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DARWIN NEVADA – Racconto “on the road”. – La nostra recensione
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DARWIN NEVADA – Racconto “on the road”. – La nostra recensione

Darwin Nevada

“Darwin Nevada” da un progetto di Marco Paolini al Teatro Strehler.
Torna quasi annualmente Marco Paolini al Piccolo.
Infatti, dopo poco più di un anno e mezzo dal sul ultimo lavoro Boomers, torna con un nuovo lavoro nuovamente su un personaggio che ha rappresentato una rivoluzione nel pensiero scientifico dell’umanità.

Questa volta infatti si parlerà di Darwin, ma si parlerà di Darwin guardandolo con gli occhi di oggi.

La trama di Darwin Nevada

Paolini è il Narratore, il filo rosso che collega i due filoni di racconto e le riflessioni sul pensiero evoluzionistico di Darwin e più in generale sulla scienza.
Punto di partenza è un episodio realmente accaduto: nel 2001, i taccuini di Charles Darwin furono rubati dalla biblioteca di Cambridge, per essere poi misteriosamente restituiti nel 2022

L’altro percorso narrativo sono due ragazze che stanno attraversando il deserto del Nevada su un camper. Stanno fuggendo dalla manifestazione che si tiene ogni anno il Burning man festival, poichè si è abbattuto in quel luogo, durante la manifestazione del 2023, una pioggia abnorme che ha provocato alluvione e disastri.

Mentre fuggono investono uno sconosciuto che si rivela essere un marinaio allontanatosi proprio dal paesino Darwin anni prima.
L’uomo era il compagno di una abitante di Darwin, Lupe, che ora vive con Ed, lo sceriffo del piccolo paese.

L’uomo poco dopo l’incidente, ospitato sul camper che lo ha investito, muore e in seguito le due ragazze scoprono che l’uomo è in possesso dei misteriosi taccuini scomparsi.

E così in questo incontro si cerca di dare una spiegazione ad una lunga scomparsa, ai mutamenti sociali, economici e naturali e alla genesi e maturazione, potremmo dire “evoluzione” di una teoria scientifica.

Il cast di “Darwin Nevada

Marco Paolini
Marco Paolini ci accompagna in questo percorso.

Marco Paolini (Narratore): come sempre Paolini ci conduce per mano nei sentieri che ha seguito la sua mente per districare misteri di un passato più remoto, come in Galileo, o più prossimo come per Ustica. Sempre con una ricerca attenta di tutti i fatti e le fonti.

Sa coniugare a queste cronache, che spesso sono anche denuncia, un tono a volte ironico e divertito, a volte stupito.
Riesce sempre a introdurre alcune frasi in dialetto veneto come un richiamo, un aggancio alle sue radici.

Cecilia Fabris (Sunny), Clara Bortolotti (Sue Ellen), Stella Piccioni (Lupe) e Stefano Moretti (Ed): questi sono i quattro compagni di viaggio di Marco Paolini. Tutti giovani, anzi per quanto riguarda Cecilia Fabris e Clara Bortolotti giovanissime, ma con già alle spalle esperienze importanti.

Trailer di “Darwin Nevada


La nostra recensione


Gli spettacoli di Marco Paolini hanno sempre in se degli aspetti curiosi, stimolanti, che incuriosiscono e agganciano il pensiero.
Questa sua nuova performance rappresenta forse un passo verso qualche cosa di nuovo.

Non si tratta di una forma di bioptic come poteva essere Galileo. Più che sulla vita di Darwin si cerca di comprendere il suo pensiero. La gestazione della sua teoria sull’evoluzione che è stata lunga e silenziosa (più di vent’anni prima che vedesse la luce).

Darwin Nevada
Momenti di vita a Darwin Nevada

Molti altri temi vengono alla luce come per esempio quello del cambiamento climatico, ma anche e, forse legato a questo, il cambiamento sociale di alcune comunità.
Poiché il cambiamento climatico porta ad allontanarsi da alcune zone per confluire in altre. Così paesi come Darwin Nevada un tempo popolosi e ricchi di attività ora sono ridotti a poche anime.

Non è semplice legare questi diversi piani narrativi e forse talvolta per necessità, anche di tempi, si è costretti a toccare appena la punta dell’iceberg del tema.

E’ comunque un lavoro che da un lato fornisce molti spunti d’interesse, dall’altro richiede del tempo per poterlo rielaborare.

Il Cast Artistico e Tecnico

In scena: Marco Paolini, Cecilia Fabris, Clara Bortolotti, Stefano Moretti, Stella Piccion

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Riccardo III

un progetto di Marco Paolini
Regia Matthew Lenton
da un’idea di Niles Eldredge, James Moore,
Francesco Niccolini, Marco Paolini,
Telmo Pievani, Michela Signori
Drammaturgia Marco Paolini
con la collaborazione di Francesco Niccolini
e Telmo Pievani
Dramaturg Teresa Vila
Scene e costumi Emma Bailey
Luci Kai Fischer
Sound design Mark Melville
Consulenza scientifica Niles Eldredge,
James Moore
Assistente alla regia e interprete Virginia Landi
Direzione di scena Carlo Lia
Audio/video Rosario Calì

Coproduzione Piccolo Teatro di Milano
Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano,
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro
Nazionale
, Vanishing Point, Jolefilm
in collaborazione con La Fabbrica del Mondo

Teatro Strehler

Darwin Nevada

dal 22/01/2025 al 16/02/2025

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria Teatro Strehler

Largo Greppi 1 – M2 Lanza
da lunedì a sabato: dalle 12.30 alle 18 | domenica e festivi: chiuso
Da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org

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