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Intervista a Brunella Platania
Scuro Chiaro

Intervista a Brunella Platania

Brunella Platania si racconta…

Con quale spettacolo hai debuttato?

Ho debuttato da semi-professionista con la compagnia “Rock Opera” con uno spettacolo di musical highlights ossia con brani tratti da diversi musical. È stato un battesimo del fuoco in quanto, mentre cantavo Don’t cry for me Argentina (dal musical “Evita”), è andato tutto in black out ed è stata un po’ come una prima prova di tempra. In quel momento ho ricevuto uno dei più bei applausi della mia vita.

La mia prima grande produzione è stata  invece  “Tosca” di Lucio Dalla dopo essere arrivata molto avanti nei provini di “Notre Dame de Paris” di Cocciante.

Con che personaggio hai debuttato?

Ho debuttato con un ventaglio di personaggi diversi tra cui Evita, Maddalena, Joanne di “Rent” e poi con Sidonia in “Tosca”.

Qual è il personaggio che porti più nel cuore, a cui sei più affezionata?

Maddalena ha forse sempre un posto preminente per me,  ma sono legata a tutti perché tutti mi hanno aiutata a crescere: sia quelli molto vicini (Tosca, Maddalena), sia quelli più lontani e più difficili. Questi infatti sono quelli che poi si insinuano nel tuo cuore maggiormente, sono quelli che ti arricchiscono di più: è più facile dare a un personaggio ciò che già sei.

Uno di questi per me è stata Vi Moore (che ha interpretato in “FootLoose”), donna pacata che cerca di tenere gli equilibri della famiglia e che preferisce dare che ricevere all’interno di questa.

Da aspirante artista tu sei uno dei modelli da seguire, ma chi è stato il tuo modello?

I grandissimi, ma ho tuttora dei modelli: chiunque mi piace lo inseguo, chi mi entusiasma. 

Carl Anderson lo è stato in primis, avendolo avuto come maestro; e poi i grandi del west-end e Barbra Streisand, per il suo modo di essere artista.

E in Italia?

In Italia ne ho avuti meno, essendo io nata come artista nello stesso periodo del musical, ma direi Loretta Goggi. 

Se non avessi fatto l’artista, quale altro piano b avresti scelto?

 Non esiste, il piano B è per i deboli e per chi non ha il coraggio di prendere in mano i sogni.

 Cosa consigli a chi vuole intraprendere questo mestiere?

Consiglio di settare il cervello in una direzione realmente professionistica. Approfondire le discipline in modo costante e scegliere gli insegnanti giusti: qualcuno che sia un esempio di disciplina e comportamento e che sappia farti superare gli ostacoli in maniera naturale.

Cosa ti piace vedere, cosa ti colpisce in un artista?

Dando per scontata la fondamentale bravura tecnica, mi colpiscono la coerenza, la credibilità e la generosità: la capacità di agganciare.

Qual è il musical che preferisci?

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“Jesus Christ Superstar”,  momento di passaggio fondamentale tra la musical comedy americana e il rock musical; ma amo molto anche “Rent”, “Wicked”, “The color purple”, “I miserabili”, “Ghost” e “La fabbrica di cioccolato”.

Amo meno i Disney, sono quasi troppo perfetti, mentre mi piace molto ciò che è ispirato alla letteratura.

Progetti futuri?

“Heathers”, musical che ho voluto fortemente essendo anche questo uno tra i miei preferiti. E’ ispirato ad un film degli anni ’90 che mi ha un po’ turbato nell’ adolescenza (“Schegge di follia”) ed è una dark comedy che, mostrando uno spaccato della famiglia e della vita americana, diventa un esempio dei disagi adolescenziali e sociali.

La nostra versione è piaciuta molto agli autori e perciò a breve partirà un tour in “High school edition”.

Per ciò che mi riguarda dal palcoscenico invece sono da poco andata in scena con Simone Sibillano e Chiara di Bari con “Amor mio”, pièce teatrale drammatica scritta proprio da Simone Sibillano.

Inoltre sono parte di un musical fantasy scritto da Roberto Rossetti per Legambiente dal titolo “Aprite i vostri occhi”. Andremo in scena al Teatro Lauro Rossi il 19 maggio e io interpreterò.. una collina! 

Ultimo appuntamento per ora, andrò in scena con “Georgie Il Musical “(la trasposizione di un manga  in musical) al Teatro Sistina di Roma il 26 maggio.

Ringrazio Brunella per la disponibilità e per le bellissime parole spese a favore di questo meraviglioso mondo! 

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