I Clandestini ancora in scena ad aprile al teatro Condominio a Gallarate
Ma tutto è cominciato nel 2015 quando abbiamo preso la decisione di costruire questo musical così pazzescamente stupendo.
La storia d’amore più bella e tragica della storia della letteratura, senza tempo… ma ambientata in una Verona in cui ancora c’erano rivalità tra le grande famiglie, i Montecchi e i Capuleti.
Una storia che mette in gioco tanti sentimenti: il rapporto tra padre e figlia, l’amicizia, quella vera, l’affetto che può scaturire da persone senza legami di sangue, l’odio a cui può portare un nome, la fede e naturalmente quell’amore così grande, profondo, speciale che ti fa superare e affrontare gli ostacoli più insormontabili e che conduce alla morte, perchè senza quell’amore la vita perde senso.
Uno dei momenti più importanti e belli, è la pianificazione di tutto: dalla sceneggiatura, alle scenografie, i costumi, la scelta dei ruoli… e poi piano piano, giorno per giorno, tutto quello che avevi nella tua mente si materializza, prende forma… fino ad arrivare alla prima quando finalmente il quadro si completa in un teatro, con luci, audio, costumi.
Tutto deve essere al posto giusto, come tanti pezzetti di un magnifico puzzle che si devono incastrare alla perfezione, come una magia!
Certo che per arrivare li il percorso è lungo e difficile, soprattutto quando si parla di compagnie amatoriali… occorre una parte economica… che tenti di recuperare facendo le cose più impensabili; occorre tempo… per provare e creare, essendo tutte persone che fanno altro nella vita, si prova la sera, la domenica, appena è possibile; occorre l’ingegno… per inventarsi il modo di realizzare scenografie e costumi con poco e senza essere professionisti; occorre impegno… per riuscire a rendere nel miglior modo possibile la storia, i personaggi, le coreografie e occorre… tanta PASSIONE!
La voglia di mettersi in gioco, di dare qualche emozione, di stare insieme…è il motore che fa andare avanti tutto, senza quella nulla sarebbe possibile!
Ci sono dei momenti difficili in cui la fatica, i problemi, le complicazioni ti sommergono, in cui tentenni… ma sai che arriverà quel giorno in cui salirai sul palco e il tuo sogno prenderà vita e quello, quel pensiero ti dà la forza necessaria per andare avanti e quelle emozioni che provi e trasmetti… beh ti rimangono dentro per tutta la vita, ti riempiono… tutto acquista un senso.
E così siamo pronti a risalire sul palco, con l’obiettivo di far trascorrere al pubblico due ore immersi in un’altra realtà, di far rivivere un amore eterno, in una storia ricca di colpi di scena, canzoni meravigliose, balli sensuali, divertenti, in un’atmosfera emozionante.
Con la speranza che le persone si emozionino insieme a noi, di potergli regalare una risata insieme a piccoli brividi… tutti abbiamo bisogno di tanto in tanto di uscire dalla realtà, per immergerci in una favola, in un’avventura, in un altro mondo e perderci, sognare, immaginare.
I Clandestini ci vogliono provare di nuovo e vogliono vivere con tutti voi la storia di due giovani innamorati, il cui destino ha regalato momenti unici, ma anche pieni di difficoltà, che non hanno potuto vivere a lungo il loro sogno, ma che hanno fatto dei loro momenti… una ragione di vita… hanno trovato il modo di uccidere l’odio con l’amore… l’unica, grande, tragica storia di Romeo&Giulietta!
Ho avuto il piacere di vedere lo spettacolo proposto dai Clan Destini, progetto grandioso proprio per il fatto che la compagnia è amatoriale, ognuno ha dato il meglio di se.
Chapeau!