Per uscire da un problema è necessario vedere qualcosa che ancora non abbiamo visto, considerare qualcosa che ancora non abbiamo considerato, aprire la mente a possibilità che ancora non abbiamo esplorato.
Uscire da Matrix – Claudio Maria Cherubini
“Uscire da Matrix” non è assolutamente un trattato storico ma un percorso di crescita personale e di ricerca della felicità.
Ci dice l’autore: “Io non voglio dare nessuna verità ma spunti di riflessione da cui ognuno può trarre le sue conclusioni”.
“Uscire da Matrix”- Un manuale per la felicità.
Questo libro vuole invitare il lettore ad uscire dalle proprie zone d’ombra. Oppure, ancora, a uscire dal mucchio e dalla massa, pensando con la propria testa, ma – nel contempo – mettendo in atto una grande apertura mentale verso il nuovo che si può manifestare sotto diverse forme: idee, pensieri, atteggiamenti, modi di vivere, di mangiare e di abbigliarsi.
Dobbiamo essere liberi di pensare e di agire nel rispetto nostro e degli altri, puntando alla felicità come condizione naturale dell’essere umano.
La Sinossi di “Uscire da Matrix”.
Si parte da un’esigenza personale dell’autore, ovvero quella, fin da subito dichiarata in maniera schietta e netta, di superare i propri limiti, le proprie debolezze e le proprie sofferenze, mettendo in chiara luce come tutto ciò provenga da percorsi strettamente personali realmente accaduti ma che poi non sono stati elaborati correttamente. Anche la società – indubbiamente – ha la sua responsabilità in tutto ciò, dal momento che da sempre ci presenta la Storia, con tutti i suoi eventi fondamentali, non in maniera del tutto oggettiva, creando così nelle menti degli uomini pregiudizi e preconcetti che non hanno permesso loro di pensare concretamente con la propria testa, privandoli anche della ricerca e del ritrovamento dell’autentica felicità del quale nessun essere vivente dovrebbe mai essere privato o escluso.
Conosciamo meglio Claudio Mario Cherubini
Claudio Mario Cherubini, ex promotore finanziario con una grande esperienza nel vasto mondo bancario, ama definirsi “un ricercatore, un mistico nonché un uomo positivo e fiducioso”.
Desideroso da anni di scrivere un libro per condividere ciò che ha avuto l’opportunità di apprendere, avendo più tempo a disposizione, dopo la pensione, nel 2017 è riuscito a realizzare questo suo grande sogno pubblicando il suo primo libro dal titolo “Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me!” che ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte sia dei lettori e che della critica.
Nel 2021 ha visto la luce Uscire da Matrix, il suo secondo libro, con lo stesso scopo del primo, ovvero aiutare tutti, compreso se stesso, a crescere, a eliminare la sofferenza dalle vite di ognuno e a trovare il naturale stato di benessere che è per tutti un diritto di nascita.
Tra le sue passioni la formazione e tutto ciò che ritiene utile per la propria crescita personale e per il viaggio dentro e fuori di sé che non ha mai fine.
Quattro chiacchiere con l’Autore: Claudio Mario Cherubini
Parto subito con una domanda tra il logico e il provocatorio. Questo “Uscire da Matrix” e il post Pandemia hanno un legame tra di loro?
Sì, secondo me c’è perché credo che ci siano state dette delle cose anche non esatte, in mezzo a sicuramente delle verità, alcune purtroppo a tratti manipolate, è stato creato molto panico e paure eccessive e quindi sicuramente il libro si collega a tutto questo.
Io l’ho scritto durante il primo lockdown, dove non riuscivo a stare tutto il giorno a guardate la Tv e allora mi sono messo a scrivere questo “manuale” che poi è uscito il dicembre scorso dopo miei numerosi controlli e ricontrolli che… stavano diventando eccessivi!
Come mai un promotore finanziario, decide di uscire da un percorso rigido e schematico per entrare in un mondo così diverso, di crescita personale e di ricerca della felicità?
Alla fine degli anni ’80 mi sono trovato con difficoltà lavorative e l’entusiasmo con cui ero partito è sceso e i diversi problemi mi hanno un po’ demotivato. Così dal fondo ho deciso di risalire e ho iniziato a fare i primi corsi e scoperto una letteratura di crescita personale, di studio, metafisica che è andata crescendo con il tempo.
Ho poi sentito il bisogno di condividere con gli altri il mio percorso e ho scritto il mio primo libro che ha avuto un certo successo.
Nel libro si parla non solo di felicità ma anche molto di libertà nelle sue diverse sfaccettature, da quella di pensare a quella di mangiare… Si può davvero pensare di poter essere liberi in una realtà come quella attuale che ha avuto una quantità di limitazioni incredibili?
Sicuramente è molto difficile ma bisogna non farsi condizionare troppo e non temere il giudizio degli altri, su questo ci ho lavorato molto anche io su me stesso. A questo ho proprio dedicato un capitolo del libro dal titolo “Il coraggio di essere felici”, perché per raggiungere la tanto sognata felicità bisogna osare, cambiare i limiti che la società o la famiglia ci hanno imposto e spesso non è facile farlo.
Mi ha colpito molto anche la parte del libro dedicata alla Chiesa e alla religione, un approccio molto interessante e coraggioso con una chiave di lettura diversa dalle solite.
Io ho letto più volte il Vangelo e dò una mia interpretazione ed è sicuramente diversa da quella che normalmente i sacerdoti ci danno. Sia giusta o no non lo so ma è la mia visione, ciò che io ho tratto.
Chiudiamo con tre consigli fondamentali per “Uscire da Matrix”, quali potrebbero essere?
Difficile rispondere. Ma partire dall’importanza della lettura scegliendo i testi giusti, fare dei corsi e concluderei col fatto che non basta sapere le cose ma bisogna provarle e farle proprie non dimenticando mai di mettersi in gioco e sperimentare la felicità che è un diritto di nascita, che nasce con noi e purtroppo a volte ce ne dimentichiamo anche per come ci travolge la società con cose effimere.