Questo brano è nato di getto da un’idea iniziale del mio produttore Marco Canigiula. Volevo cambiare “strada” rispetto alle pubblicazioni precedenti e Sudoku mi rappresenta a pieno. È ciò che musicalmente voglio essere e in cui mi identifico oggi. Mi piace sperimentare di continuo e questo è l’esperimento che mi sento meglio addosso.
Alison Daisy
“SUDOKU” (Cantieri Sonori) è il nuovo brano di ALISON DAISY.
Dopo il successo del singolo “Pop Star” (feat. Dandy Turner), Alison Daisy torna in una veste tutta nuova pubblicando “Sudoku”, un brano scritto con Marco Canigiula e Serena Ventre.
La canzone è una ballad al confine tra r’n’b e indie giocata su drum e rhodes che vuole avvicinarsi alla black music dei tempi d’oro, ma con sonorità e influenze più moderne.
Come canta l’artista nel pezzo, è la consapevolezza dell’amore di una persona l’unica via di fuga possibile dall’immobilismo emozionale rappresentato dalle difficoltà, delusioni e tristezze del vivere quotidiano.
Conosciamo meglio Alison Daisy
Nata a Roma il 19 gennaio 2003 da mamma inglese e papà italo/africano, è appassionata di musica, cinema e letteratura.
Alison si affaccia al mondo dell’arte fin dalla tenera età. Inizia infatti a prendere lezioni di canto già a 6 anni e partecipa a vari concorsi ottenendo sempre grandi consensi e riconoscimenti.
Dal 2014 al 2017 frequenta la “Caracciolo Junior Musical School” diretta da Giò Di Tonno che vede tra gli insegnanti anche Silvia Aprile e Ugo Bentivegna. La prima grande esperienza arriva nel 2016 quando viene scelta tra i giovani talenti, nella squadra di Stefano Di Martino, nel programma Mediaset “Pequenos Gigantes” condotto da Belen Rodriguez e classificandosi al secondo posto. Da qualche anno è un volto molto apprezzato anche a livello social soprattutto su TikTok dove vanta più di 320.000 followers. Continua a formarsi nel canto prendendo lezioni con il vocal coach Davide Papasidero. A fine 2019 firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta Cantieri Sonori di Marco Canigiula e pubblica i singoli “Ritornerai”, “Troppo Tardi”, “Skyline”.
Il 16 aprile 2021 esce il suo primo featuring “Pop Star” con l’amico e artista Dandy Turner. Nell’ottobre 2019 e nell’ottobre 2021 è tra gli ospiti del palco del Romics
Quattro chiacchiere con Alison Daisy
Parliamo subito del tuo nuovo brano dal titolo “Sudoko”. Ma ti piace questo gioco o è un tuo modo di vedere la vita?
No, non so giocarci minimamente anche se ci ho provato anche perchè a mia mamma piace molto ma non fa per me. In realtà il titolo non è stato pensato apposta è stato uno sviluppo da una creazione totalmente a caso.
C’è anche una grande commistione di generi in questo nuovo brano.
Si ho voluto fare un salto alle origini quindi ho voluto fare qualcosa di creativo sullo stile r’n’b e ci abbiamo messo anche un po’ di indie. Io sono molto contenta e fiera del risultato.
Il tema è sempre quello importantissimo dell’amore… un amore che salva.
Si io sono un’inguaribile romantica, lo dico sempre, e mi piace parlare d’amore perchè penso possa avere moltissime sfumature. Non penso solo all’amore verso un compagno o una compagna ma anche per un genitore, una sorella, un amico…
Mi piace tanto parlare d’amore perchè penso che in particolare in questo periodo, in questo contesto storico non si dia il giusto valore alla parola.
Il fatto che tu sia di mamma inglese e papà italo-africano, secondo te a livello musicale ti da un qualcosa in più?
Secondo me si perchè sono sempre stata contornata molto dalla musica americana e inglese e questo, sotto il punto di vista artistico, mi ha influenzato molto.
Per quanto riguarda invece la parte più afro, nel timbro riesco a giocare e fare delle cose davvero “fighe”.
Da piccolina hai fatto una scuola di Musical, cosa ti è rimasto di questo mondo?
Io ho fatto per tanti anni Musical. E’ un mondo che mi piace e mi diverte oltre ad avermi insegnato molte cose che altrimenti non avrei oggi ma mi sento già a casa nel mondo della musica rispetto a quello del musical.
Hai fatto anche un’esperienza televisiva a “Pequenos Gigantes”. Cosa ti è rimesto?
E’ una delle esperienze più belle che io abbia mai fatto con la musica, mi sono divertita un sacco e ho conosciuto tantissime persone. L’ho vissuta con una spensieratezza che forse oggi non avrei. Avevo 13 anni e non avevo ben capito cosa stavo facendo e la grandezza della cosa.
Nel tuo mondo l’ipotesi di un Talent?
Io l’ho sempre messo in conto e continuerò a provarci sempre. E’ un mondo che mi piace e in cui mi ci vedo. Se può far si che la mia musica arrivi a più persone… perchè no!
Sei anche seguitissima su TikTok. Ti immaginavi questo successo?
No onestamente è stato proprio un gioco. Ho cominciato per caso, un video ha cominciato ad andare virale e piano piano ho detto proviamo e vediamo che succede.
E’ un mondo non facile ma che mi piace e penso possa aiutarmi e farmi divertire.
Dopo questo “Sudoku” cosa arriverà?
No spoiler! Sono scaramantica… ho tanti progetti e mi impegnerò per realizzarli!