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Nomadland – Il mondo dei “vandwellers”
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Nomadland – Il mondo dei “vandwellers”

NomadlandPremio Oscar come miglior film

Nomadland” aveva già vinto il Leone d’Oro come miglior film alla 77ª Mostra del Cinema a Venezia; ha poi vinto i Golden Globe ancora come miglior film e miglior regista. Infine alla serata degli Oscar 2021 vince ben 3 Oscar, come miglior film, miglior regia a Chloé Zhao e miglior attrice a Frances McDormand (ne aveva già vinti due: uno in Fargo e l’altro in Tre manifesti).

Nomadland è basato sull’omonimo racconto-inchiesta di Jessica Bruder che racconta la vera vita di un gruppo sempre più vasto di persone che in America vive senza casa, spostandosi in cerca di lavori temporanei.
Tra le storie di queste persone ve ne sono alcune che colpiscono maggiormente come quelle di Linda May e Bob Wells, icone di questa comunità di nomadi, tanto che la regista Zhao ha deciso di inserirli nel cast del film per interpretare una versione fittizia e romanzata della loro stessa vita.

La trama de Nomadland

Nomadland
Fern e Dave durante il viaggio, in un momento di relax.

Fern vive ad Empire, nello stato del Nevada, con il marito Bo. Entrambi lavorano in una fabbrica che nel 1988 chiude lasciando i dipendenti per strada.
Quando anche il marito Bo muore dopo una lunga malattia, Fern raccoglie tutte le sue cose in un garage, tiene lo stretto indispensabile e carica tutto su un van e inizia un lungo viaggio.
Fern non ha diritto ai sussidi statali, non ha l’età per riciclarsi in una America in piena crisi e allora si sposta da un posto all’altro, da un parcheggio all’altro, vivendo di lavori stagionali (magazziniere di Amazon, raccolta delle rape, inserviente di un camping…).
In questo lungo peregrinare Fern conosce ed entra a far parte di una comunità di nomadi,
persone come lei, che si sono ritrovati senza nulla e vivono in un mondo alla periferia della società, alcuni di questi vivono questa vita per scelta.
Nuovi volti, nuovi affetti, qualcuno forse più forte di altri, ma non abbastanza da convincerla a tornare ad una vita stanziale.

Cast di Nomadland

Frances McDormand
Frances McDormand è Fern, la protagonista di “Nomaland”.

Frances McDormand (Fern): una donna di mezz’età, rimasta sola, senza figli, senza marito, senza un lavoro; non ha paura di rimanere sola, sta bene con la sua solitudine, anche se le piace condividere tempo e cose con i compagni di viaggio che man mano incontra. Ama la libertà, i grandi spazi dei vasti paesaggi che le si aprono di fronte.

David Strathairn
David Strathairn interpreta Dave un nomade che si affeziona a Fern.

David Strathairn (Dave): un nomade anche lui di mezza età; non sappiamo molto del perché è sulla strada. Quando incontra Fern, sembra che nasca un legame più stretto che con gli altri compagni di viaggio; ad un certo punto si presenta per Dave l’occasione di riunirsi alla sua famiglia e ritornare ad una vita stanziale.

McDormand e Strathairn sono gli unici attori, gli altri sono veri nomadi di cui il film racconta le vite.

Bob Wels
Bob Wels è un vandweller americano.

Bob Wels (Bob Wels) interpreta se stesso, è un vandweller; è noto per essere diventato una sorta di “maestro” per le migliaia di persone che hanno aderito a questo stile di vita “minimalista” e nomade. Ha fondato il Rubber Tramp Rendezvous, un raduno annuale di vandwellers a Quartzide, Arizona, per le persone che lui chiama “The Tribe”, compagni di vandwellers

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Altri interpreti: Linda May (Linda), Charlene Swankie (Swankie), Derrick Janis (Victor), Cat Clifford (Cat),  Emily Jade Foley (Emily), Peter Spears (Peter).

Il trailer di Nomadland

Dove vedere Nomadland

Ecco il link per vedere “Nomadland” su Disney +.


La nostra recensione


nomaland
0
Bellissimo
90100
Pro

Mette in luce una realtà ormai dilagante negli Stati Uniti, quella di nullatenenti, privi anche del diritto all'assistenza, che devono badare a se stessi ed essere autosufficienti. Mette a nudo questa realtà con toniqusi di una fiaba.

La libertà: la libertà dei grandi spazi; la libertà dal bisogno di possedere cose; La solitudine, a volte cercata e ben vissuta, a volte subita.

Bella e suggestiva anche la colonna sonora composta da Ludovico Einaudi.

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