“Abbiamo così voluto portare in scena una commedia che mescola fatti reali di vita vissuta dai due attori con eventi di pura fantasia, per raccontare la storia di un’amicizia vera durata più di trent’anni”.
Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno
Claudio Insegno torna a Milano al Teatro San Babila da giovedì 10 a domenica 13 Ottobre, rendendo omaggio a due icone mondiali della vera e sana comicità.
Gli anni d’oro della risata ed un grande omaggio al duo comico per eccellenza Stan Laurel e Oliver Hardy rappresentano l’anima della produzione della UAO Spettacoli srls realizzato grazie al sostegno del Teatro Stabile d’Abruzzo e del Festival Teatrale di Borgio Verezzi (Savona) che ha visto debuttare, la scorsa estate, lo spettacolo dal titolo “Stanlio & Ollio, amici fino all’ultima risata”, una commedia musicale senza cervello che ha animato e ancora sta animando i più grandi teatri italiani.
In questo spettacolo è possibile essere travolti dalla loro rocambolesca vita privata nell’articolato rapporto con le loro numerose mogli: ma è dal 1921 che abituano il pubblico a ridere con le loro facce, le loro cadute, le loro torte in faccia, lo spettacolo è un invito a continuare a farlo anche nella contemporaneità.
Chi troveremo in scena
Claudio Insegno, che firma la regia dello spettacolo, fa coppia in scena con Federico Perrotta nell’interpretazione del duo. Sul palco numerosi gli antagonisti e i protagonisti che animano la scena: da Thelma Todd, famoso Cold Case hollywoodiano, a Mae Bush, frequente protagonista dei film di Stanlio e Ollio insieme a Jim Finlayson e lo storico e dispotico produttore Hal Roach e perfino tutte le mogli che hanno animato la vita e sono state a volte il presupposto artistico dei due protagonisti.

Il testo è scritto dagli autori Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno, diretto da Claudio Insegno su un’idea dei produttori Federico Perrotta e Valentina Olla, tutti e quattro presenti in scena assieme a Franco Mannella, attore, regista, doppiatore, Giacomo Rasetti e Federica De Riggi.
La sinossi dello spettacolo
Caratterizzato da una comicità semplice e leggera, incentrata sulla mimica, lo spettacolo viaggia a ritmo di “slapstick”, celebre genere comico che deve il suo nome all’effetto sonoro del bastone usato dagli attori per colpirsi sulla scena senza nessuna conseguenza fisica ma con assicurato effetto comico. Ed ecco che basta un piccolo incidente drammaturgico perché tutti entrino nella battaglia infinitamente esilarante.
Quest’operazione teatrale è un atto d’amore da condividere con il pubblico che è cresciuto con i loro mito ed è altresì un’occasione per le nuovissime generazioni di conoscere un tipo di comicità universale: quella loro goffa ingenuità che li ha resi sullo schermo due adulti mai davvero cresciuti che non hanno mai perso occasione per farsi dispetti. Il loro stile e le loro invenzioni comiche non sono state mai prevedibili, mai volgari, mai deludenti. Nel tempo hanno insegnato a sorridere, a ridere, e infine a “sbellicarsi dalle risate”.
Claudio Insegno ci racconta il suo Amadeus.
Questo tuo nuovo spettacolo dedicato a Stanlio e Ollio ci fa fare un tuffo nel passato riportandoci ad una comicità che forse dovremmo far “rivivere”anche ai giorni nostri…
Io credo assolutamente che la loro comicità dovremmo averla sempre perchè sono quello che l’hanno inventata in ogni sua sfaccettatura . Li abbiamo studiati e “copiati” tutti quanti e rendergli omaggio parlando della loro vita era il minimo che io potessi fare anche per farli amare ancora una volta dal grande pubblico.
Perchè hai usato il sottotitolo “commedia musicale senza cervello”?
Per il fatto che loro venivano chiamati “teste senza cervello” infatti spesso usavano la parola “stupido”. Sembravano scemi, degli imbecilli che facevano a botte tra loro e litigavano per qualsiasi stupidaggine.
Al contrario la loro non intelligenza era il divertimento allo stato puro, una cartone animato.
Anche il nostro spettacolo è davvero senza pensieri, totalmente spensierato.
Oltre alla regia, tu hai scritto il testo di questo spettacolo assieme a Sabrina Pellegrino. Avete scelto di unire non solo la comicità di queste due icone ma anche il racconto della loro vita privata…
Si lo spettacolo parla proprio della loro vita privata da quando si sono conosciuti alla loro morte ed è costellato dalle battute e gag tratte dai loro film.
Abbiamo fatto in modo che la realtà fosse come la fantasia, come se la loro vita fosse l’ispirazione per quello che hanno fatto.
Se si pensa che Stanlio è stato sposato 7 volte di cui 3 con la stessa persona e Olliotre volte … hanno avuto una vita particolarmente movimentata e renderla comica è stato molto facile.
La cosa difficile al contrario è fare la loro imitazione e quindi non lo abbiamo fatto se non quando rendiamo omaggio ai loro film usando quella che stata la loro voce italiana.
Devo Dre che in un ‘ora e quartante di spettacolo riusciamo davvero a tirar fuori il meglio di questo che è stato il loro percorso privato e professionale.

Da uomo di spettacolo quale sei, cosa ti colpisce di più di tutta la storia di questi due grandi artisti?
La loro sensibilità. Alla fine sebbene Stanlio fosse uno abbastanza “cattivello” e sicuro di quello che faceva aveva un amore smisurato nei confronti dell’arte e del suo amico Ollio.
La spensieratezza non viene a mancare mai in tutti i loro film fino alla fine quando Ollio muore.
Sono stati molto fragili, ingenui direi quasi bambini e questo appare ancora oggi.
Trent’ anni di vita insieme per questi due attori in un ambiente come quello dello spettacolo non sono facili. Pensi sia stata questa la loro ricetta vincente?
Credo proprio di si. La forza che da l’unione penso sia davvero unica aiutandoti a comprendere meglio i tuoi limiti e anche le tue capacità.
Ecco perché cerco di lavorare sempre con le stesse persone, perchè si crea una potenza artistica che va oltre.
Un’ intesa e un’alchimia che sicuramente aiuta.
Come dicevamo una comicità quella di Stanlio e Olli che ci fa comunque pensare a un temp a noi ormai lontano. Come pensi la accettino, la accolgano e magati farne bagaglio per imparare i giovani di oggi?
Devo dirti che avendo già debuttato con questo spettacolo la risposta dei giovani è stata ottima. C’è molto interesse nel voler capire chi fossero, imparare a conoscerli e studiarli e questo lo trovo un bene.
“Copiare” per un attore è qualcosa di fondamentale!
Il Trailer dello Spettacolo
Il Cast Artistico e Tecnico
In scena: Claudio Insegno e Federico Perrotta e con Valentina Olla – Sabrina Pellegrino – Franco Mannella – Giacomo Rasetti – Federica De Riggi
Regia: Claudio Insegno
Aiuto Regia: Step Minotti
Autori: Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino
Musiche originali: Claudio Junior Bielli
Coreografie: Fabrizio Angelini
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Graziella Pera
Disegno luci: Marco Laudando
Progetto audio: Marco De Angelis
Info e biglietti
CODICE TEATRO: Rassegna di teatro presso Teatro San Babila, Corso Venezia, 2/A
Direzione artistica e produzione di Giovanna Gattino e Antonio Melissa
info@codiceteatro.it
ORARIO SPETTACOLI
da giovedì a sabato ore 20.00 – domenica ore 15.30
PREZZI SPETTACOLO
Poltronissima experience 55€
Poltronissima 45€
Poltrona 30€
Balconata 20€
PRENOTAZIONE BIGLIETTI CODICE TEATRO :3388747617
Biglietteria San Babila: 02.46513734- info@teatrosanbabilamilano.it
Per informazioni:
CODICE TEATRO GAME PRODUZIONI S.R.L.S.
Via Vittoria Colonna 23 – Milano
Telefono: 347.5815340/ 392.5470742
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