Dal regista Roberto Cappucci, “Mio fratello, mia sorella”una storia di conflitti familiari e di perdono, il più delle volte verso sé stessi, che porta due fratelli a condividere, se pur controvoglia, lo stesso tetto. Dall’8 Ottobre su Netflix con due interpreti d’eccezione: Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi, a loro volta affiancati da Ludovica Martino e Francesco Cavallo.
La trama di “Mio fratello, mia sorella”
Nicola e Tesla, due fratelli che non si incontrano da vent’anni, si riuniscono ad un evento tragico: la morte del padre. Secondo i voleri testamentari i due fratelli dovranno condividere l’appartamento nel quale, prima della suddetta dipartita, viveva solo Tesla insieme ai due figli, Sebastiano affetto da schizofrenia e Carolina. Una convivenza forzata che porta i due fratelli a scontrarsi con fantasmi del passato. L’ingombrante presenza del padre, si fa sentire anche dopo la sua morte, condizionando i due protagonisti che si trovano dinanzi a due possibilità: o vendere la casa di famiglia o accettare di dividerla per un anno.
Il cast di “Mio fratello, mia sorella”
Claudia Pandolfi (Tesla): una donna chiusa nel rigore, una vita dedicata ai figli e in particolar modo una vita dedicata a Sebastiano, figlio schizofrenico. Una donna che non riesce più a provare alcuna emozione se non la perenne sensazione di ansia, verso sé stessa e verso la protezione dei figli:
“Ho molte cose da imparare. Bisogna riuscire a essere consapevoli, perché essendo consapevoli puoi scegliere”.
Alessandro Preziosi (Nicola): apparentemente ribelle e a differenza della sorella (Tesla) privo di qualsivoglia regola. L’assenza di regole e il gusto della libertà lo portano a decidere di sparire scegliendo, anziché la famiglia, il profumo del mare e le belle donne:
“Fermati, respira e perdona”.
Francesco Cavallo (Sebastiano): violoncellista talentuoso affetto da schizofrenia vive i suoi giorni pensando di essere il prescelto per un viaggio su Marte. Si circonda di cieli stellati senza mai abbandonare la musica ma soprattutto la presenza immaginaria di Kelvin, perennemente presente durante le sue crisi:
“Su Marte non ci vado di mia iniziativa: sono un prescelto”.
Ludovica Martino (Carolina): In continuo rapporto contrastante con Tesla, sua madre. Non riesce a chiamarla “mamma” andando a chiudersi in uno spazio emotivo che mette in dubbio il rapporto madre-figlia.
Il trailer di “Mio fratello, mia sorella”
Dove possiamo vedere “Mio fratello, mia sorella”
Ecco i link per guardare“Mio fratello, mia sorella” su Netflix.
La nostra recensione

Il realismo che catapulta lo spettatore direttamente nel caso di schizofrenia ampiamente messo a nudo di fronte alla camera.
Buona Interpretazione degli attori e il tocco delicato che utilizzano per il racconto dei difficili temi sociali prescelti.
Sceneggiatura a tratti banale e prima di novità registica.
La scelta dei molteplici temi trattati non riesce a farli conciliare bene tanto da creare una non coesione nel racconto.