A Bosconero in provincia di Torino c’è una realtà in crescita: la scuola di canto, recitazione, danza e musical CHI E’ DI SCENA.
Venerdì 14, Sabato 15 e Domenica 16 maggio gli allievi dell’ avviamento professionale al musical hanno messo in scena “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKILL & MR. HYDE”, un musical liberamente tratto dal libro di Robert Louis Stevenson.
La trama di “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL & MR. HYDE”
Nella Londra di fine 1800 il Dottor Henry Jekyll in seguito alla morte dell’ adorato padre, decide di proseguire i suoi esperimenti per separare all’interno di una persona il bene dal male. Isolato dall’alta borghesia londinese e considerato un pazzo visionario, nonostante l’amore di Emma, sua promessa sposa, e quello di Lucy, ballerina innamorata di lui, entrambe pronte a qualsiasi cosa per aiutarlo, Henry decide di sperimentare il siero su se stesso. Lentamente la sua parte cattiva, Hyde, prenderà il sopravvento portando la vita del medico e quella della intera città in un vortice di violenza e dolore fino all’ inaspettato finale.
Il cast di “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKILL & MR. HYDE”
DOTTOR JEKYLL (Mattia Tedesco): il protagonista è interpretato da un ragazzo giovane, dalla corporatura esile e un viso dolce che sa trasformare i suoi lineamenti in quelli di un uomo tormentato e ossessionato dal bene e dal male, ha una voce che durante lo spettacolo scopriamo in un crescendo di colori e sfumature, per esplodere nella canzone in cui prende la decisione di provare su se stesso l’esperimento.
EMMA (Simona Guidi): scelta con cura, è perfetta per il ruolo. Una ragazza dell’alta società londinese, fidanzata con Henry Jekyill, innamorata, pronta a sostenerlo e a condividere con lui tutto, occhi languidi, pochi, ma intensi tocchi romantici tra i due, una voce calda con acuti da soprano.
LUCY (Annagrazia Galizia): ottima nel ruolo, riesce a essere intrigante e fragile allo stesso tempo, nei suoi occhi lo spettatore legge tutte le sensazioni contrastanti che prova questa ragazza ballerina al RedRat, il cui incontro con Jekyill e Hyde cambierà la sua vita. A livello vocale precisa, pulita, sempre sul pezzo, stupenda nel duetto con Emma.
MISTER HYDE (Alessio Ruzzante): il performer è credibile, ha le movenze adeguate al personaggio, riesce a portare in scena la creatura… si tratta di un uomo scimmiesco, coperto di peluria, gobbo e dall’aria particolarmente malvagia e violenta.
L’ensemble di “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKILL & MR. HYDE”
Silvia Bello: Lady Beaconsfield
Gabriele Bertolino: Utterson
Erika Trovato: Nelly
Laura Di Vaio / Denise Paradiso: Governante
Valeria Miriello – Beatrice Domanico – Silvia Zamberlan – Rebecca Baima – Niccolò Ruzzante
Un gruppo di ragazzi affiatati, vocalmente molto preparati, che interpretano anche più parti, molto ben organizzati nel modificare le scenografie con il minimo impatto possibile. Molto forti nel canto e nella recitazione, il ballo è stato sicuramente un po’ penalizzato per gli spazi ristretti, su un palco di giuste dimensioni avrebbero potuto brillare anche da quel punto di vista.
Il Team creativo di “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKILL & MR. HYDE”
Regia e Direzione Musicale: Gioacchino Inzirillo
Coreografie: Gabriele de Mattheis
Assistente Regia: Francesca Melis
Costumi: Old House Costumes di Gabriele de Mattheis e Nicolò Ruzzante Scenografie: Laboratorio C.O.B di Novara
Disegno Luci: Gianluca Inzirillo
Produzione: Chi è di Scena
Conclusioni di “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKILL & MR. HYDE”
La storia gotica del dottore gentiluomo e del signore malvagio è diventato un longseller dell’anima. Siamo divisi a metà? Siamo male e bene insieme? Come possono convivere le nostre pulsioni?
Proprio questa dicotomia emerge magnificamente in questa versione del musical realizzata dalla Chi è di scena.
La sala teatro è piccolina, ma la scenografia, pazientemente realizzata da Gabriele De Mattheis e Alessio Onida, trasporta il pubblico nella Londra del 1886: lampioni con luce fioca, cubi neri che diventano al bisogno, un letto, una seduta, un palco; luci e musica d’effetto, costumi curati e decisamente credibili. Il palco contiene scene minimaliste che hanno saputo evocare quattro ambienti distinti: il laboratorio, il salotto, le strade di Londra e il Red Rat.
Questo adattamento riesce a mostrare la duplice natura non solo di un uomo, ma anche della società in generale. Nel corso della storia, la rispettabilità è accoppiata con il degrado; l’abbandono con la moderazione; l’onestà con la doppiezza. Anche Londra stessa ha una doppia natura, con le sue strade rispettabili che si susseguono fianco a fianco con zone note per il loro squallore e la violenza. La scena che si svolge al Red Rat, la casa di appuntamenti, è molto ben orchestrata, le ragazze interpretano superbamente le prositute amiccanti, ma anche fragili e schiave della padrona del locale.
Conosciamo “Chi è di scena”
L’Associazione Culturale “Chi è di Scena” nasce nel 2012 con l’intento di promuovere, diffondere e far crescere le discipline del Musical attraverso corsi, eventi e spettacoli su tutto il territorio nazionale. Alla guida dell’Associazione, Gioacchino Inzirillo, noto performer interprete di Pinocchio, Footlose, Grease e molte altre produzioni italiane, per la Direzione Artistica e Gabriele de Mattheis per la Direzione Organizzativa. “Chi è di Scena” è anche Produzione di Spettacoli, con una Compagnia Professionale (in collaborazione con la Compagnia Della Rancia) e una amatoriale.
L’associazione “Chi è di scena” tiene molti corsi e segue la formazione di bambini, ragazzi e adulti, ma sicuramente il fiore all’occhiello è il corso di AVVIAMENTO PROFESSIONALE AL MUSICAL composto da una ventina di ragazzi e ragazze molto talentuosi che spesso infatti negli anni sono stati poi presi alle accademie di musical di Milano e/o Novara. I ragazzi studiano costantemente con gli insegnanti dell’associazione che spesso organizza anche masterclass con professionisti esterni, come negli ultimi mesi, Elisabetta Coraini per la recitazione e Mirko Mosca per la danza.
La nostra recensione
Una produzione amatoriale dove però si intravedono già chiaramente dei professionisti in erba
Uno spettacolo della durata di circa un’ora e trenta senza pause nè momenti di calo della tensione.
Un musical che potrebbe crescere ed evolversi, se portato in scena in un teatro grande.