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ELENA LA MATTA – Donna ribelle e amante della libertà.
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ELENA LA MATTA – Donna ribelle e amante della libertà.

Elena, la matta

“Elena la matta” liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia “La matta di piazza Giudìa” al Teatro Carcano
Elisabetta Fiorito ha costruito questo monologo basandosi su un libro di Gaetano Petraglia

Storia vera di Elena Di Porto integrata dalle memorie di Settimia Spizzichino, unica sopravvissuta al rastrellamento del Ghetto, e dai racconti dello storico David Kertzer e dalle testimonianze di Giacomo De Benedetti.

La trama di “Elena la matta

Racconta la vita di Elena Di Porto, figura storica realmente esistita, nel ghetto di Roma nel periodo fascista.
Elena Di Porto nata nel 1912, donna dal carattere ribelle, amante della libertà, anticonformista e antifascista convinta.

A causa dei suoi comportamenti talvolta decisamente sopra le righe fu spesso emarginata e internata in ospedali psichiatrici

Poverissima, stracciarola, nata da un’umile famiglia ebraica, separata dal marito, indipendente, poco disposta ad accettare passivamente ogni forma di sopruso, soprattutto nei confronti degli altri.

Elena, la matta
Elena, ovvero Paola Minaccioni, in un momento di quiete.

E’ anche una donna complessa che ha continue crisi di rabbia
quando vede un’ingiustizia e che per questo viene rinchiusa a Santa Maria della Pietà.

Elena passa attraverso la battaglia contro le angherie del regime, la persecuzione razziale, i reiterati ricoveri nell’Ospedale psichiatrico, gli scontri con le squadracce fasciste, il confino in Basilicata, il ritorno a Roma, il vano tentativo di resistenza durante l’occupazione nazista
della Capitale fino al rastrellamento del 16 ottobre 1943.

Il cast di “Elena la matta

Paola Minaccioni
Paola Minaccioni travolgente in Elena, la matta

Paola Minaccioni: travolgente in questo personaggio di Elena Di Porto. Non può mai concedersi un momento di respiro, perché il suo personaggio è sempre sulle barricate. Una donna umile, semplice, ma con una forza interiore d’acciaio.

Mai disposta a chinare il capo, a tacere o almeno a “non impicciarsi”, come spesso le viene suggerito.

Valerio Guaraldi e Claudio Giusti: Valerio Guaraldi è autore delle musiche, oltre che esecutore insieme a Claudio Giusti.
Lemusiche non solocreano lo sfondo, l’atmosfera di quegli anni e di quei luoghi, ma a tratti costruiscono veri dialoghi con Elena Di Porto, controbattendo alle sue battute.

Il trailer di “Elena la matta


La nostra recensione


Una figura di donna intensa, anche estrema in certi casi.
Un racconto che richiama alla mente molti altri racconti cinematografici o teatrali.
Mi ha ricordato momenti di Roma città aperta, figure come quelle di Alda Merini, spettacoli come Lettere da un manicomio o la canzone Ti regalerò una rosa di Simone Cristicchi.

Elena la matta
Elena, Paola Minaccioni, non ci dà mai tregua.

Là dove c’è sete di libertà, intolleranza all’ingiustizia, comportamenti non allineati alla media comune, ecco che la reazione degli altri è quasi sempre: repressione, allontanamento, confinamento. Piuttosto che niente li definiamo “matti”.

Cast artistico e tecnico di “Elena la matta”

In scena: Paola Minaccioni.
I musicisti Valerio Guaraldi e Claudio Giusti

Drammaturgia Elisabetta Fiorito
Regia Giancarlo Nicoletti
Liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia La matta di piazza Giudìa, edito da Giuntina
Scene Alessandro Chiti
Costumi Giulia Pagliarulo
Disegno luci Gerardo Buzzanca

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Produzione Altra Scena & Goldenart Production
Photo Guglielmo Verrenti
Con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah

Teatro Carcano

Elena, la matta

Dal 27/02/2025 al 3/03/2025

Sito web: https://www.teatrocarcano.com/

https://biglietti.teatrocarcano.com

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA

Corso di Porta Romana, 63 – Milano 
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli.

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