“Arlo il giovane alligatore” è un film musicale, animato in 2D, visibile dal 16 aprile su Netflix.
Dopo questo debutto dovrebbe seguire una serie tv di 20 episodi dal titolo “I Love Arlo“, che partirà da quando Arlo con i suoi nuovi amici si installerà in un quartiere abbandonato lungo il mare e ne promuoveranno la rinascita.
Il regista di “Arlo il giovane alligatore” è Ryan Crego che è al suo primo lungometraggio.
Inoltre Crego ha collaborato anche alla colonna sonora con Alex Geringas.
La musica è stata ispirazione e sostegno come ha dichiarato Crego:
“La musica in Arlo the Alligator Boy non è stata solo il motore della storia, ma la sua luminosità, leggerezza ed energia hanno ispirato ogni aspetto di questo film“.
Anche in questo racconto, come in altri, ricordiamo per esempio Raya e l’Ultimo Drago, l’importanza della figura paterna, radice che ci ancora e ci guida nella vita.
La trama di Arlo il giovane alligatore
Una piccola cesta naviga dalle fogne di New York verso il mare e per poi raggiungere una palude del sud.
Ma cosa contiene la cesta? un piccolo strano bambino, un bambino alligatore! Viene raccolto, come un novello Mosè, da un’anziana signora che vive sola nella palude.
Il bambino cresce e dopo 11 anni è un ragazzino, un ragazzo alligatore.
Arlo è un personaggio felice, ama la musica con la quale trova il modo di esprimere i suoi sentimenti e di far parlare il suo cuore; guarda il mondo che passa sulle navi sul fiume, nascosto dalla cortina di liane della palude, ma nello stesso tempo sente di non essere completamente a casa.
Ma ecco che in occasione del suo compleanno scopre di essere originario di New York, non solo, ma a New York c’è un padre e Arlo capisce che deve assolutamente trovarlo e conoscerlo per capire chi è e trovare il suo posto nel mondo.
Si avventura dunque nel mondo sconosciuto, verso la grande città, animato dal suo grande desiderio di conoscere il padre.
Durante il cammino farà una serie d’incontri, e si unirà ad un gruppetto di strani personaggi.
Come lui sono “strani”, mezzi uomini e mezzi animali, un po’ fuoriposto, alla ricerca di un luogo adatto a loro. Un gruppo di disadattati, che però si aiutano, si sostengono, diventano gli uni per altri famiglia.
Riusciranno ad arrivare a New York e a trovare il padre di Arlo? Ma soprattutto il padre di Arlo vorrà riconoscerlo, accettarlo?
Il trailer di Arlo il giovane alligatore
Le impressioni di zia Elena
E’ proprio un bel racconto! Pieno di entusiasmo, energia, ottimismo.
Ancora una volta l’importanza dell’amicizia è una delle tematiche fondamentali del film.
Poi abbiamo l’importanza di essere sempre se stessi senza infingimenti che si alterna e talora si oppone al bisogno di cambiare, rinascere, darsi un obbiettivo.
Ancora l’importanza delle radici, del sapere da dove si viene per poter sapere dove si vuole andare e, attraverso tutto questo, la musica che accompagna Arlo, gli dona parole che vengono dal cuore e che raggiungono il cuore di chi gli sta accanto.
Dove vedere Arlo il giovane alligatore
Ecco il link per vedere “Arlo il giovane alligatore” su Netflix.
La nostra recensione
Belle sia le musiche che i testi, molto ricchi.
Ottimismo! Guardare al mondo con fiducia fa si che il mondo ti risponda dandoti fiducia.
Saper guardare oltre l'apparenza.