A poco meno di una settimana dall’inizio di Sanremo 2021, Willy Peyote cantautore e rapper torinese ci svela qualcosa sulla sua partecipazione alla kermesse canora più attesa e sul brano “MAI DIRE MAI (LA LOCURA)”.
Gli autori del brano sono Guglielmo Bruno ovvero Willie Peyote, Carlo Cavalieri D’Oro, Daniel Gabriel Bestonzo e Giuseppe Petrelli e dirigerà l’orchestra Daniel Gabriel Bestonzo.
Il significato di “Mai di mai” dalle parole di Willy Peyote
Willy Peyote va contro corrente al Festival parlando non dell’amore quello di cupido ma verso il suo Paese che sta davvero attraversando un periodo difficile.
«La canzone parla di come ci siamo ormai abituati a mettere al primo posto il mero intrattenimento, in tutti i campi, dall’arte e alla cultura, passando per lo sport e arrivando anche alla politica.
Avere un personaggio che funziona è più importante che avere talento, avere il consenso è più importante che avere un programma, far parlare di sé è più importante che avere qualcosa da dire.
Anche in pandemia “the show must go on” quindi si gioca lo stesso anche con gli stadi vuoti, teatri chiusi e concerti annullati ma con gli streaming e i talent show la giostra sembra continuare a girare”.
Ad aprire la mia canzone una citazione tratta dalla serie BORIS che tutti conoscono come il monologo della Locura: “questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”»
Quattro chiacchiere con Willy Peyote
Come nasce l’idea di partecipare al festival?
Non ho mai disdegnato Sanremo che ho sempre seguito casa. Mi sembrava questo il momento giusto perché… d’altronde è l’unicopalco che suona!
Testo lo hai scritto prima o dopo pandemia?
L’ho scritto in pandemia verso la fine dell’ estate. Abbiamo tutti fretta di consumare. Nel nostro paese non abbiamo un rapporto sano con la cultura… la Bergognoni alla cultura lo dimostra!
Debutti in un Sanremo non Sanremo, ti dispiace?
Un pochino si, mi mancherà il trambusto attorno al Festival e i sosia in giro per Sanremo. Mi toccherà rifarlo ma avrò più concentrazione.
La musica può cambiare la società?
Può creare un pensiero critico e far discutere su certi temi. Non voglio insegnare niente a nessuno.
Sono stati svelati i duetti e le cover della terza serata del Festival. Duetterai con Samuel Bersani con il brano “GIUDIZI UNIVERSALI”, come ti senti e perché questa scelta?
Una grande emozione, una bella responsabilità e sono più emozionato di avere lui vicino che di essere al festival. Mi ha cresciuto artisticamente con la sua penna. Mi faccio un regalo. Sono un rapper ma non prescindo dall’aspetto autorale.
Come gestirai la tensione sanremese ?
Stiamo organizzando un commento in diretta con amici comici. Lo vivrò da spettatore come tutti gli anni e poi verrò trasbordato all’Ariston per cantare.
Mai dire Mai: un vinile in esclusiva
“Mai dire mai (la locura)” lo troveremo in tutti gli store digitali subito dopo il Festival ma ci sarà anche una “versione esclusiva in 45 giri ovvero un vinile 7’’ colorato che conterrà da una parte il brano sanremese e sul lato B il precedente inedito “La Depressione è un periodo dell’anno”, che non è mai stato pubblicato su supporto fisico. Il 45 giri sarà in vendita dal 26 marzo.