E’ ora di dire basta. Adesso cosa ci resta?
Matilda
La giovane cantante e chitarrista Milanese Matilda debutta con il suo primo singolo “Bleah”, canzone già disponibile su tutte le piattaforme digitali.
La giovane cantante e chitarrista milanese entra a “gamba tesa” nel panorama musicale con questo brano rock, aggressivo, di denuncia.
Il grande e forte grido di “Bleah”.
“Bleah” è un grido di rabbia nei confronti di una società caratterizzata da norme e comportamenti sempre più tossici, nocivi e soffocanti. Un brano ribelle ma con una causa. Parole forti e sonorità del passato in una secchiata di acqua gelata per la coscienza.
La canzone è stata realizzata con la collaborazione musicale di Federico Lastella mentre mix e master sono a cura di Paul Aleman.
Conosciamo meglio Matilda.
Matilda è cresciuta con la passione per il cinema e la musica degli anni ’70.
A 10 anni ha imbracciato la sua prima chitarra ma quel lato di lei è sempre rimasta una passione da “cameretta”. Una volta completata la sua formazione come regista e volendo cercare qualcosa di più per esprimere il suo mondo interiore, la musica le è venuta in soccorso: il mezzo attraverso cui trova una maggiore naturalezza, che le permette di far arrivare in maniera più diretta possibile il suo messaggio.
Ha iniziato a comporre brani e scrivere testi, lasciandosi ispirare dai suoi idoli musicali e cinematografici e offrendo una visione a 360° delle storie che vuole raccontare.
La video-intervista a Matilda
Matilda sarà sicuramente un’artista che farà parlare di lei e che lascerà il segno anche nelle coscienze dei suoi ascoltatori.
Giovane, grintosa e senza limiti e preconcetti si butta nel mondo della musica sfondando le porte del perbenismo e degli stereotipi.
La sua denuncia dell’inquietudine sociale che contraddistingue i nostri giorni accompagnata dal suo rock graffiante non può e non deve passare inosservata.
Il videoclip di “Bleah” di Matilda.
Il videoclip, scritto e diretto dalla stessa Matilda, un grande reality show con gli archetipi dei modelli sociali, morali ed estetici della nostra quotidianità, “Positivi? Negativi? Questo lo lasciamo al pubblico”.