Peter Pan – Il musical – tratto dal romanzo di James Matthew Barrie – Musiche di Edoardo Bennato è stato in scena al teatro Arcimboldi dal 21 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024
Lo spettacolo
Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato da lui stesso riarrangiata per lo spettacolo, Peter Pan – Il Musical torna in scena con una lunga tournée che toccherà le città più importanti di Italia e non solo. Presentato da Alveare Produzioni e Gli Ipocriti Melina Balsamo, Peter Pan – Il Musical è un sorprendente successo lungo 17 anni. Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, ha già affascinato oltre un milione di spettatori con più di 950 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis. L’eterno bambino Peter Pan, la dolce Wendy insieme ai suoi fratellini, il perfido Capitan Uncino con tutta la sua ciurma e il fedele Spugna, la piccola indiana Giglio Tigrato, i Bimbi Sperduti, il temuto Coccodrillo sono pronti per accompagnare gli spettatori verso un viaggio magico e indimenticabile sull’Isola-che-non-c’è. Tra i vari brani riconosceremo sicuramente alcune tra le più famose canzoni di Edoardo Bennato tratte dal mitico album del 1978 Sono solo canzonette e con altri brani come “Il rock di Capitan Uncino“, “La fata“, “Viva la mamma” e molte altre, fino alla celeberrima “L’isola che non c’è“. I brani sono stati riarrangiati dallo stesso cantautore per lo spettacolo teatrale, oltre all’inserimento dell’inedito “Che paura che fa Capitan Uncino“.
La trama
La storia di Peter Pan è favola ben nota nel mondo degli adulti e dei bambini. Londra, inizi 1900. In un ricco quartiere della città abita la famiglia Darling, composta dai coniugi Agenore e Mary e dai loro tre figli: Wendy (la maggiore), John (il mezzano) e Michael (il minore). Mentre i genitori si stanno preparando per andare ad una festa dell’alta borghesia la casa è in subbuglio a causa dei giochi dei due fratellini più piccoli, che inscenano una storia di Peter Pan che gli è stata raccontata dalla sorella. Il padre, stufo delle storie raccontate dalla figlia maggiore che a suo avviso non li fanno crescere, dichiara con rabbia che Wendy è diventata troppo grande ed è il momento per lei di crescere e di avere una stanza tutta per sé. Quella notte Peter Pan entra nella loro stanza, ritornato per poter recuperare la sua ombra, che gli era stata rubata dal cane-bambinaia di famiglia Nana. Dopo aver appreso della decisione del padre di vietare a Wendy di raccontare storie, decide di portarli con sé. Con l’aiuto della sua amica fata Trilli, gli insegna a volare e porta dritti sull’ l’Isola-che-non-c’è. Arrivati sull’Isola i ragazzi vedono il galeone comandato dal Capitan Uncino, assistito dal nostromo Spugna. Uncino trama da anni di vendicarsi su Peter Pan per avergli tagliato la mano e data in pasto ad un coccodrillo che assieme a essa, ha ingoiato una sveglia: in tal modo ogni volta che l’animale si avvicina il capitano riesce sempre a mettersi in salvo, avvisato dal ticchettio dell’orologio.
Da qui partono gli avvenimenti della storia con tutti i suoi personaggi, i rapimenti da parte di Capitan Uncino per sapere dove si trova il nascondiglio di Peter Pan, i salvataggi da parte di Peter
fino al duello finale tra i due che porterà alla vittoria ancora una volta da parte di Peter Pan. Si intrecciano le emozioni dalla paura di crescere, alla gelosia di Trilli, all’amore e all’affetto tra genitori e figli fino ad arrivare all’epilogo della storia quando Peter requisisce il vascello e, con l’aiuto della polvere di fata, vola a Londra con i bambini a bordo. I signori Darling tornano a casa dalla festa e si fermano nella stanza dei bambini con la finestra aperta; i bambini entrano e si mettono le loro letto a dormire fino al risveglio dei genitori che felici ritrovano i loro adorati figli e non solo…. I genitori guardano fuori dalla finestra e vedono quella che sembra essere un vascello pirata tra le nuvole. Il signor Darling, che ha ammorbidito la sua posizione circa Wendy, riconosce il vascello dai ricordi della sua infanzia.
Il cast
Leonardo Cecchi (Peter Pan): attore, cantante, ballerino, giovane performer italo-americano, idolo indiscusso di una generazione di ragazzi che lo ha amato nella serie tv Alex & Co, trasmessa da Disney Channel e Rai Gulp. Il giovane attore ha già provato a cimentarsi nel musical Aladin. Ancora dentro una fiaba, è lui a dare il volto al bambino che non vuole crescere. Leonardo veste molto bene i panni del personaggio, bella la presenza scenica, nella danza e nella recitazione si vede che è più sicuro e spigliato, nel canto un po’ meno ma in miglioramento continuo durante tutta la serata. Bravo, Peter Pan!
Martha Rossi (Wendy): ancora una volta Martha torna a vestire i panni della dolcissima Wendy. Arrivata dal talent-show di Amici si è poi stabilita sui palchi italiani con Peter Pane e We will rock you. Con la sua voce da bambina che piano, piano cresce fino a far sentire tutta la sua potenza, abbraccia il pubblico e lo trasporta in tutte quelle emozioni e sensazioni che combattono dentro di noi tra il voler restare bambini e il bisogno di crescere. Presenza scenica ottima, nel ballo e nel canto ineccepibile, ormai Martha si sente perfettamente a suo agio all’interno di questo ruolo e lo trasmette nitidamente al suo pubblico. Complimenti!
Giò Di Tonno (Capitan Uncino): Lasciati i panni di Quasimodo in Notre Dame de Paris, Don Rodrigo ne “I promessi sposi”e le trasformazioni in Tale e Quale Show, l’indiscusso re del musical approda insieme alla sua ciurma di pirati nelle vesti di Capitan Uncino e lascia così tutta la sua “rigidità”. Il temibile capitano qui si lascia andare alla comicità e al divertimento. Vediamo un Giò scenicamente diverso, molto più libero di esprimersi con smorfie, movimenti che ricordano spesso il personaggio disneyano. Le battute del suo personaggio sicuramente aiutano il tutto ed insieme alla sua potente voce trasporta il pubblico nel ritmo e nel sogno di questa favola. Nel musical, Giò Di Tonno, interpreta anche Agenore, il padre dei bambini, così come vuole l’interpretazione della storia (Capitan Uncino corrisponde all’adulto normativo e regolatore, l’autorità). In questa parte troviamo un Giò dolce e nello stesso tempo fermo nelle proprie idee e decisioni che vedrà il proprio ruolo di padre cambiare al termine dello spettacolo e ricordare il suo essere bambino.
Inimitabile e un gradino sopra gli altri.
Renato Converso (Spugna): comico e noto cabarettista, al suo primo ruolo nel mondo del musical porta sul palco il vero senso del suo personaggio. Goffo e simpatico, un po’ maldestro e deriso dagli altri pirati per il suo “cuore tenero” riesce a trasmettere al pubblico emozioni tra di loro contrastanti nel migliore dei modi: quello della leggerezza e dell’ilarità. Insieme a Giò Di Tonno formano il duetto perfetto con un ritmo simpatico tra battute e una buona presenza scenica. Una bellissima e graditissima scoperta.
Martina Attili (Giglio Tigrato): protagonista delle scorse edizioni di X-Factor, eccola sul palco nel ruolo di Giglio Tigrato. Una ragazza sul pezzo, così come il suo personaggio, con la sua vocalità decisa. Il palco del teatro può essere di sicuro la sua casa con qualche esperienza in più ma i primi passi sono sicuramente molto promettenti. Brava, continua così!
Laura Fiorini (Jhon) e Raffaella Alterio (Michael) a guardarle da lontano nessuno si accorgerebbe della loro età. Raffaella porta sul palco un bambino molto più piccolo, con i suoi movimenti e soprattutto con la sua voce da bambino. Di non facile interpretazione ma con una tenuta molto alta nella presenza scenica riesce in modo naturale e molto soddisfacente nel suo intento. In scena c’è un bambino non un adulto. Brava, brava, brava!
Nulla si può togliere al fratello Jhon, che al contrario porta il suo senso di responsabilità e il desiderio di crescere. Laura riesce anche lei a scendere nel suo personaggio trasformandosi in un ragazzino rigido e diligente attraverso il controllo del proprio corpo e la sua vocalità.
Ad accompagnare i protagonisti sull’Isola-che-non-c’è troviamo: i Bimbi Sperduti (Sofia Pavani, Britney Kayle Badilla, Manuel Primerano, Damiziano Toniolo, Sara Portaro), la ciurma dei pirati (Davide Najjar , Filippo Tampieri, Gian Maria Picciau e il Cantastorie Lorenzo Tognocchi che animano lo spettacolo nei diversi momenti portando con sé allegria e spensieratezza.
La nostra recensione
Il tour non è partito nei migliori dei modi, alcuni problemi tecnici di audio e di voce da parte di alcuni artisti hanno rallentato il volo di Peter Pan. Dobbiamo fare però presente che dalla prima volta che siamo andati (23 dicembre 2023) a quando siamo tornati il 6 gennaio 2024 lo spettacolo è molto cambiato.
Gli artisti erano più sicuri sul palcoscenico, l’audio più calibrato così come i microfoni. Tutti però sono sempre risultati all’altezza del ruolo che interpretavano e si è visto un netto miglioramento generale.
Spiccano tra tutti Giò Di Tonno, Martha Rossi e Renato Converso che da subito sono sembrati perfetti e calati nel personaggio.
Un bel musical adatto a grandi e piccini, simpatico, dinamico, emozionante che fa lasciare alle spalle per qualche ora i problemi e le preoccupazioni della vita e ti riporta nel mondo delle fiabe e all’essere bambino.
Molto apprezzato anche dai bambini stessi, una messa in scena semplice e divertente alla loro portata.
Acquistabile presso il teatro il “kit dei pensieri felici” per renderli ancora più protagonisti della storia. Nel kit si trova la bandana del pirata da indossare durante il rock del capitan Uncino, una fascia con la testa del coccodrillo per il rock del coccodrillo, un braccialetto luminoso da indossare per far rivivere Trilli, dei brillantini da lanciare durante il finale.
Molto toccante e ben studiata la scena del monologo di Peter Pan a Trilli che rende protagonista il pubblico con la frase “Io credo nelle fate” che farà volare di nuovo la piccola fata così come il volo finale di Peter Pan sul pubblico. Magico e spensierato, consigliato a tutti coloro che vogliono volare con la fantasia e far riaffiorare il bambino che è in loro riaccendendo la voglia di giocare. Ogni favola…è un gioco.
Tour e biglietti
- Milano – Teatro Arcimboldi – dal 21 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024
- Roma – Teatro Brancaccio – dal 16 al 21 gennaio 2024
- Pescara – Teatro Massimo – 30 e 31 gennaio 2024
- Napoli – Teatro Augusteo – 13 e 14 febbraio 2024
- Bologna – Teatro Europauditorium – 17 e 18 febbraio 2024
- Mantova – Teatro Palaunical – 20 febbraio 2024
- Padova – Gran Teatro Geox – 24 febbraio 2024
- Trieste – Teatro Politeama Rossetti – 27 febbraio 2024
- Brescia – Gran Teatro Morato – 2 marzo 2024
- Ragusa – Teatro Duemila – 16 marzo 2024