“Pespi dov’è il mio jet?” è una mini docuserie di Netflix uscita a novembre 2022 su una delle storie più assurde mai sentite: la miliardaria azienda Pepsi deve un caccia militare ad un giovane ragazzo di 20 anni di Seattle! Dalla regia di Andrew Renzi e con le testimonianze di John Leonard e Todd Hoffman, questa serie composta da 4 episodi intrattiene lo spettatore raccontando la vicenda a partire dall’uscita della pubblicità della Pepsi fino al 1999, anno della fine della causa legale.
Una serie divertente, colorata, interessante che, nonostante un po’ la confusione delle testimonianze e del montaggio, riesce a intrattenere lo spettatore. Vi è anche una piccola chicca riguardo le testimonianze: ad ogni persona intervistata son state fatte assaggiare due bevande da due bicchieri e, dopo l’assaggio, il testimone doveva scegliere la sua preferita. Le due bevande sono, ovviamente, Pepsi e Coca Cola e la vincitrice è la seconda. Povera Pepsi!
La trama di “Pepsi dov’é il mio jet?”
La serie è costituita da 4 episodi da circa un’ora l’uno. Ogni episodio racconta le vicende seguendo un’ordine cronologico degli eventi, con aneddoti sparsi nel mezzo degli episodi. Si inizia dall’uscita della pubblicità alla fine della causa legale.
Gli episodi trattano i seguenti argomenti:
- Episodio 1 – Il ragazzo di Seattle: Il primo episodio racconta, con interviste a John Leonard e agli ex addetti al reparto marketing della Pepsi, dell’uscita della famosa pubblicità, dove appariva la possibilità di vincere, con 7 milioni di Pepsi Point, un jet militare. John, ai tempi, era un 20enne che dopo aver visto la pubblicità, vide una possibile svolta della sua vita.
- Episodio 2 – Facciamo un accordo: Dopo aver chiesto aiuto al suo grande amico Todd Hoffman e aver attuato il suo piano di guadagno di punti pepsi, i due riescono a raggiungere l’obiettivo e mandano l’assegno completato, allarmando i vertici e i dirigenti di Pepsi.
- Episodio 3 – Fight Club: Pepsi attua diversi stratagemmi per riuscire ad evitare John e Todd, cambiando la pubblicità o cercando un accordo con gli avvocati. Ma il ragazzo non sente ragioni: vuole il jet vincendo la causa e l’unico modo è convincendo l’opinione pubblica.
- Episodio 4 – Atterraggio: Si cambia paese e si vola nelle Filippine, analizzando una campagna marketing di Pepsi che portò a gravissimi disagi e morti: in questa campagna, i tappi delle bottiglie avevano un numero, il quale poteva essere un numero vincente della lotteria per vincere 10 mila dollari in valuta filippina. I vincitori, però, non hanno mai ricevuto neanche un centesimo e ciò ha portato proteste in tutto il paese.
Il trailer di “Pepsi dov’é il mio jet?”
Dove vedere “Pepsi dov’é il mio jet?”
Ecco il link per vedere “Pepsi, dov’è il mio jet?” su Netflix.
La nostra recensione
La serie racconta una storia talmente tanto assurda da sembrare inventata, ma le testimonianze confermano la veridicità dei fatti, anche se a volte sembrano perdere il filo del discorso. Un’ottima scrittura degli episodi rende più facile e interessante la visione della serie anche a chi non ha mai sentito parlare di questo avvenimento.
Il montaggio è buono, anche se molto frenetico con scene composte da tagli serrati. Anche il doppiaggio italiano è buono per il tipo di prodotto.
Nel complesso, la serie è buona: niente di eccezionale, ma neanche di mal realizzato. Per chi cerca una mini docuserie divertente e rapida questa fa al caso vostro!

La storia è divertente e anche le testimonianze dei personaggi coinvolti sono molto interessanti.
Il montaggio, anche se molto serrato, rende bene il mood che la storia ha.
Le testimonianze, a volte, saltano di palo in frasca con gli argomenti, rendendo complessa la comprensione e la cronologia degli eventi.