La sposa cadavere è un film d’animazione del 2005, dall’1 febbraio visibile su Netflix.
Il film è stato realizzato con la tecnica dello stop motion. La sposa cadavere è il secondo lungometraggio realizzato da Tim Burton con questa tecnica.
La sposa cadavere è stata presentata in anteprima, come film fuori concorso alla 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed è stata candidata all’Oscar 2006 come miglior film d’animazione.
La storia de La sposa cadavere è liberamente ispirata ad una antica storia folkloristica ebraica nella sua versione russa del XIX secolo
La trama de La sposa cadavere
Victor, figlio di ricchi borghesi, deve sposare Victoria figlia di nobili decaduti.
I due giovani non si sono mai visti prima, sono tristi e terrorizzati da questo matrimonio combinato per gli interessi dei genitori.
Nel loro primo incontro nasce comunque la scintilla di un amore.
Purtroppo durante le prove per il matrimonio Victor si dimostra incerto, goffo, intimidito, combinando una serie di pasticci.
Per questo motivo il pastore rimanda le nozze fino a che Victor non sarà pronto. Per questo Victor si rifugia nel bosco per esercitarsi con la formula di matrimonio.
Ed è così che provando la sua parte infila l’anello in un ramo che spunta dal terreno. Ramo che in realtà si rivela il dito della mano di un cadavere, meglio di Emily la sposa cadavere.
Emily, la sposa cadavere, accetta Victor come sposo e lo trascina nel mondo dei morti.
Victor ora si dibatte in questo mondo di scheletri, che tutto sommato appaiono più vivaci ed allegri del suo mondo reale. Conteso tra Emily, già promessa sposa e tradita ed uccisa e Victoria, viva e reale e di cui ormai Victor si è innamorato.
Intanto Victoria, si dispera per la scomparsa di Victor, e nello stesso tempo deve difendersi dai suoi genitori già pronti a darla in sposa ad un nuovo, misterioso e viscido pretendente, Lord Barkis
I due mondi, quello degli opachi, grigi e meschini vivi e quello dei colorati, vivaci e generosi morti, si incontrano e le cose si sitema, per permettere poi ad ognuno di tornare al mondo che gli spetta.
Il regista de La sposa cadavere
Tim Burton! Chi non lo conosce?
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, animatore e disegnatore; la sua carriera muove i primi passi proprio come disegnatore alla Disney. Nel 1979 diventa ufficialmente uno dei disegnatori ed è uno dei realizzatori del lungometraggio Red e Toby . Nemiciamici
I suoi film hanno speso delle ambientazioni fiabesche, gotiche. Le sue tematiche spesso riguardano l’emarginazione, la solitudine, come anche nel caso de La sposa cadavere. I personaggi sono spesso eccentrici e stravaganti.
Alcuni personaggi sono suoi collaboratori preferiti, come il compositore Danny Elfman (autore di quasi tutte le colonne sonore dei suoi film) e l’attore Johnny Depp, che è presente anche nel film La sposa cadavere come la voce del protagonista Victor.
Il trailer de La sposa cadavere
Curiosità su La sposa cadavere
- La sposa cadavere è il primo film d’animazione ad essere stato ripreso a camere fisse
- Nel film, Burton omaggia alcuni personaggi famosi: quando Bonejangles canta, il pianista (scheletro) che lo accompagna indossa occhiali neri che ricordano Ray Charles, morto un anno prima dell’uscita del film. Mentre nella scena in cui i morti tornano nel mondo dei vivi, uno scheletro, che ritrova la moglie, ricorda Rhett Butler ed ad una sua frase risponde “francamente me ne infischio!”
Dove vedere La sposa cadavere
Ecco il link per vedere “La sposa cadavere” su Netflix.
La nostra recensione
È uno dei capolavori di Tim Burton! Non può mancare tra i film che devono essere visti.
L’uso della musica. Alcuni brani con le loro coreografie piene di allegria, nonostante siano morti e scheletri che cantano e danzano, sono veramente affascinanti. Mi ha colpito inoltre come sia nell’incontro tra Victor e Victoria che tra Victor ed Emily l’avvicinamento, la comprensione e il dialogo nascono davanti ad un pianoforte, suonando della musica.
Il film tratta argomenti di grande peso nella vita dell’uomo, la vita e la morte, l’amore, il tradimento con grande delicatezza, ironia ed un tocco di fiabesca magia.