Siamo giunti alla quarta serata della 73° edizione del Festival di Sanremo, la serata più bella secondo me: quella delle cover! Non vedo l’ora di vedere che coppie o gruppi sono stati creati e che canzoni verranno portate sul palco. Mi aspetto tanto dai concorrenti in gara e mi aspetto anche tanto tanto trash. E ora diamo il via alle danze!
20:44
Si parte dopo “Prima Festival” con un Amadeus carichissimo e sfavillante con un’altra delle sue infinite giacche. Lo raggiunge da fondo Ariston il buon Gianni Morandi, questa sera in versione maratoneta.
20:52
Ariete-Sangiovanni, “Centro di Gravità Permanente”
Mi aspettavo li chiamassero prima sul palco. Probabilmente per questa serata cambia la struttura. Sangiovanni inizia prendendo una bella stecca! Ariete, invece, è sul pezzo, ma mi sarei aspettato una reinterpretazione del pezzo, che avrebbe valorizzato di più i due giovani. Una bellissima coppia, comunque, non solo di artisti ma anche di amici.
20:59
Will-Michele Zarrillo, “Cinque giorni”
WIll ha più voce in questa cover che nella sua canzone del festival. Una coppia che a sentirla non mi sarei mai aspettato che funzionasse. E invece il ragazzo non viene troppo oscurato da Zarrillo, nonostante sia una personalità molto forte. Bella sorpresa!
21:07
Elodie-Big Mama, “American Woman”
Stupenda Elodie questa sera con questo stile più rock, una vera potenza femminile. Tenetemi perchè sto per svenire: look totalmente da arresto! Bella accoppiata anche con Big Mama, la sua parte rap e le sue coriste storiche. Due voci forte che insieme creano un ottimo connubio.
21:12
Ovazione a Peppino di Capri per i suoi 70 anni di carriera. Storia della musica italiana al festival di Sanremo e tutto il pubblico all’Ariston è ipnotizzata dalla performance. Anche da casa si canta insieme a Peppino. Bentornato a casa, maestro! Fiori e premi meritati per questa leggenda, che si permette anche una piccola battuta, una burla.
Stacco pubblicitario dopo la grande esibizione del maestro di Capri.
21:25
Èil momento di salire sul palco di Chiara Francini, la quale viene chiamata due volte ma non appare dalle scale. Una gigantesca manfrina sulla sua umiltà: una gag davvero tanto tanto divertente che mi ha fatto talmente tanto ridere che stavo per cambiare canale. Chiede di salire le scale per poi riscenderle: 5 minuti buttati per una scena assolutamente inutile.
21:30
Olly-Lorella Cuccarini, “La notte vola”
Non so cosa mi distrae di più: se la R moscia di Olly, i pantaloni rosa o il suo essere completamente fuori tempo. Una coppia molto molto strana, sicuramente ha funzionato, ma non abbastanza bene: non ha convinto per niente.
21:35
Ultimo-Eros Ramazzotti, “Medley di Eros Ramazzotti”
Ultimo assolutamente spento dalla luce di Eros. Chi è il concorrente in gara scusate? Ma come non te la ricordi Eros? Ma è la tua canzone! Non se la sono preparata? Troppo diversi, una coppia non funzionale a parer mio. Se dopo questa serata vedo Ultimo alto in classifica rispetto ad altri mi arrabbio davvero.
21:43
Stavolta la Francini si decide a scendere dalla scalinata dell’Ariston. Alla faccia dell’umiltà come dice Ama, ma caspita che look: davvero elegante, carismatica e stupenda. Una vera professionista, che smorza gli animi sia degli uomini sia degli spettatori a teatro.
21:46
Lazza-Emma e Laura Marzadori, “La fine”
Hanno reso giustizia a questo brano, il quale è uno dei pilastri dell’hip-hop italiano, Nesli. Una coppia molto diversa ma che funziona molto, a differenza della precedente. L’accompagnamento al violino da un qualcosa in più a questa performance. Lazza ed Emma si completano a vicenda in questa cover, due voci che si uniscono in un’unica.
Stacco pubblicitario. Non stiamo andando male sta sera. Gli artisti sono sul pezzo e le cover sono per lo più interessanti.
21:59
Tananai-Don Joe, “Vorrei cantare come Biagio”
Sanremo quest’anno è suo. Ottima reinterpretazione del brano di Cristicchi. Arriva a metà brano, improvvisamente, l’unico e vero Biagio. Una bellissima sorpresa e molto interessante questo duo, che coinvolge tutto il pubblico dell’Ariston.
22:05
La Francini canta dopo uno scambio di battute, canta insieme ad Amadeus di come si sono messi d’accordo i due per condurre questa serata. Un momento musical simpatico, alla Mary Poppins, ma che allunga il brodo… purtroppo.
22:10
Shari-Salmo, “Hai scelto un diavolo in me”
Un sacco di vibrato da parte di Shari questa sera, anche quando non è assolutamente necessario o ascoltabile. Con l’arrivo di Salmo, però, il mood cambia radicalmente: prende lui le redini della performance, oscurando un po’ la compagna di duo. Shari in questo medley non fa più parte del duo, ma diventa semplice accompagnamento.
22:15
Gianluca Grignani-Arisa, “Destinazione Paradiso”
Grignani impazzisce ad inizio performance, ma con la discesa di Arisa dalle scale sembra esserci una ripresa. E invece è solo un’illusione: i due non funzionano assieme, due tonalità troppo diverse in una canzone che già di per sè ha bisogno di tanto impegno. E in questa cover quest’ultimo sembra mancare: sembra totalmente improvvisata. La peggior esibizione finora.
22:24
Amadeus in mezzo al pubblico legge una lettera di Egea Haffner per il giorno del ricordo. Una lettera emozionante, commovente e necessaria per non dimenticare di quell’orrore che furono le foibe.
22:35
Gianni è al Suzuki Stage a presentare la Rappresentate di Lista che si esibisce su questo palco in una maniera incredibile, ma rischiando di soffocare dalla macchina del fumo che spara a bomba all’interno di questa scatola. Stavamo rischiando di fare con le mani “Ciao ciao”, se fossero rimasti là dentro ancora un po’!
22:40
Leo Gassman-Edoardo Bennato e il quartetto Fregleo, “Medley di Edoardo Bennato”
Non ero convinto quando ho sentito questa coppia. E invece si spalleggiano abbastanza, non proprio una coppia potente rispetto altre viste in precedenza, ma che comunque funziona per i tipi di brani proposti in questo medley.
22:46
Ama “dimentica” il cartoncino in camerino, ma ad aspettarlo ovunque lui vada ci sono sempre loro: poltronesofà, il tuo incubo nella quotidianità. Mi sa che questo continuo scherzo ci sarà fino a sabato, un po’ come le loro offerte.
22:55
Articolo 31-Fedez, “Medley degli Articolo 31”
Si torna alle origini dello storico duo. Nonostante l’età fisica, l’energia rimane quella dei giovani ragazzi che hanno fatto emozionare con i loro pezzi. Hanno oggettivamente spaccato. Dopo una bella litigata di anni, non c’è modo migliore di fare la pace se non con una bella collaborazione a Sanremo.
23:02
Giorgia-Elisa, “Luce/Di sole e d’azzurro”
Il duo più atteso di tutta la serata. Non mi aspettavo di meglio: semplicemente perfetto questo duo. Semplicemente uniche ed inimitabili queste due dee della musica italiana. Sorprendente l’effetto megafono di Elisa realizzato con un megafono vero sul palco. Standing ovation meritatissima!
23:09
Colapesce Dimartino-Carla Bruni, “Azzurro”
Dopo Elisa e Giorgia questo trio porta una canzone che piace, ma che sa più di karaoke che di quarta serata in gara a Sanremo. Nè bene, né male: una performance che non sa di nulla, abbastanza dimenticabile. Peccato mi aspettavo di più!
23:16
Sul palco viene chiamato Matteo Paolillo, attore di “Mare fuori”, serie televisa che racconta la storia di giovani ragazzi all’interno delle carcere minorile. Insieme a lui tutto il cast canta “O mar For”. Dopo il brano viene RIchiamata, visto che era già apparsa sulle scale senza essere chiamata, Carolina Crescentini, la direttrice del carcere nella serie tv.
23:22
Rientra Chiara Francini con un vestito ogni volta sempre più elegante. Giustamente, usiamo 5 minuti per far cantare a Gianni Morandi una ninna nanna a caso.
23:26
Cugini di Campagna-Paolo Vallesi, “La forza della vita/Anima mia”
Sempre meglio gli abiti dei Cugini, sempre più incredibili. Questa cover in falsetto non so se mi piace o se mi fa ridere. In ogni caso funziona e mi sta ipnotizzando. Comunque sono sempre sul pezzo non c’è tanto altro da dire.
23:33
Marco Mengoni-Kingdom Choir 13, “Let it be”
Una bellissima cover gospel di uno dei brani più iconici di sempre della band di Liverpool più amata e influente della storia. Bravissimo Marco a reggere il peso di portare un brano del genere in uno stile non affatto semplice. Manca solo una serata alla sua vittoria.
23:45
Takagi e Ketra sulla Costa Smeralda si esibiscono in un dj set. A differenza delle altre serate questo è il collegamento con la nave da crociera meno interessante di tutte. Purtroppo era inevitabile, essendo la Costa uno sponsor di Sanremo, ma tutti avremmo preferito che non ci fosse.
23:48
gIANMARIA-Manuel Agnelli, “Quello che non c’è”
Gian ha un solo modo di cantare, è sempre uguale. Una coppia non troppo in sintonia, differenze che non riescono a combaciarsi, anche dovuto al fatto che la canzone non è il massimo.
23:55
Mr. Rain-Fasma, “Qualcosa di grande”
Un duo molto intenso che porta Cremonini sul palco dell’Ariston con il suo stile. Unica pecca l’autotune esagerato per Fasma, che rovina in parte la bellezza dell’esibizione. Ci sono forti emozioni, una grande intesa, ma mi aspettavo di più.
00:03
Madame-Izi, “Via del campo”
Senza infamia e senza lode, Madame molto molto intonata e dalla forte personalità, ma Izi fa da semplice accompagnamento e controcanto maschile con la sua voce bassa.
00:09
Coma_Cose-Baustelle, “Sarà perchè ti amo”
Un bel quartetto con accompagnamento del chitarrista dei Baustelle. Belli gli scambi tra i due uomini e le due donne. Anche questa una cover abbastanza basic: hanno portato una canzone che piace al pubblico e fa alzare la platea dell’Ariston, ma senza osare troppo.
00:13
Vengono invitati sul palco Andrea Delogu e Jody Cecchetto, conduttori di “Prima Festival”. Ottimi scambi tra i tre: per essere giovani, Jody e Andrea se la sono cavata benissimo!
00:17
Rosa Chemical-Rose Villain, “America”
Personalmente, era la coppia che mi incuriosiva di più quando son venuto a sapere che avrebbero cantato assieme. Non sono rimasto deluso: irriverenti, trasgressivi e carismatici! Grandissimo debutto da parte di Rosa in questo Sanremo.
Ennesima pubblicità: va beh ormai ci abbiamo fatto l’abitudine cosa ci lamentiamo a fare
00:27
Modà-Le Vibrazioni, “Vieni da me”
Mi aspettavo peggio, anche se si poteva pretendere di meglio. I due gruppi assieme funzionano e tengono carico e sveglio il teatro. Bravi!
00:33
Ci colleghiamo con RAI Radio 2, che rimangono in studio con i fiori dei cantanti. Quindi usano RADIO 2 come un magazzino? Bell’idea!
00:35
Levante-Renzo Rubino, “Vivere”
Bravissima Levante! Davvero brava come sempre. Ma forse è questo il problema: un po’ sempre uguale anche lei e, probabilmente, ciò non convince la stampa e neanche il pubblico da casa.
00:40
Anna Oxa-Iliard Shaba, “Un’emozione da poco”
Ha scelto come accompagnamento un violoncellista piuttosto che una voce. Una scelta vincente? Non saprei, ma forse qualcuno che l’accompagnava nel canto sarebbe stato meglio probabilmente. Questa versione ascetica della Oxa accompagnata da un acrobata, vista la sua entrata, pare più un delirio. Fermatela!
00:45
Giustamente vengono chiamati sul palco anche gli Autogol, conduttori come Jody e Andre di “Prima Festival”. Momento social dove, con l’aiuto del figlio Josè, Amadeus impara come mettere il follow al trio. Sinceramente, non mancavano le gag calcistiche al Festival.

00:50
Sethu-Bunker 44, “Charlie fa surf”
Ha convinto più con questa cover che con la sua canzone. Che dici, Sethu? Non fai prima ad unirti ai Bunker 44, così che potete crescere tutti insieme come band? Da solista non so quanto se la cavi da solo.
00:55
LDA-Alex Britti, “Oggi sono io”
LDA non mi sembra in forma questa sera. Una canzone difficile accompagnato non solo dallo stesso autore, ma da uno dei cantanti italiani più amati di sempre. Si è voluto mettere in difficoltà e ha provato ad uscire da questa situazione, ma ne è rimasto incastrato, anche se sul finale si sono ripresi molto bene.
01:00
Mara Sattei-Noemi, “L’amour Toujours”
Molto difficile riadattare questo tipo di musica e, soprattutto, una canzone iconica come questa. Ottimo riadattamento da parte di Mara e Noemi con le loro parti rap, molto interessante l’idea, ma la realizzazione un po’ meh. Forza Gigi, tieni duro!
01:13
Mandate dei soccorsi a Fiorello! Dai Rosario resisti! Due notti ancora e abbiamo finito. È dura per tutti, ma lui è davvero un pazzo. Una vera leggenda italiana, un presentatore unico nel suo genere. Nonostante l’orario e la stanchezza, come alleggerisce gli animi lui, nessuno lo fa.
01:19
Paola e Chiara-Merk e Kremont, “Medley”
Bellissima giacca del maestro dell’orchestra. Un po’ meno belle le magliette delle persone sul palco: un look da bambine dell’elementari. Si riconferma la teoria secondo la quale non hanno mai superato gli anni ’90 e vivono ancora in quel periodo.
01:26
Colla Zio-Ditonellapiaga, “Salirò”
Sono un gruppo che fa ballare, grazie anche all’aiuto della canzone stupenda. Ditonellapiaga splendida e bravissima come sempre. Una delle cover più belle della serata. Ormai sono fan dei Colla Zio: sono assurdi. Loro non hanno il groove: loro SONO il groove! E con loro vi è lo STOP al Televoto.
01:35
Monologo di Chiara Francini sulla maternità. Svela con la sua ironia, professionalità e sagacia una grande verità: il non sapere cosa fare quando si presentano persone che hanno già vissuto la nascita di un figlio, mentre tu no. L’ansia sociale di non essere come tutti e l’ansia personale di essere troppo in ritardo. Argomenti tanto conosciuti quanto non discussi in questa società. Una donna forte che, come tutti, vive con delle voci interne che creano forti disagi. Grazie per averne parlato, Chiara!
01:48
TOP 5 SERATA COVER
01) Marco Mengoni, “Let it be”
02) Ultimo, “Medley di Eros Ramazzotti”
03) Lazza, “La fine”
04) Giorgia, “Luce/Di sole e d’azzurro”
05) Mr. Rain, “Qualcosa di grande”
Ricanta Mengoni la sua “Let it be” con i Kingdom Choir 13.
01:58
Classifica Generale Provvissoria della 73° edizione del Festival di Sanremo:
01) Marco Mengoni, “Due vite”
02) Ultimo
03) Lazza
04) Mr. Rain
05) Giorgia
06) Tananai
07) Madame
08) Rosa Chemical
09) Elodie
10) Colapesce Dimartino
11) Gianluca Grignani
12) Coma_cose
13) Modà
14) Articolo 31
15) LDA
16) Leo Gassman
17) Paola e Chiara
18) Ariete
19) Mara Sattei
20) Colla Zio
21) gIANMARIA
22) Cugini di Campagna
23) Levante
24) Olly
25) Anna Oxa
26) Will
27) Shari
28) Sethu
Considerazioni a caldo
Tantissimi cantanti, tantissime esibizioni, tantissime sorprese e alcune delusioni. Si riconfermano i big, come Mengoni, Giorgia, Lazza. Invece Ultimo non riesce a sorgere come la sua “Alba” e viene oscurato da un Eros troppo ingombrante per lui. Nonostante ciò è sempre in seconda posizione: com’è possibile?!? BASTA VOTARE A CASO!
Anche questa penultima serata si è conclusa e Mengoni se l’è portata a casa. Ci vediamo stasera con la finalissima dove scopriremo chi è il vincitore della 73° edizione del festival di Sanremo!