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Tre modi per non morire – Boudelaire, Dante, i Greci – La nostra recensione
Scuro Chiaro

Tre modi per non morire – Boudelaire, Dante, i Greci – La nostra recensione

Tre modi per non morire

“Tre modi per non morire” di Giuseppe Montesano al Teatro Strehler.
Dopo la sua presenza per ben due stagioni con il tutto esaurito, torna Toni Servillo con Tre modi per non morire di Giuseppe Montesano.

Si tratta di una collaborazione ormai consolidata quella tra Montesano e Servillo, come abbiamo avuto modo di vedere e parlarvi in un altro spettacolo, Puccini, Puccini cosa vuoi da me, andato in scena un anno fa in occasione del centenario dalla morte del musicista

La trama di Tre modi per non morire

E’ un viaggio in tre tappe nel mondo e nella poesia di tre epoche diverse.
Viaggio che procede a ritroso, partendo dal poeta più vicino a noi, Boudelaire, con Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte?, la seconda tappa Le voci di Dante è un aggirarsi tra alcune figure della Commedia, per giungere alla terza tappa, Il fuoco sapiente tra gli antichi greci.

Una scenografia spoglia, anzi diciamo proprio nuda, un microfono ed un leggio. Sullo sfondo un pannello video che, nel corso del primo brano, in occasione di alcune pause, punteggia le parole con un mutare di colore, accompagnato da una musica grave.

Quando ci si incammina “nella selva oscura”, tra i personaggi della Divina Commedia, i colori di sfondo scompaiono e una sola luce illumina l’attore in un dialogo più intimo, passando tra figure come gli ignavi, coloro che non hanno preso una posizione (con un palese riferimento agli ignavi anche attuali), e coloro invece che hanno seguito la loro sete di conoscenza o il bisogno estremo d’amore come Ulisse e Paolo e Francesca.

Giunge infine al popolo greco che si è esteso su tutta l’Europa, che ha creato l’Europa e cha ha dato corpo al nostro pensiero occidentale.
Ha creato il teatro, luogo di libertà, luogo aperto, luogo della verità.

In questa ultima fase scompaiono anche le luci di scena e tornano le luci in sala, l’attore avanza, incalza, fin quasi al confine del proscenio e, privo anche del microfono, ci parla direttamente.

Il cast di “Tre modi per non morire

Toni Servillo
Toni Servillo ci sprona con passione

Toni Servillo: dopo aver ricevuto da poco  la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2025, torna sul palco dello Strehler.

L’interpretazione è calda, appassionata partecipe ed essenziale.
Infatti oltre al minimalismo della scena, anche la sua recitazione è limitata, nel senso di pochi gesti, pochi movimenti il tutto è lasciato alla voce, alla sua intensità, alle sue vibrazioni ed intenzioni.

Nonostante questa sorta di asciuttezza, è capace di tenerti avvinto. Capace di darti la sensazione di esserti entrato nell’animo e di aver trovato quelle parole, quella strada che tu cercavi e non trovavi.

Trailer di “Tre modi per non morire


La nostra recensione


E’ uno spettacolo che ti sorprende!
E’ un monologo? Si, ma non solo.
E’ un reading? Anche, ma è anche qualche cosa di più.

E’ un viaggio dell’interprete, Toni Servillo, e dell’autore, Giuseppe Montesano, che si interroga su la condizione odierna della vita, sempre più immersa in una realtà digitale, sempre più legata alle cose materiali, guidata dal bisogno di emergere e prevalere.

Toni Servillo
Momenti di Tre modi per non morire

Un viaggio all’indietro per riscoprire il potere vitale della poesia, per scoprire che la poesia può liberare il pensiero, l’immaginazione, può combattere la depressione di questi tempi così confusi, inquieti e violenti.

L’arte, la poesia possono aprirci all’altro.
Allora alla domanda “Quando finirà la notte?” potremo rispondere:

«Finisce quando il vecchio mondo muore e nasce un
mondo nuovo, finisce quando la poesia non cambia più la vita
di uno solo ma la vita di tutti».

Il Cast Artistico e Tecnico

In scena: Toni Servillo

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Amleto 2

di Giuseppe Montesano
luci Claudio De Pace
direzione di scena Carlo Lia
audio/video Rosario Calì
capo sartoria Roberta Mangano
direttore di scena Lino Sinisi
primo elettricista Eugenio Squeri
fonico Rosario Calì / Davide Fusetti

produzione Piccolo Teatro di Milano –
Teatro d’Europa

Teatro Strehler

Tre modi per non morire

dal1/10/2025 al 5/10/2025

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria Teatro Strehler

Largo Greppi 1 – M2 Lanza
da lunedì a sabato: dalle 12.30 alle 18 | domenica e festivi: chiuso
Da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org

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