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DAVIDE PERON: “E’ stata la musica a scegliermi”. Autore della colonna sonora di “Una storia imprevista”. Intervista esclusiva.
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DAVIDE PERON: “E’ stata la musica a scegliermi”. Autore della colonna sonora di “Una storia imprevista”. Intervista esclusiva.

Davide Peron

La storia dovrebbe insegnare, bisognerebbe avere memoria di quello che è stato per far sì che non accada più.

Davide Peron

Davide Peron è l’autore delle canzoni del documentario “Una storia imprevista” andato in onda in 29 Marzo su Rai3 Valle d’Aosta con la regia di Gianfranco Ialongo e i testi di Raffaella Calgaro.

Quando la storia torna un’amara attualità.

I fili della storia rimangono nascosti fino a quando sono chiusi nei cassetti delle case. È quanto è accaduto alla storia della profuganza vicentina durante la Grande Guerra, quando decine di migliaia di donne bambini e anziani sono fuggiti dalle valli, dalle montagne e dai paesi pedemontani in tutte le regioni d’Italia, persino in Valle d’Aosta. 

Una storia imprevista rai 3
“Una storia imprevista” su Rai3 Valle d’Aosta con le musiche di Davide Peron.

Una fuga dalla guerra alla ricerca della pace. Grazie a una ricostruzione storica di Raffaella Calgaro, alla Rai tre Valle d’Aosta con Gianfranco Ialongo e alla recitazione di Eleonora Fontana e di Anita Peron, si è potuto realizzare un documentario che, attraverso le testimonianze, racconta l’esperienza drammatica della guerra. Ora come allora, il filo del racconto è il medesimo.
L’uomo fugge dalla guerra alla ricerca della pace. 
Liberamente tratto da: “Tutta un’altra storia. La Grande Guerra raccontata dalle donne e dai bambini“, di Raffaella Calgaro e dalla pièce teatrale “Madri” di Raffaella Calgaro, recitata da Eleonora Fontana e Anita Peron.

Chi è stato parte di “Una storia imprevista”

Sono intervenuti nel documentario:
Emanuele Munari: sindaco di Gallio
Stefania Longhini: direttrice del giornale “L’altopiano”
Cristina Meneghini: sindaco di Arsiero
Renato Angonese: giornalista 
Le Musiche sono di Davide Peron, cantautore.

Quattro chiacchiere con Davide Peron

Come mai hai fatto la scelta “impegnativa” di scrivere per un tema importante e non facile come quello trattato in “Una storia imprevista”?
Per me la musica ha sempre fatto parte di me e se ne era accorta anche la maestra delle elementari!
E’ stata la musica a scegliermi e devo scrive le canzoni che lei mi detta. Io cerco sempre di mettere nei miei brani quello che vivo e il posto dove abito ovvero in provincia di Vicenza dove iniziano le piccole Dolomiti e questa zona è stata molto protagonista della Grande Guerra.
Qui la guerra è stata vissuta in modo particolarmente cruento e nascere in questo posto ti fa respirare questa cosa anche dopo tanto tempo.

Davide Peron
Davide Peron: “La musica mi ha scelto e non potevo non darle voce”.

Tu avresti mai pensato che la tematica di questo tuo lavoro potesse poi essere così attuale?
Questa cosa mi ha lasciato l’amaro in bocca. Sembra proprio che l’uomo non voglia capire assolutamente nulla, mai.
Io ho fatto l’obiettore di coscienza e se non ci fosse stata questa possibilità sarei andato in galera piuttosto che usare le armi a cui non credo.
Vedere che tutto quello che si racconta del passato sia inutile e che la guerra è ancora dietro la porta è incredibile.

In questo progetto partecipa anche la tua compagni di vita Eleonora Fontana e sottolinei il vostro desiderio di condividere tutto questo con la vostra piccola Anita, che le arrivi quindi come un messaggio per le nuove generazioni.
Ho avuto la fortuna di trovare una donna come Eleonora, attrice, che capisce e condivide appieno il mio, o meglio, il nostro mondo.
Quando è nata Anita la vita è cambiata nel senso che tu sparisci perché fai tutto in previsione del futuro di tuo figlio.
Abbiamo deciso così di renderla partecipe, per lasciarle un messaggio di qualcosa che non è solo parte di un passato ma di un presente su cui dobbiamo riflettere con grande attenzione.

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All’interno di questo documentario si sottolinea molto l’importanza della figura femminile, come in questi conflitti le donne siano un angelo forte e spesso però dimenticato.
Le donne sono una figura potente a cui non si è mai dato il giusto valore.
La forza e quello che loro fanno per noi uomini è enorme e credo che se facessimo cambio saremmo già estinti.
Le donne portano avanti la vita mentre l’uomo spara nelle guerre: è un messaggio stupendo che forse però è meglio evitare di sottolineare perché se lo si facesse nessuno più andrebbe a sparare.

Tu scegli sempre con la tua musica di dare una voce all’attualità all’aspetto sociale.
Si esatto. Finiti gli studi dovevo scegliere che lavoro fare e ne ho provati alcuni e poi ho capito che il mondo del sociale, lo stare accanto alle persone che stanno meno bene di me è sempre stato un aspetto a cui tenevo e mi faceva star bene. Sono così stato educatore per tanti anni e quel mondo si è così conglobato nella mia musica.

Dopo questo bellissimo lavoro per Rai3 hai qualche progetto che bolle già in pentola?
Ritorniamo in scena io e Eleonora con i nostri spettacoli teatral-musicali e anche con un nuovo spettacolo che tratta la tematica “dell’altro” e le colonne sonore saranno le canzoni dell’ultimo disco “Passaggi”, ci sarà il mio “Rifugium Tour” quest’estate dove torno sempre nei miei monti a portare le mie canzoni.

L’intero documentario “Una storia imprevista”

Ecco l’intero documentario di “Una storia imprevista”. Uno squarcio del nostro passato che diventa tragica attualità. Da guardare non solo con gli occhi ma soprattutto con il cuore.

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