Quella notte non cadrà: nuovo singolo e videoclip
“Quella notte non cadrà” è il nuovo singolo di Paolo Palumbo, uscito in radio e sulle piattaforme di streaming digitale il 27 novembre.
“Quella notte non cadrà” anticipa l’uscita nel 2021 di un album che sarà ricco di collaborazioni.
Il brano è stato scritto da Paolo Palumbo ed Achille Lauro insieme ed è stato musicato e prodotto da Enrico Melozzi
“Quella notte non cadrà” diviene anche videoclip ideato e diretto da Giovanni e Marcello Crispino per Uollascomix Studio.
IL NUOVO PROGETTO
Paolo Palumbo lo abbiamo conosciuto al Festival di Sanremo di quest’anno, dove si era presentato per partecipare a Sanremo Giovani e dopo, poiché non aveva passato il turno, è stato presentato come ospite.
Paolo Palumbo, come abbiamo saputo, è un giovane affetto da SLA, aveva presentato una canzone che era autobiografica.
Paolo in quell’occasione cantava tramite un sintetizzatore vocale, che realizzava una voce, come diceva ironicamente lo stesso Paolo, da casello autostradale.
Oggi in questo nuovo singolo, c’è una novità, Paolo canta la SUA voce!
Come è possibile questo?
Enrico Melozzi che è anche il produttore del brano, ha recuperato dei vecchi audio di Whatsapp, di quando Paolo aveva ancora la voce, ed ha creato un software che ha permesso di realizzare un canto live non con una voce meccanica qualsiasi, ma con la sua voce che aveva prima della malattia.
«È sempre qualcosa di artificiale. ma questo software ha ricostruito fedelmente la mia voce in tutti gli aspetti compreso il mio timbro».
«sentire la mia voce nel brano è una grande emozione, una vittoria sulla malattia. Un po’ come dirle: tu mi hai tolto la voce e io ho trovato il modo di usarla nuovamente. E questa volta non potrai fare niente per togliermela. La sentirete in molte occasioni, promesso».
QUELLA NOTTE NON CADRA’ – TESTO
E vorrei tornar bambino
A volte basta immaginarlo ma
Poi cresciamo è destino
E quel destino poi ci cambierà
Equilibrista bambino
In equilibrio sotto ad un filo ma
È un gioco di prestigio
È l’illusione che non si cadrà
Coloro il cielo di nuovo
Verde come la speranza
Non so come si faccia ma almeno ci provo
Mi serve una scala
Che detto in sostanza
Sia molte volte i muri di questa stanza
Per salirci e farci un tuffo bianco
Di nuvole lilla
Spettinato io sono ciuffo
Controvento ma sono ancora qua
E vorrei tornar bambino e qualche volta lo divento
Altre volte invece accade che purtroppo vince il vento
E mi prenderò il rischio di parlare sul fischio
Di dormire con la tigre se me lo permetterà
E la prenderò bene che male non conviene
O magari se ci provi un’altra volta, un altro giorno, un’altra notte
Se ci provo un’altra notte passerà
Quella notte non cadrà (no, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Quella notte non cadrà
E vorrei tornar bambino
A volte basta immaginarlo ma
Poi cresciamo è destino
E quel destino poi ci cambierà
Equilibrista bambino
In equilibrio sopra ad un filo ma
È un gioco di prestigio
E sarà come un circo
Ed io mi prenderò il rischio
Di dormire con la tigre se me lo permetterà
E imparerò anche a soffrire
Sopra ad un filo sottile
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Quella notte non cadrà (no, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Non cadrà
E magari se ci provo un’altra volta, un altro giorno, un’altra notte
Se ci provo un’altra notte passerà
No no, no no, no no, no, no, no, no
Se ci provo un’altra notte passerà
Un’altra notte passerà
Non è per me stesso ma è per gli altri che lo faccio
E magari se ci provo un altro giorno, un’altra notte passerà
Quella notte non cadrà
IL VIDEO
CONCLUSIONE
Quella notte non cadrà rappresenta l’incontro di due mondi, quello di Paolo Palumbo e quello di Achille Lauro, in apparenza lontani, ma che trovano punti in comune, nel prendersi cura di se stessi, nel non arrendersi.
C’è l’invito a conservare uno spirito, uno sguardo come quello dei bambini.
Uno sguardo ed uno spirito pulito, libero sempre pronto a riprovare per inseguire i propri sogni.
Il videoclip ideato e diretto da Giovanni e Marcello Crispino, completa ed aggiunge un tocco di fiaba e di magia a questa bella canzone.
I due autori e disegnatori danno un immagine alle frasi della canzone.
Immagini che sono l’Equilibrista Bambino metafora delle difficoltà quotidiane, la Tigre che rappresenta le paure di Paolo, il Domatore/Achille una specie di alter ego che aiuta e protegge Paolo.
La fantasia di rappresentare la carrozzina di Paolo, simbolo della sua disabilità, come un razzo, che gli permette di arrivare sulla luna.
Una luna che si ispira alla luna di George Méliés (l’impresa impossibile) e che verrà guarita dal passaggio di Paolo.
Giovanni e Marcello Crispino usano anche altre citazioni come l’immagine della barca con la tigre ( le paure e la necessità di convivere con le paure) che rimanda a “Life of Pi”.
Si rifanno, i disegnatori, anche ad immagini della pittura giapponesi Katsushika e Hokusai, ancora nella tigre e nelle onde.
Un bel connubio di poesia, musica e immagini.
Un bel connubio di desideri, volontà e talenti.
La dimostrazione di ciò che dice Paolo
“non è ciò che ci accade nella vita ma il modo in cui reagiamo a fare la differenza”