Il fatto di essere una band pop ma darsi il nome “Ragazze Punk’ sapendo di non esserlo, per noi è estremamente fuori dagli schemi e quindi punk”.
Ragazze Punk
Le “Ragazze Punk“, girl band multietnica, dopo il successo virale a XFactor2023, hanno deciso di concentrarsi sulla scrittura e di conquistare un posto nel panorama musicale come una girls band europea nel più puro stile KPOP e lo fanno con il loro singolo d’esordio “LUV U“.
Le ragazze sono più unite che mai e hanno lavorato assiduamente per creare un brano moderno e accattivante che riflette le esperienze e le emozioni dell’adolescenza di oggi.
Il Brano
“LUV U” è un perfetto mix di suoni urban pop che cattura l’essenza della generazione Z.
Combinando melodie pop e sonorità trap internazionali, si viene a creare un sound unico e coinvolgente che sicuramente farà ballare tutti.
Conosciamo meglio le “Ragazze Punk”
Le Ragazze Punk sono una girl band multietnica composta da quattro giovanissime ragazze, Lisa, Sofia, Christel e Naike. Le ragazze si sono ritrovate nella stessa classe di una scuola artistica e hanno deciso di formare una band.
Il primo brano che hanno scritto si chiama “RagazzePunk” che non è mai stato pubblicato e che parlava di ragazze che sono in giro a divertirsi in maniera libera e sbarazzina. Così hanno deciso che il nome di quella “folle energia” poteva essere adatto a loro. Pur non essendo punk a loro piace il nome e il concetto che sta dietro alla parola e lo legano alla libertà di vivere e di esprimersi delle ragazze in modo da non venir giudicate sbagliate quando un maschio fa le stesse cose e viene giudicato un figo.
Quattro chiacchiere con le “Ragazze Punk” (Naike)
Vi definite “Ragazze Punk” ma non vi considerate tali. E’ una scelta per andare contro corrente? Quale significato date quindi al termine punk?
La frase che ci ripetiamo sempre è :”Il punk per noi è come un urlo” perchè noi vogliamo gridare quello che abbiamo da dire per trasmette un messaggio.
Ci piace il senso di libertà che il mondo punk trasmette ma il nostro stile musicale è completamente diverso, è assolutamente pop.
Diciamo che non è solo pop, ma Kpop e quando si pensa a questo genere si pensa poco all’Italia ma molto al mondo coreano…
Esatto e proprio per questo ci teniamo a chiarire che lo stile è il Kpop ma dato che non cantiamo e non siamo coreane forse sarebbe meglio definirlo Ipop o Italianpop o ancor meglio Swisspop fino a pensare ad un Europenpop.
Parliamo del titolo di questo nuovo singolo, da dove vi è nato?
Il titolo è nato perchè è nata la canzone.
Prima abbiamo scritto il testo: ci siamo trovate con Sofia che ci ha parlato di una sua relazione dalla quale abbiamo preso spunto e dalla frase “I Love You” abbiamo poi deciso di tenerla come titolo anche perchè era quella che si ripeteva più spesso.
Si parla di amore anche se è un amore tossico!
Nella vostra idea musicale c’è l’idea di fondere il mondo pop con la trap. Come unite queste due cose? Voi vi sentite più pop o più trap?
Secondo me più pop anche perchè è un genere molto più ampio su cui possiamo spaziare.
La trap è un po’ una conseguenza di quello che abbiamo scritto e si collega molto bene a questo brano.
Noi ci consideriamo in continua evoluzione e non ci fermeremo ad un genere piuttosto che a un altro.
Come è possibile che quattro ragazze possano creare una band ed andare d’accordo (il mondo femminile non è semplice da gestire diciamolo)…
Non andiamo sempre d’accordo infatti e abbiamo i nostri momenti dove discutiamo ma direi che non si arriva mai alla lite.
la cosa bella è che prima siamo diventate amiche e poi abbiamo formato la band e questo ci ha aiutato tanto.
C’è una leader all’interno del gruppo? Ognuna di voi ha un compito specifico?
Noi siamo tanto diverse l’una dall’altra e ognuno quindi ha un suo ruolo. Io sono un po’ la mamma del gruppo, perchè sono la più grande; Sofia, essendo ballerina ci tiene particolarmente in riga ed è quella più determinata; Kristel ci fa sempre ridere e Lisa è quella più simile a me ed è molto sensibile.
Abbiamo imparato davvero tanto a conoscerci e a capire quello che possiamo dire e quello che possiamo fare per non ferirci e trovare ad un armonia nel gruppo.
Quando avete deciso dopo essere diventate amiche di diventare anche una band?
E’ una cosa accaduta a caso mentre facevamo una lezione di presenza scenica nella nostra scuola di musica.
Stavamo facendo un esercizio e i nostri professori ci ha non chiesto se non avevamo mai pensato di fare qualcosa insieme.
Noi aveva già avuto una mezza idea in merito e da li ci hanno spronato ancora di più a creare il gruppo!
Avete fatto una bellissima esperienza a XFactor. Come è andato questo percorso e cosa vi ha lasciato?
L’Audizione non è andata nel migliore dei modi perchè non siamo passate ma è stata un’esperienza che ci ha insegnato tanto.
Abbiamo visto come funziona un programma televisivo, abbiamo capito i ritmi al suo interno ma, la cosa più importante, è quella che abbiamo imparato a prendere le critiche in modo costruttivo usandole per migliorarci lasciando assolutamente da parte invece quelle che vengono fatte esclusivamente per ferire.
State lavorando molto nel mondo social. Credete sia questa la vostra strada, il vostro spazio per trovare una rampa di lancio?
In questo periodo credo che i social siano il metodo più rapido e veloce per far conoscere la nostra musica perchè in poco tempo si riesce a raggiungere un pubblico molto ampio che quasi in tempo reale ci da un feedback alle nostre canzoni e ai nostri video.
Prossimi progetti…
Continuiamo sempre a scrivere ma c’è anche una piccola “bomba”. Stiamo lavorando a una serie tv in stile Friends/ Hanna Montana dove saremo noi le protagoniste…
Il Video
Il videoclip di “LUV U”, girato in un complesso industriale con graffiti e con un drone che sfreccia tra le vie industriali abbandonate, rappresenta una fuga e un senso di angoscia che si mescola perfettamente con la storia d’amore tra adolescenti finita male raccontata nel testo.