“Roberto Saviano · La solitudine del coraggio Giovanni Falcone” – Teatro Carcano.
È Roberto Saviano ad inaugurare i nuovi incontri/lezione sceniche, i Lunedì per pensare nominati quest’anno Follow the Monday.
Il titolo della serata è la solitudine del coraggio ed è ispirata al suo ultimo romanzo “Solo è il coraggio” (Giovanni Falcone: il romanzo)
La trama di “Roberto Saviano · La solitudine del coraggio: Giovanni Falcone”
Quello che Roberto Saviano fa è una lunga chiacchierata che nasce dal suo ultimo libro: Solo è il coraggio.
Il suo romanzo è lo spunto per riprendere alcuni elementi che saranno presenti nel suo scritto, che rappresentano le riflessioni da cui nasce poi il testo.
Così la serata parte da alcuni quadri che rappresentano due momenti di storie che apparentemente non hanno nulla a che spartire con l’argomento.
Si tratta di quadri che rappresentano il pianto di Achille sul corpo morto di Patroclo e il pianto di Ulisse alla corte di Alcinoo.
Due scene, due momenti di pianto di due grandi eroi. Per arrivare a dire che l’eroe non è colui che affronta spavaldo, senza alcun timore qualsiasi pericolo, ma è colui che piange, perché il pianto è segno di condivisione del dolore.
L’eroe ha coraggio, ma coraggio viene dal altino cor habeo – avere cuore; poi c’è ricordare, sempre dal latino, re – portare dentro, cor – (nuovamente) cuore.
Da questi due quadri iniziali si sviluppa poi il discorso, il racconto dei vari momenti di quella storia delle cosche, della mafia che fino all’arrivo di Chinnici, non era mai stata dimostrata e rimaneva un qualche cosa di evanescente e sfuggente.
Con l’aiuto di qualche filmato di momenti del maxi processo, quello istruito da Falcone con il primo pentito Tommaso Buscetta, Saviano fornisce anche la chiave per decifrare alcuni interventi degli imputati, permettendoci così di capire come frasi che potevano apparire innocue, banali, non pertinenti, in realtà siano discorsi cifrati che i vari imputati si facevano tra loro.
Dopo aver mostrato anche qualche immagine forte di quesi sanguinosi attentati che tutti ricordiamo, Saviano vuole chiudere con un immagine di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, quasi rubata in un momento di riposo e di abbandono e con il testo di un biglietto scritto da Francesca Morvillo a Giovanni.
A testimonianza di un amore per la vita, per la felicità che è quello che da motivazione per avere coraggio, come ha detto all’inizio, avere cuore. Avere cuore vuol dire avere vita, scegliere la vita.
La vita è ricerca di felicità di senso. La felicità non può essere ignorare ciò che non funziona, non può essere assecondare, non può essere obbedire, ma trasformare.
Dove trovare il libro
Il cast di “Roberto Saviano · La solitudine del coraggio: Giovanni Falcone”
Roberto Saviano: ormai personaggio ben noto, scrittore, giornalista e sceneggiatore. Nei suoi articoli e nei suoi romanzi utilizzando sia la letteratura che i reportage, l’inchiesta ha raccontato le realtà della sua terra, della camorra.
Dal 2006, avendo ricevuto minacce di morte proprio a causa dei suoi scritti, vive sotto scorta.
Saviano ha la splendida capacità di raccontare fatti sanguinosi con grande accuratezza, documentando quanto scrive o dice, senza essere cupo.
Ha la capacità di narrare i fatti di un inchiesta, di un reportage con uno stile avvincente che ti tiene legato.
Il suo tono è calmo pacato eppure ti emoziona, ti trasmette l’orrore dei fatti e la tenace perseveranza degli eroi di cui narra.
Teatro Carcano
“Roberto Saviano · La solitudine del coraggio: Giovanni Falcone”
3/10/2022
Sito web: https://www.teatrocarcano.com/
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
https://biglietti.teatrocarcano.com/
corso di Porta Romana, 63 – Milano
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli
La nostra recensione
Un incontro piacevole, nonostante l’argomento trattato.
Argomento di grande interesse, perché nonostante siano passati trent’anni e più dai fatti trattati, ancora non sono noti tutti gli aspetti.
Saviano ha uno sguardo molto acuto e osserva gli accadimenti in modo trasversale.
Rivela aspetti culturali che appartengono alle congregazioni mafiose che forse oggi sfuggono alla nostra conoscenza e che chiariscono il contesto, chiarendo il senso di certe frasi o comportamenti che altrimenti potrebbero apparire innocui o banali.
Saviano riesce a trasmettere un senso di speranza che ci sia una possibilità di cambiare, di estirpare questo fenomeno, finché ci saranno uomini coraggiosi come Falcone.
La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine.
(Giovanni Falcone)