successi (o insuccessi) calcistici vengono contestualizzati al periodo storico;
Perché, se siete appassionati di calcio, assisterete a filmati rari della Seleçao campione del mondo e a video incredibili del Maracana stracolmo di spettatori;