
La compagnia Italiana di Operette in scena al Teatro Manzoni con Il Paese dei Campanelli!
- PRESENTAZIONE
- LO SPETTACOLO
- IL CAST
- REGIA E SCENOGRAFIA
- CONCLUSIONE
PRESENTAZIONE
Il Paese dei Campanelli è un’operetta scritta da Carlo Lombardo con musiche di Carlo Lombardo e Virginio Ranzato. La prima rappresentazione è avvenuta nel novembre del 1923 al Teatro Lirico di Milano.
Questa volta a portarla in scena è la Compagnia Italiana di Operette: nata nel 1953 grazie a Sergio Corucci, ancora oggi porta nei teatri d’Italia questo genere che, purtroppo, spesso non ha lo spazio che merita.
LO SPETTACOLO
La storia racconta la vicenda di un Paese (quello dei Campanelli appunto) dove ad ogni adulterio commesso corrisponde il trillo del campanello posto sul tetto della casa “incriminata”. Quando al porto arriva una nave di marinai la questione si fa più complicata e le donne cadono in tentazione una dopo l’altra. Tra gaffe, equivoci e discussioni la storia procede e approdano al Paese dei Campanelli anche le mogli dei marinai che, prima di riprenderseli si concedono, per essere pari, agli abitanti del posto.
IL CAST
GIULIA MATTARUCCO – Bon Bon

Splendida voce e forte presenza scenica per Giulia Mattarucco, l’affascinante Bon Bon che fa perdere la testa a La Gaffe. Il suo personaggio, reso con estrema eleganza, è tra i più centrali nella vicenda: è lei a cantare il Fox della Luna.
CLAUDIO PINTO – La Gaffe

Claudio Pinto nel ruolo di La Gaffe diverte il pubblico con grande ironia: anche per lui una grande presenza scenica e una bellissima voce.
RICCARDO SARTI – Attanasio

RICCARDO CIABO’ – Tarquinio

DANILO RAMON GIANNINI – Basilio

Attanasio, Tarquinio e Basilio sono i tre uomini abitanti del Paese dei Campanelli: tre voci splendide e tre personaggi estremamente ben caratterizzati dai tre attori.
Da menzionare anche Irene Geninatti che interpreta Nela con estrema dolcezza e finezza e Daniela D’Aragona, un’irruente ma simpaticissima Pomerania. Massimiliano Costantino è invece il romantico comandante Hans.
SCENOGRAFIA
Un tripudio di colori sul palco del Teatro Manzoni grazie alla scenografia che ritrae il Paese dei Campanelli: fiori, case colorate e abiti (Eugenio Girardi) dai colori brillanti sia per gli attori che per il corpo di ballo (coreografie curate da Monica Emmi). La regia è di Emanuele Gamba.
CONCLUSIONE
Grazie alla Compagnia Italiana di Operette storie come quella del Paese dei Campanelli non vanno perse e possono ancora regalare al pubblico qualche ora di svago e di leggero e sano divertimento!