Dopo la Pandemia sarà necessario scrivere una pagina nuova del Teatro non solo sui contenuti ma su come si porgono.
Fiorenzo Grassi
Prende vita la rassegna Estate con grandi attori: tre spettacoli dedicati al teatro di prosa, per portare a Varese, sul palco dei Giardini Estensi, i grandi interpreti della scena nazionale. Luca Zingaretti, Fabrizio Gifuni e Giulia Lazzarini sono infatti i protagonisti dei tre appuntamenti che si terranno all’interno della tensostruttura nel cuore del parco cittadino, per una rassegna di teatro sotto le stelle.
Il calendario e la sinossi degli spettacoli di “Estate con grandi attori”
Al via lunedì 13 giugno, con La Sirena, Lettura di Luca Zingaretti dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: un’opera diretta e interpretata da Luca Zingaretti; lunedì 20 giugno con La fatalità della rima. Omaggio a Giorgio Caproni, con l’ideazione e interpretazione di Fabrizio Gifuni; infine lunedì 5 settembre con Muri. Prima e dopo Basaglia, scritto e diretto da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini. La programmazione artistica e organizzativa della rassegna varesina è realizzata grazie alla collaborazione con il direttore del Teatro Elfo Puccini di Milano,Fiorenzo Grassi.
Appuntamento con il primo spettacolo lunedì 13 giugno alle ore 21.30 con La Sirena. Lettura di Luca Zingaretti dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Protagonista assoluto, in qualità di interprete, curatore di regia e adattamento drammaturgico, è Luca Zingaretti, attore noto al grande pubblico come volto televisivo del personaggio creato da Andrea Camilleri, il commissario Montalbano.
La Sirena è un’opera tratta da un piccolo gioiello letterario e racconta l’incontro casuale tra due siciliani in un bar di Torino: un giovane giornalista ed un intellettuale esperto di cultura classica. I due, nella loro diversità di cultura e generazione, stringono un’intesa da cui emerge tutta la ricchezza della poesia della terra siciliana, con l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, l’incanto di Castellammare. Di tutte queste suggestioni si arricchisce lo spettacolo, accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti.
Lunedì 20 giugno alle ore 21.30 si prosegue con il secondo appuntamento: va in scena La fatalità della rima. Omaggio a Giorgio Caproni. Un’opera ideata e interpretata da Fabrizio Gifuni, attore e regista italiano, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista per Il capitale umano. La fatalità della rima è un omaggio di Gifuni a uno dei poeti italiani più profondi del Novecento, Giorgio Caproni, con un viaggio poetico in cui si esplorano le tematiche del poeta, come l’amore, i rapporti familiari, le città amate, Genova, Livorno, Roma, il mistero incomprensibile dell’esistenza, il congedo dalla vita: conun’intelligenza scintillante, un’ironia tagliente, giocando a non prendersi sul serio, Caproni ci accompagna in un lungo viaggio poetico e musicale fino al momento del suo ‘cerimonioso’ congedo. Un’incursione nella selva acuta dei suoi pensieri, nelle segrete gallerie dell’anima di uno dei più grandi poeti del ‘900.
Terzo e ultimo appuntamento lunedì 5 settembre, sempre alle ore 21.30, con Muri. Prima e dopo Basaglia, scritto e diretto da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini. Sul palco varesino una delle attrici predilette di Strehler. Scritto in base alle testimonianze di alcune infermiere, e su tutte quella di Mariuccia Giacomini, Muri racconta della vita in manicomio prima e dopo la rivoluzione voluta da Franco Basaglia. Camicie di forza, sporcizia, ricorso massiccio a docce fredde, psicofarmaci, pestaggi, elettroshock. Lobotomia. Questo era il manicomio prima dell’arrivo di Franco Basaglia: una sorta di lager, in cui veniva perpetrata ogni tipo di coercizione. Con il suo intervento, il dialogo e il rispetto presero il posto della violenza, all’insegna della comprensione e della condivisione della umanasofferenza. La protagonista riflette sulla sua esperienza trentennale di infermiera e lo fa con una nostalgia particolare, quella del poeta, con la lucidità di chi si rende conto che la straordinaria spinta di mutamento di quegli anni col tempo si è affievolita e rischia di finire inghiottita dall’indifferenza generale. La legge Basaglia rappresenta uno dei punti più alti della storia della nostra democrazia. È stata una delle grandi conquiste di carattere sociale, umano e civile del nostro Paese.
Quattro chiacchiere con Fiorenzo Grassi.
Parliamo subito di “Estate con grandi attori”. Un grande cast, spettacoli di grande spessore e una location meravigliosa. Come è nato tutto questo?
Gli amici di Varese hanno la disponibilità di questo luogo che è assolutamente incantevole anche se poco conosciuto al di fuori dei varesini. Mi hanno chiesto se potevo dare una mano sapendo che conosco una buona parte del mondo del teatro e mi sono sentito di dare loro un appoggio proprio per valorizzare il luogo.
La scelta degli attori…
Per dare voce a un luogo così incantevole servivano dei valori, dei contenuti da mettere in campo e così ho pensato a tre amici a cui sono molto legato chiedendo loro di andare a riprendere degli spettacoli un po’ fuori dalla routine.
Mi sentivo anche di proporre al Comune di Varese un omaggio a Giulia Lazzarini, attrice italiana legata al mondo del teatro pubblico in particolare a quello del Piccolo Teatro.
Tutti i tre attori anno aderito con grande entusiasmo e ne sono molto felice.
Quindi la scelta degli spettacoli con tre temi completamenti diversi nasce più dalla scelta dell’attore che dallo spettacolo in se.
Si assolutamente. Il Comune di Varese aveva la necessità di riportare il Teatro di prosa in città. Gli spettatori sono ancora molto attratti dalla trama, dalla storia. Abbiamo quindi scelto spettacoli che raccontano, dandogli voce con grandi interpreti.
La tua è una vita per il teatro con una professionalità indiscussa. Portare il Teatro in provincia è una grande sfida…
Io sono una persona che da sempre ama le grandi sfide. Non mi divertirei altrimenti. Mi sento molto fortunato nell’aver scelto questo mestiere e averlo potuto fare.
I grandi nomi in Provincia non è così difficile farli passare al pubblico che è molto incuriosito e i camei portati in scena sono stati ripresi apposta per questo particolarissimo percorso ai Giardini Estensi.
La popolazione si sente gratificata e orgogliosa di vedersi portare “sotto casa” il meglio dell’interpretazione italiana con nomi che spesso hanno visto solo in tv o al cinema.
Il Teatro e i giovani. Dobbiamo riportarli a teatro dove spesso il target è più che altro “over”. Secondo te questo progetto fatto anche di protagonisti che hanno anche un appeal televisivo può aiutare?
Sicuramente. Per quanto riguarda i giovani a teatro dobbiamo dividere le facce d’età. Quelli fino a 17/18 anni ci vanno molto perché li porta la scuola e questa è un azione meritevole che però ad un certo punto diventa anche un “abuso dell’autodeterminazione” dello studente.
Quindi dopo questo percorso intensivo c’è un rilassamento e per un po’ non vanno ma, cartelloni come quello di “Estate con grandi attori”, suscitano l’interesse dei 25/30enni in poi e direi che possiamo considerare anche loro nella categoria giovani.
“Estate con i grandi attori” potrebbe diventare un appuntamento continuativo nel tempo?
Io mi auguro proprio di si. Se le cose vanno come promettono di andare io penso l’Amministrazione voglia continuare e voglia radicare il suo intervento in città dato che stanno pensando anche al restauro del Teatro Politeama e questo può dar vita a delle stagioni molto interessanti.
Prevendita di biglietti e abbonamenti per “Estate con grandi attori”
Multisala Impero Varese, via Giuseppe Bernascone 13 – Varese tutti i giorni dalle 16.30 alle 21.30,
chiamando il numero 0332 284004, o sul sito multisalaimpero.com.BIGLIETTI:
– Intero 25 €
– Ridotto 18 € (under 18, studenti under 26, over 65)
– Abbonamenti: Intero 65 € – Ridotto 48.75 €Informazioni: comune.varese.it.
UFFICIO STAMPA: Giulia Tatulli
cell. +39 338 8916770
e.mail giulia.tatulli@tiscali.it