“Le mie tre sorelle”, basato su una storia vera al Teatro Franco Parenti.
L’ispirazione ed il titolo si rifanno alla pièce Tre sorelle di Čechov infatti anche qui abbiamo tre sorelle che vorrebbero aspirano ad una vita diversa.
A parte questi due elementi, la storia è in realtà una storia vera e le tre donne lottano, si ribellano per conquistare il rispetto e la libertà.
La trama di “Le mie tre sorelle“
Sadaf Baghbani, è la maggiore di tre sorelle, vive in Iran.
I suoi genitori, hanno perso il lavoro e per di più sono tossicodipendenti, quindi lei deve pensare al sostentamento della famiglia e ad aver cura e proteggere le sorelle.
Nonostante questa vita dura, le difficoltà di un regime dittatoriale, Sadaf ha idee ben chiare sulla sua vita. Vuole fare l’attrice. Non accetta i divieti e i limiti che le impone il regime.
Partecipa al movimento “Donne, Vita, Libertà.” Scende in piazza il 4 novembre 2022 per partecipare al funerale di Hadis Najafi, ragazza uccisa qualche giorno dopo Mahsa Amini per gli stessi motivi.
La polizia apre il fuoco sui partecipanti e Sadaf viene ferita.
150 pallini di piombo sono ora nel corpo di Sadaf, che è venuta in Italia per farsi curare e per seguire il suo sogno di attrice.
Il cast di “Le mie tre sorelle“
Sadaf Baghbani: Sadaf è l’interprete di se stessa! E’ lei quella giovane iraniana che voleva fare l’attrice, che non ha taciuto quando volevano tappare la bocca alle donne, che è scesa in piazza per una sua compagna uccisa perché non portava correttamente il velo, che porta nel corpo 150 pallini di piombo.
Con trasporto, ma al tempo stesso con semplicità racconta la sua storia e quella delle sue sorelle.
Saba Poori, Nazanin Aban, Taher Nikkhah
Cantante Sahba Khalili Amiri
Regia e sceneggiatura Ashkan Khatibi: cantante, attore, scrittore e regista, dopo tre decenni di lavoro e insegnamento è stato costretto a lasciare l’Iran e la sua vita a causa dell’opposizione al regime della Repubblica Islamica.
È fondatore del più grande gruppo teatrale giovanile in Iran, con oltre 100 membri. Ha scelto Milano come luogo di vita e lavoro.
Ha aiutato Sadaf a giungere in Italia e ha costruito una sceneggiatura della storia della ragazza da portare in scena ed in giro per il mondo.
Il trailer di “Le mie tre sorelle“
La nostra recensione
Lo spettacolo è una denuncia potentissima, che lascia quasi annichiliti perché ciò che è narrato appare così estremo da sembrare assurdo ed impossibile. Perché è una realtà che riesce faticoso immaginare.
Colpisce il contrasto con la voce melodiosa ed il tono accorato, triste, ma più addolorato che rabbioso di Sadaf e il contenuto drammatico e tragico dei fatti narrati.
Colpisce ancora di più perché quasi tutto il testo è recitato in persiano, lingua che suona più morbida e melodiosa dell’arabo che siamo abituati a sentire, ma il contenuto le parole esprimono indignazione, ribellione, rabbia anche.
Questa rabbia e rivolta la si coglie maggiormente nei brani di musica rap persiana, che è divenuto la lingua di protesta dei giovani iraniani.
Tutto questo diviene comprensibile perché vi sono dei sottotitoli che traducono tutto il testo.
Qui abbiamo forse l’unica pecca di questa straordinaria testimonianza, i testi dei sottotitoli non sono ben leggibili perché troppo piccoli e non perfettamente sincronizzati con il recitato, per questo motivo in diversi momenti non è stato possibile comprendere totalmente il testo.
Cast Artistico e Tecnico
In scena: Sadaf Baghbani, Saba Poori, Nazanin Aban, Taher Nikkhah
cantante Sahba Khalili Amiri
Regia e sceneggiatura Ashkan Khatibi
Costumi Delshad Marsous
Scenografia Taher Nikkhah
Assistenti di scena Alma, Ava, Tina Karam Zadeh
Assistenti alla regia Michele Marelli, Ghazal Shamlou, Arash Shojaei, Tina Karam Zadeh
Traduzione dal persiano Michele Marelli
Produzione Teatro Franco Parenti
Teatro Franco Parenti
“Le mie tre sorelle“. Sala Blu
dal 23/04/2024 al 28/04/2024
Sito web: www.teatrofrancoparenti.it
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it